Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Marika_Amberle    02/11/2010    1 recensioni
Un evento straordinario: il Torneo Tremaghi. Una cerimonia speciale: la Pesa delle Bacchette. Due personaggi tutti matti: Ludo Bagman e Rita Skeeter. Il loro amore sarà vero o durerà solo per quella notte?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono appoggiata a questo davanzale da molto, anche troppo tempo. Quest'attesa è snervante. Il tutto perché aspettiamo il giovane Potter. Se riuscissi a portarlo da parte ne uscirebbe fuori un ottimo pezzo. D'altronde, è o non è il quarto campione del Torneo Tremaghi? Il giovane Potter, famoso in tutto il mondo magico per aver sconfitto Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato che elude la sorveglianza di Silente e riesce a partecipare al Torneo, anche se non ha l'età adatta... un vero mistero. Ma un vero scoop per la stampa. Come lo fu un tempo il caso Bagman. Quello stesso Bagman che mi sta osservando e cerca di intrattenermi con inutili chiacchiere. Non posso dire di non essere una bella donna .. ma Bagman mi osserva in modo troppo.. come dire... malizioso, ecco. Una notte con lui non sarebbe per niente sgradita. Che stia pensando quello che sto pensando io? Una volta era davvero un uomo affascinante, ma la sedentarietà lo ha un pò appesantito... ma il fascino rimane... e quei suoi occhi blu...
<< Rita mi stavi dicendo che ti occuperai tu di tutto il Torneo? >> la sua voce mi risveglia dalle mie fantasie.
<< Si Ludo, la Gazzetta ha delegato il compito a me. Ho deciso di prendere pure una camera ai Tre Manici di Scopa, non voglio perdermi niente di niente. >>
<< Davvero? Anche io ho preso una camera lì, al Ministero hanno tutto sotto controllo, mi posso prendere una pausa... >>
<< Tutto sotto controllo? Anche la faccenda della vecchia Bertha? >>
<< Beh... come dire... Ah, eccolo qui! Il campione numero quattro! Entra , Harry, entra... non c'è niente di cui preoccuparsi, è solo la cerimonia della Pesa delle Bacchette, gli altri giudici saranno qui a momenti... >>
Si vede che la fama non è tutto. Non mi stupisco che non sa niente del Torneo. Cioè, si è iscritto, è stato scelto dal Calice. Poteva avere il buonsenso di informarsi. E invece non sa cos'è la Pesa delle Bacchette. Ma che ci possiamo fare? E' sempre il campione più interessante....
Tanto sono sovrappensiero che non mi accorgo che Ludo mi presenta. Approfitto del momento di stallo, afferro Potter e lo porto in un lurido ripostiglio per le scope. La mia intervista, grazie alla mia cara penna, sarà magnifica.
--------------------------------------------------------------------------------------------------
Mi chiedo se quella donna ha capito qualcosa. Deve pur aver notato come sono affascinato da lei. E, quando è uscita con Harry, mi ha rivolto uno dei suoi rari sguardi dolci e maliziosi, privi di secondo fine. Ho deciso. Alla fine della cerimonia le chiedo se vuole prendere un drink con me. Chissà, potrà succedere qualcosa.
Finalmente entrano i giudici, Silente recupera Harry e inizia la Pesa delle Bacchette. Chissà se ha notato come l'ho assecondata. Mi ha sempre affascinato. Fin da quello spiacevole giorno. Il giorno del mio processo. Lei era lì, mi guardava, la sua penna prendi-appunti correva veloce sentendo le mie dichiarazioni. Ma quelle parole le ripetevo per la milionesima volta, come un'automa. I miei pensieri andavano a lei. Quei suoi riccioli elaborati, il suo splendido viso, la sua audacia. Tutto mi affascinò. E mi affascina tutt'ora. Il suo modo di fare, deciso e arrogante. La sua lingua lunga. La sua sfacciataggine.
<< Grazie a tutti voi >> dice Silente, alzandosi dal tavolo dei giudici. << Ora potete tornare alle vostre lezioni... o forse sarebbe più pratico che scendeste direttamente a cena, visto che stanno per finire... >> tutti stanno scappando, ma vedo il piccolo reporter di Rita che salta eccitato per le foto.
<< Le foto, Silente, le foto! >> strillai, per richiamare la sua attenzione. << I giudici insieme ai campioni. Cosa ne dici, Rita? >> in quegli istanti di silenzio mi persi nelle profondità dei suoi occhi neri.
<< Ehm.. si, facciamo prima quelle >> mi rispose, ma i suoi occhi non guardavano me. << E poi magari qualche scatto singolo >>.
Finalmente gli scatti sono finiti. Abbiamo perso un sacco di tempo per via dell'ossessione di Rita per il povero Harry, e quella del fotografo per Fleur. Ma alla fine, con un centinaio di scatti, il fotografo se ne è andato soddisfatto.
<< Rita... >> la fermo prima della sua uscita dalla classe
<< Si, Ludo? >> mi risponde. Siamo ormai soli in quest'aula.
<< Che ne dici di andarci a prendere qualcosa da bere? >>
<< Io e te? >>
<< Si, perché no? >> sono sempre più agitato. Temo un suo rifiuto.
<< Ok, ma non andiamo lontano. >>
<< Tranquilla >> tiro un sospiro di sollievo al suo assenso. << Andiamo giù a Hogsmeade, magari ai Tre Manici di Scopa. >>
<< Perfetto. >> quella sola parola mi riempì il cuore di gioia.
------------------------------------------------------------------------
<< Un Whisky Incendiario >> dico secca.
<< Portane due, Rosmerta. >> replica allegro Ludo. << Allora, Rita, dimmi un pò... come va la tua vita? >>
<< La mia vita, Ludo? Come al solito. Penso al lavoro. Non sopporto gli uomini che pretendono che devi rimanere a casa a fare la casalinga. Sono una donna libera, e voglio rimanere tale. >>
<< Ma non senti la mancanza di un uomo? >>
<< Completamente. Io e l'amore abbiamo fatto un patto >> dico sorseggiando il mio Whisky << Io non lo cerco e lui non cerca me. Sto molto meglio così. Devo preoccuparmi solo di me stessa e di nessun altro. >>
<< Ma non senti il bisogno di un altro amore? >> mi domanda.
<< Oh si, quello sempre. Ma ho imparato... come dire... ad ignorarlo >> che strana piega sta prendendo la conversazione. Una piega che mi affascina molto.
<< E... >> la voce di Ludo, con una nota speranzosa, vacilla un momento<< Ora? Ne senti bisogno? >>
<< Oh si! >> gli dico maliziosa. << Che ne dici di andare in camera mia? >>
I suoi occhi si illuminano di gioia e desiderio. <<  Volentieri. >>
<< Bene, allora andiamo. >> gli rispondo, una nota sensuale nella voce e, anche i miei occhi, accesi dal desiderio.


E il mattino dopo. Mi risveglio serena come non mai. Questa notte è stata stupenda. Ma non posso permettermi di farmi coinvolgere da un uomo. Non ora, che si sta avvicinando l'apice della mia carriera. Prendo una pergamena pulita, la mia cara penna prendi-appunti e dico queste semplici parole al vento. << Addio, Ludo. Rita >> . La penna sfreccia veloce. Ne esce un biglietto molto lungo da quelle semplici tre parole. Lo leggo. È perfetto. La mia cara penna non delude mai. Appoggio il biglietto sul cuscino e esco per sempre da questa camera.
-----------------------------------------------------------------------------
Il sole picchia forte contro la finestra. Deve essere tarda mattinata. La notte appena passata è stata finalmente la realizzazione di un sogno. Rita Skeeter, il mio unico grande amore, finalmente si è accorta di me. Apro gli occhi per darle il buongiorno. Ma una brutta sorpresa mi aspetta. Non c'è più.
<< Rita? >>. Alla mia domanda nessuna risposta, tranne lo zampettare di uno scarabeo sul davanzale. << Rita ci sei? >> ancora nessuna risposta. Mi alzo, incredulo. Solo allora noto un bigliettino indirizzato a me sul cuscino di Rita.

Caro Ludovic,
la notte passata insieme è stata una delle migliori. Non me ne dimenticherò mai. Purtroppo però non si potrà replicare. Non posso entrare ora in una relazione con un uomo, cambierebbe totalmente la mia vita, che finalmente, dopo molte pene, ha trovato un precario equilibrio. Ma sappi sempre che non ti dimenticherò mai. Se ci incontreremo dovremmo far finta di non conoscerci, di non serbare questo segreto. Ma non lo faccio per cattiveria, Ludo. Lo faccio per amore. Sei stato e sarai sempre l'amore della mia vita.
Tua amata, per sempre
Rita


Non riesco a credere a queste parole. Finalmente, dopo anni di muta sofferenza, avevo scoperto che Rita ricambiava il mio amore. E poi, dopo la nottata migliore della mia vita, è scappata via come una codarda. Si, una codarda. Quello che esattamente è.
<< CODARDA! >> urlo al vento. Lo scarabeo si spaventa e vola via.
Non dimenticherò mai questa notte. MAI. Ma non potrò nascondere di aver finalmente conosciuto la vera Rita Skeeter, energica, indomabile, ma una codarda. Ma l'amo lo stesso. Galeotto fu per me quel processo.

Note dell'autrice: Ringrazio i miei corvi per aver fatto uscire questa coppia improbabile dalla mia testa!!!! GRAZIE!!!!
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Marika_Amberle