Il quarto capitolo,
come promesso prima, lo posto ora insieme ad una On-Shot che arriverà tra poco.
BUONA LETTURA.
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IV°
PERSONE CARE
Alla porta si trovava il generale Imonoyama. I generali erano tre, l'ultimo che
mancava alla lista si chiamava Saiga*. Ma il più giovane era comunque il
biondino davanti a lui: biondo, occhi azzurri e due guardie del corpo sempre
dietro. Aveva un carattere tutto particolare, per esempio aveva una fissa, nel
trattare bene le donne (come Sanji, ma tutti i biondini sono così? ^w^). A parte
il fatto che si credeva chissà chì**, aveva una predisposizione nel guidare le
persone, era un vero despota e un gran capo.
"Kurogane-San, ho un ordine dal nostro sovrano!" esclamò con fare
solenne, e serio al tempo stesso. Era raro vedere Imonoyama serio, anche quando
c'erano le riunioni aveva uno sguardo, giocherellone, invece in quel momento
era parecchio serio.
"Quale ordine, generale!" Nonostante il carattere, Kurogane lo
considerava un grande condottiero, e uno stratega impeccabile. Non che suo
superiore.
"Il sovrano, non vuole più uccidere i maghi, ma ci ordina di
arrestarli" Kurogane rimase di stucco. Erano anni che il sovrano voleva
eliminare i maghi e solo qualche giorno fa aveva ricevuto la telefonata di
incitamento ad ucciderne di più. Come poteva esserci stato questo cambiamento
radicale.
"Per quale ragione?"
"Non mi è stato dato ordine di dirtelo, quindi attieniti ai voleri del
sovrano, senza chiedere" detto questo si ritirò, lasciando Kurogane sulla
porta, mezzo sconvolto.
Il moro chiuse la porta, cercando di capire il motivo, ma senza arrivare a capo
di niente.
Il giorno dopo. Fay uscì di mattina presto, mentre Kurogane faceva colazione.
Il moro aveva provato a chiedere al musicista, dove stesse andando, ma quello
aveva sorriso e se l'era filata. Kurogane, dopo la colazione, si diresse al suo
nuovo lavoro che, a conti fatti non gli piaceva per niente. Non poteva
arrestare dei maghi e portarli a corte, avrebbero potuto far del male al sovrano,
ma se quelli erano gli ordini del suo re, c'era poco che lui potesse fare. A
fine giornata ne arrestò quattro portandoli tutti a palazzo e venendo
ringraziato da Seishiro. Fay nel mentre si era recato nel bosco, al suo
consueto incontro clandestino.
"Allora come procede?" L'interlocutore di Fay era una persona
incappuciata, cauta a non farsi vedere, ma si notava e sentiva, dalla voce, che
si doveva trattare di una donna.
"Il sovrano ha dato nuovi ordini!" esclamò il biondo.
"Quali?" chiese la donna
"Vuole arrestare i maghi, invece di ucciderli"
"Per quale motivo?"
"Non mi è dato saperlo, ma sono in pensiero per voi!"
"Non devi aver paura, mi so difendere. Tu piuttosto sta attento, non
dimenticarti che vivi con un cacciatore" precisò la donna, verso il
biondo.
"Lo dovrebbe sapere che non sono in pericolo! I cacciatori non possono
capire"
"Questo lo so, ma sta attento lo stesso e tienimi informata di ogni minima
mossa, del sovrano"
"Si, signora"
"Fay, smettila di chiamarmi così, o mi monterò la testa" rise la
donna cominciando a camminare " A proposito. Fay tieniti pronto. Se
Kurogane dovesse scoprirti, dovrai chiudergli la bocca"
"Si lo so"
La sera, il biondo trovò Kurogane alla porta, come ogni sera che rientrava
tardi. Era diventata un'abitudine vederlo lì preoccupato per lui, gli faceva
quasi tenerezza. Anche se Kurogane diceva sempre che lo aspettava perché
aveva fame e poca voglia di preparare.
"Sei arrivato tardi anche oggi!" constatò il moro.
"Si, lo so" disse il biondo entrando.
"E non dici altro?" chiese scettico il cacciatore entrando a sua
volta.
"Non mi sembra che tu sia la mia balia!" parlò acido Fay. Kurogane
assottigliò lo sguardo e fermò il biondo per un polso.
"Non sarò la tua balia, ma si dia il caso che vivi in casa mia! Ho tutto
il diritto di sapere dove sei stato fin'ora" spiegò il moro. Fay si girò
sorridendo e svicolò la mano dalla presa del coinquilino.
"Invece ti sbagli, non ne hai alcun diritto! Visto che sono adulto e
vaccinato posso stare dove e quanto voglio senza dirti niente. A meno chè non
ci sia una qualche ragione per qui dovrei dirtelo! Eri forse preoccupato
Kurp-Pu?" Kurogane si allontanò senza dire niente chiudendosi in camera.
Fay rise e dopo mangiato andò a letto. I giorno si susseguirono uguali, con
Kurogane che aspettava Fay sotto l'uscio di casa e le loro parlatine. Finché un
giorno Kurogane rimase ad aspettare fino al mattino sotto
"Tsz, chissà dov'è adesso?" si chiese.
"Chi aspetti, sotto casa?" chiese Fuuma. Kurogane si girò non proprio
contento della visita.
"Nessuno che tu conosci!"
"Ti riferisci al tuo coinquilino? Cos'è non è rientrato e sei
preoccupato?" chiese, scherzando. Kurogane lo guardò male e chiuse la
porta, in faccia a Fuuma. Il povero cacciatore rimasto fuori rise del gesto del
collega e continuò per la sua strada "Chi l'avrebbe mai immaginato!
Kurogane preoccupato per qualcuno!"
Dopo due gironi, Fay non si faceva ancora vivo, in compenso il sovrano chiamò a
raccolta i cacciatori e parlò a loro. Erano anni che il loro re non usciva dal
palazzo e quindi per tutti i cittadini e cacciatori era un evento fuori dal
comune.
"Miei cacciatori e sudditi, vi ho chiamato quì, per dirvi una cosa! Giorni
fa, ho dato un ordine ai mei cacciatori, il quale prevedeva la cattura dei
maghi, in massa! Il motivo è semplice: ho intenzione di fare un grande falò in
piazza, tra un mese. Durante il quale arderò vivi tutti i maghi arrestati fino
ad allora. Con la speranza che i maghi rimasti se ne vadano, per la paura di
fare la stessa fine"
I cittadini rimasero a bocca aperta, insieme a qualche cacciatore. Il loro
sovrano doveva essere impazzito, o peggio. Come poteva pensare a tale
assurdità, come poteva essere così crudele e meschino?. Il sovrano si ritirò
immediatamente dopo il discorso e Kurogane strinse i pugni tornandosene a casa.
Entrato in casa si accorse dell'assenza di Fay, per l'ennesimo giorno e la
rabbia si fece più violenta. Già il suo sovrano era impazzito e poi Fay
scomparso da giorni. Non sapeva che fare, aveva capito che teneva al biondino,
ma aveva sentore di qualcosa, qualcosa che andava oltre le sue forze.
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Forse un po' corto, ma finalmente si entra nel vivo della storia. Chi è la
donna con qui parla Fay, perché il biondino non si fa più vedere? Tutte le
risposte nel seguito della storia. Kurogane già in pensiero, e si sta
accorgendo anche di altro: forse dei suoi sentimenti o c'è altro?
* Personaggio di Lawful Drugstore. Per chi
non lo conosce con quel nome è il tonno (come lo chiama Kakei), che
cucina cuce e cerca le persone scomparse, oltre ad essere l'amante di Kakei.
** Imonoyama è figlio di una ditta
importante, che oltre ad essere la proprietaria della scuola Clamp ha affari
anche con roba di armi e simili, è il personaggio che appare in Clamp
detective e Dukylon, come bambino; in X e Tsubasa da adulto (in X è il preside
dell'istituto Clamp, dove si trova la spada di Kamui.)
SakuraX16: Kurogane era ancora sveglio, e poi se avesse ucciso Imonoyama
sarebbe già all'altro mondo.