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Autore: Prayer    01/11/2010    7 recensioni
Ok, Nata come oneshot, ma stavo pensando ad una sequel, solo se piace, ovvio.
Premessa: Thiago lascia Mar sull'altare prima di sposarsi,
scappando con Melody, che lo tenta finendo per cedere
non solo lasciandole un vuoto incolmabile nel cuore, una voragine nel petto ecc...
Ma anche una figlia!
Ecco quali potrebbero essere i pensieri di Mar.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Because Love is the message

Capitolo 1: Un ritorno... movimentato!

 

 

-Allora? Mamma ci sei?

La bimba le sventolò ripetutamente una mano davanti alla faccia, come un tentativo di risveglio da quello stato “vegetale” che aveva assunto sua madre.

-Eh! Sì! Sì sì sì, hai ragione, vado a fare dei biscotti!

Prima che la piccola potesse dire qualcosa, sua madre aveva già sceso le scale.

-Ma se è mezzanotte...

Sbuffò Alay, ormai abituata a quegli strani comportamenti da parte di sua madre.

Quello che l'incosciente non sapeva era che sua madre non era andata a darsi da fare con utensili da cucina.

 

Una mano le copriva le labbra carnose.

Quella stessa mano poco prima morsa da lei stessa, nel tentativo vano di reprimere un grido di disperazione.

Per quanta buona volontà ci potesse mettere, non era facile dimenticarsi di Thiago Bedoya Aguero.

Corse in bagno, serrando la porta con una semplice mossa, ruotando la chiave arrugginita alle sue spalle.

Tanti ricordi, forse troppi, le affollarono la mente, offuscando ancora di più quella coltre di nebbia fitta.

“Bastardo...”

Mugugnò a denti stretti, portandosi una mano all'altezza del cuore, come per accarezzarlo, per fargli forza, ricordando i tempi del matrimonio.

 

-Thiago, no ma che fai!

L'ulro di Rama, uno dei testimoni, che aveva squarciato il silenzio.

Quel silenzio così carico di angoscia che tutti erano costretti a patire.

Lo sguardo di Mar, che incrociava per l'ultima volta quello di Thiago, scrutandolo, passo dopo passo. E ad ogni passo si allontanava dall'altare, dalla loro promessa di essere uniti.

Ma sopratutto da lei.

Tacho gli strattonò il braccio.

-Ma sei impazzito?

Lacrima traditrice, che le solcava il volto senza averne pietà.

 

-No, no mi dispiace ma non posso.

Tolse la mano amica che ancora era posata sulla sua spalla e proseguì il suo cammino.

 

Altra lacrima.

Altro flashback.

 

Si rimirò allo specchio, osservando ogni minimo particolare di quello “sgradevole” riflesso.

Che cos'era diventata?

Una madre? No, non ci avrebbe creduto se tutto questo glie l'avessero raccontato qualche mese prima.

Non era pronta per esserlo.

Questo era certo.

Per quanto potesse amare quella creatura che albergava in lei, il solo fatto che potesse ricordarle quell'essere ignobile la schifava.

Il suo unico ricordo di lui.

L'unico e l'ultimo.

Non voleva più saperne niente, era sepolto insieme ai suoi sentimenti, ormai.

Solo parole.

Termini volanti, a cui nemmeno lei dedicava troppo tempo, consapevole di non crederci.

Perchè nonostante questo, se un giorno sarebbe tornato lei sarebbe morta.

Morta di crepacuore.

Di questo era convinta, quasi come del fatto che lui non sarebbe mai tornato.

Aveva scelto l'altra.

 

Ogni lacrima racchiudeva un ricordo.

Ormai entrambi scorrevano veloci, più veloci del suo respiro, fattosi irregolare da qualche secondo.

 

-Mar, mi dispiace tanto...

Jazmin l'abbracciò, non sapendo che altro fare.

Ma a volte un abbraccio vale più di mille parole.

E se quelle mille parole non bastassero?

Se non fossero sufficienti a colmare quella voragine che sentiva nel petto?

 

 

-Sei tornato.

Fidanzata seduta sulla poltrona, ad attenderlo, scalpitante come solo una “vittoriosa”, ansiosa di gustarsi il suo premio può essere.

-Sì, odio questi party, sono troppo noiosi.

Ennesima ed infelice menzogna.

A volte si domandava se sarebbe stato uguale se si fosse sposato con Marianella.

-Ah sì, davvero? Ho trovato questo nella tasca dei tuoi pantaloni.

Tra le mani si rigirava il presunto biglietto da visita, che era in realtà il numero di una qualche ragazza, di evidente professione.

Non se la sentì di trovare una giustificazione, lasciandosi andare al materasso morbido del divano.

-E da quando lavi i vestiti?

-Sto cercando di fare passi avanti, ma tu mi rendi le cose difficili, sai?

-Oh, sì, io ti rendo le cose difficili? Chi è che lavora?

-Oh... Sapevo che me l'avresti rinfacciato, non riesci proprio a perdonarmi di averti mentito?

-No. L'aver scoperto che non sie una modella mi ha scioccato.

-Ma per favore.

Sospirò, infelice la donna.

-Forse era meglio se sposavo Mar.

Sussurrò l'altro. Affermazione purtroppo udibile per Melody.

-E allora vai, vai da lei.

“Non capisco perchè ha scelto me”

“ Non capisco perchè ho scleto lei”

Pensarono all'unisono, prima che Mel si allontanasse.

-Vado a dormire da Tefy, così avrai modo di riflettere.

Borsa già pronta, ormai era abitudine “fuggire”.

 

La porta sbattè, lasciando solo Thiago.

Si avvicinò alla cucina, aprendo l'armadio.

Stappò una delle tante bottiglie, tagliandosi però un dito.

-Ah...

Gemette, dirigendosi verso il bagno, prima di imbattersi nel suo riflesso.

Si ricordò del suo primo “bicchiere”.

 

-Nacho, sei sicuro? Mel mi ammazza!

-Ma per favore! Vieni con me e bevi! Ma soprattutto non parlare eh?Tu rovini sempre tutto!

No tu lo fai”

Pensò il Bedoya in quell'istante.

Tacendo ancora una volta.

 

Che cos'era diventato?

Un alcolista?

No, molto peggio.

Avvolse il dito in una benda, ritrovandosi poco dopo a scolarsi una bottiglia di alcool.

E fu allora, che, forse per gli istinti da ubriaco, o forse per i sentimenti troppo repressi, o forse per un altro motivo che nemmeno lui comprese, afferrò il cappotto, chiudendo la porta a chiave.

La giacca gettata in malomodo sui sedili posteriori e l'uomo al volante.

 

Finalmente arrivò a destinazione, dopo molto tempo.

Notte fonda ormai.

 

Il rumore di qualcuno che bussa.

Mar si trascinò fino alla porta aprendo ad una persona che non avrebbe mai immaginato di rivedere.

 

-Simon...

Sussurrò.

-Ma tu non eri in Francia?

Domandò confusa, passandosi una mano tra i capelli.

-Non sono venuto solo.

-E con chi?

Una figura barcollante si appoggiò alla spalla dell'amico, giusto in tempo per ricevere uno schiaffo potente in pieno volto, che fece perdere l'equilibrio ad entrambi.

 

Angolo Autrice:

Wow ragazzi cinque recensioni nello scorso capitolo in cui mi chiedevate di continuare questa storia, non me l'aspettavo, devo ammetterlo. *Si commuove*

Senza troppe chiacchiere vorrei ringraziare:

 

-i love teen angels: Grazie! Grazie! Grazie!                                                                                                                                                                                                                 Non so che altro dire! Stupenda? Ma stiamo parlando della stessa ff! Spero comunque che tu sia contenta,ho seguito il tuo consiglio e l'ho continuata!                                                    E di questo chappy che ne pensi? Ti è piaciuto? Fammi sapere! Baci

-stezietta w: Hola!                                                                                                                                                                                                                                                        Beh, non ho aggiornato troppo in fretta, ma avevo il blocco dello scrittore! XD                                                                                                                                                             Si, immaginati gi la scena di "padre e figlia", perchè non manca troppo tempo... Ma non trarre conclusioni affrettate da questo capitolo, che spero ti sia piaciuto e recensirai, perchè non tutto è quello che sembra... eheheheheheheh! Baci

-Dali Thiaguella: Ti ritrovo anche qui! E' sempre un piacere ricevere una recensione   da te!                                                                                                                                       Avrei dovuto aspettarmelo... dato che sei una Thiaguella anche tu! E chi ha detto che finisce con una famiglia felice? E se tentano di risposarsi e lui scappa di nuovo? Aahhaahah, in quel caso sarebbe meglio per me scappare dal paese, vero?  Posso aspettarmi un'altra recensione da parte tua, spero! Baci

-ThiaguellaItaly: Collega Sariaaaaaaaaaaaaaaaa! ( non fa tanto convento? Sorella...)                                                                                                                                                        E io che mi aspettavo di ricevere pomodori in faccia? Piangere? Addirittura? Ah tu esageri sempre... *Sere e Saria si mettono a ballare perchè interpreteranno Mar e Vale nella ff*        1.57? Troppo altaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Qui ci serve qualcuno alto un metro e un carciofo -.-        Questo capitolo ti è piaciuto? Bacioni

-Noemi_moony: O forse dovrei dire Tefy? Sai non so come mai ma ti ci vedo proprio... E Angela? Chi potrebbe essere?                                                                                                A parte questo... Del capitolo che mi dici? Ti è piaciuto? Oppure ti sei fiondata in bagno perchè odi Mar e Thiago insieme? Oppure hai preso un ascia e hai deciso di uccidermi in modo di assicurarti che di Girlstar non ci sia più traccia... Quest'ultima possibilità mi ha fatto ghiacciare il sangue... (Ma io non lo farei mai! ND Noemi) (Oh... grazie NDme) ( No non è vero NDte) (Ooooooo NDpubblico che si mangia i popcorn) ( Muaahahahahahahhahahahah Noemi e Tefy si battono il cinque, sghignazzando) Bacioni

Buona sera a tuttiiiiiii

Girlstar

  
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