Una dolorosa ricorrenza

Dopo aver messo giù quelle righe, Felì piego il foglio e lo pose delicatamente accanto al letto di Pervinca, dato che era il più vicino.
Fatto ciò si diresse verso la finestra,aprendola quel tanto che bastava per poter passare.
Prima di varcarne la soglia, però,si voltò un'ultima volta a guardarle, come se volesse immortalare ancora di più la loro immagine nella sua mente. Scorse i loro lineamenti perfetti, i corpi che un tempo aveva vestito e lavato assieme a mamma Dalia, i capelli che con tanta pazienza aveva pettinato, e le manine sempre curiose grazie alle quali le due bambine avevano scoperto il mondo.
Le lacrime ricominciarono a sgorgarle lungo le guance, perciò lei mandò alle sue bambine un bacio con la mano e, voltatasi definitivamente, si allontanò, scomparendo per sempre dalle loro vite.

POV PERVINCA
Mi sentii bagnare la guancia da qualcosa e mi svegliai all'improvviso. Mi guardai intorno spaventata riconoscendo la mia stanza.
La solita libreria impolverata (che se non avessi spolverato al più presto avrei finito per dormire fra la polvere), mia sorella che dormiva come un ghiro e Felì che.... momento,dov'era Felì?
Mi misi a sedere di scatto e pensai
"Calma, sarà giù in cucina, infondo oggi non è ancora.... oh no! Oggi è il 31 Ottobre!!! NO,NO!!!"
Corsi scalza giù dalle scale ed entrai in cucina,nella speranza di vedere la sua lucente figura poggiata sulla spalla di zia Tomelilla, oppure intenta ad aiutare mia madre, o ancora attenta nel guardare mio padre fare le crepes. Non fu così.
Li trovai tutti, ma di Felì non c'era traccia
-Cara, già in piedi? Ma sei scalza- dissero
-DOV'è FELì?-Urlai senza ascoltarli e ,dalle loro facce, cappi che la mia supposizione si era rivelata esatta. Se n'era andata, senza neanche salutarci.
Mi precipitai su da Vaniglia e, scuotendola, urlai
-Se n'è andata,Babù! Se n'è andata!!!-
Lei,intontita,inizialmente non capì e farfugliò frasi del tipo
-Cosa?Che?-
Poi, però, parve capire dato che spalancò gli occhi ed urlò
-COSA?SE N'è ANDATA?-
-SI!-Le risposi vestendomi.
Non poteva essere andata via da molto, ed io dovevo trovarla a tutti i costi.
Babù fu della mia stessa idea e, una volta presentabili, scendemmo e spalancammo la porta d'ingresso.
Ci trovammo davanti tutta la famiglia Burdrock, alchè io chiesi
-Avete visto Felì?-
Al loro cenno negativo li sorpassammo e corremmo verso il cancello. Nell'allontanarmi udii Grisam domandare
-Zio ma cosa è successo?-
-Oggi è il 31 ottobre, il loro 15esimo compleanno. Il tempo di Felì, qui, è finito.-Borbottò il mago Duff prima di accomodarsi in casa.
è finito
è finito
Non volevo crederci per questo io e mia sorella settacciammo in lungo e in largo tutte le strade del villaggio, inutilmente, dato che tornammo a casa intorno all'ora di pranzo con la consapevolezza che Felì se n'era andata per sempre.
Ci mettemmo a tavola con dei musi lunghissimi e non mangiammo praticamente niente.
Salimmo in camera nostra  sotto gli sguardi tristi dei nostri genitori e rassegnati di zia Tomelilla e, solo allora, ci rendemmo conto del biglietto posto accanto al mio letto.
Ci sedemmo entrambe e, con un nodo alla gola, lo leggemmo.
Alla fine Babù piangeva disperata poggiata sulla mia spalla mentre molteplici lascrime solcavano anche le mie guance
-Stai tranquilla Felì- singhiozzò lei dopo un po' -Non ci dimenticheremo di te-
"Già" pensai io accarezzandole i capelli "Non ci dimenticheremo MAI di te".



Angolo autrice
Premetto che questa è la mia primissima ff su Fairy Oak, ma non chiedo la vostra clemenza, non tutta almeno.
Accetto ogni tipo di commento, anche e soprattutto delle critiche. A presto