Shikon no Tama 四魂の玉

Tutto il pensiero giapponese gira intorno al concetto shintoista del Naobi 直毘.
Il Naobi è il mezzo per ripristinare la normale condizione, per bilanciare il bene col male.
Attraverso questo si arriva a riportare l’ordine dopo aver trascorso un periodo di sventura.

L'epoca Sengoku (戦国時代 Sengoku jidai), fu un'epoca in cui il Giappone era diviso in tanti piccoli feudi costantemente in guerra tra loro.
Molti Youkai (妖怪, yōkai) approfittarono della situazione disperata degli umani per nutrirsi di loro e per alimentare quella fiamma di male che ardeva su quella terra martoriata.

Alcuni villaggi erano protetti dalle mistiche figure delle miko 巫女, "Vergini dell'altare", donne che si dedicavano completamente al culto, alla venerazione delle divinità ed alla protezione della gente dagli Youkai, una di queste donne fu Midoriko.

Quando i Daimyo amministravano le loro frazioni morì molta gente per guerre e carestie e gli Youkai furono richiamati dall’odore del sangue degli uomini per divorare i corpi dei morti e dei feriti.

Molti samurai e monaci tentarono di catturare questi Youkai, ma il più grande contributo fu dato da Midoriko, una miko capace di annientare dieci spettri in una volta sola.
La vita della sacerdotessa fu del tutto dedicata al suo dovere di miko, lei aveva il potere di purificare lo spirito degli Youkai estraendolo dai loro corpi grazie al fatto che uomini, animali, creature e oggetti possiedono quattro spiriti, gli “shikon”, gli spiriti del coraggio (荒) Aramitama, dell'amicizia (和) Nigimitama, dell’intelligenza (奇) Kushimitama, e dell’amore (幸) Sakimitama.

Quando tutti questi spiriti sono uniti in una sola persona si forma un’anima, se questa è completamente bilanciata nasce il Naoni e lo spirito si comporta giustamente, ma quando questo tende a diventare malvagio l’insieme diventa Magatsuhi.

I demoni temevano Midoriko per questo suo potere divino e volevano ucciderla, ma se attaccavano avventatamente, lei purificava i loro spiriti, quindi avevano bisogno di un demone potentissimo capace di annientare il potere spirituale della miko.

Per farsì che questi Youkai potessero unirsi formandone uno solo avevano bisogno dell’ausilio di un essere umano dotato di un animo maligno, così approfittarono del sentimento impuro di un uomo che amava Midoriko in silenzio, e si impossessarono di lui.
Così l’enorme youkai quando completò la sua formazione combattè contro Midoriko.
La loro battaglia durò sette notti e sette giorni ed infine Midoriko si consumò completamente e venne divorata dagli Youkai, ma prima, quando questo tentò di assorbire il suo spirito, in quel momento Midoriko prese il loro e con le sue ultime forze lo legò al suo.

Alla fine permise al suo spirito di uscire dal suo corpo uccidendo gli spiriti e togliendosi la vita lei stessa, così una forte luce uscì dal suo petto e si formò la Shikon No Tama.