02/11/2010
6 recensioniUn primo passo verso la sanità mentale?... naaa, direi piuttosto una mancanza di supporto... ma passando al prossimo " momento " ( ... cavolo, il settimo OwO!! ) , la canzone mi ha inspiegabilmente riportato ai miei sporadici sabato sera in discoteca... sarà per questo che l'intero capitolo è pregno di una graziosa nota insipida? O che uno dei protagonisti è un meraviglioso ubriacone cerebroleso?... mha! So solo che l'ho riscritto tre volte, che ho cambiato altrettante volte il finale e che, sì, ora ho più chiaro il motivo per cui non vado più di tanto in discoteca. So anche che dopo lo scorso capitolo, questo mi sembra quasi un insulto, ma tant'é... vi sono anche di questi momenti!
Ma passando alle recensioni:
Iria- ... attendo l'ennesimo strigliata, donna. Ormai ci ho rinunciato alla puntualità, dannazione. Tornando alla tua recensione, mi ha fatto piacere che tu l'abbia ricollegata ad un così bel ricordo... sì, dovrò visitare l'Irlanda prima o poi, è uno di quei paesi che mi attrae inspiegabilmente per il suo paesaggio e i suoi colori ( ... e la sua birra! Non mentire a te stessa, ubriacona! ndBoris ) ; ad ogni modo, la puntualità e l'accuratezza delle tue recensioni mi rende sempre molto felice. Un bacione!
P. s. ... ma che cavolo di disegni fai sulla lavagna Owo?!
Aphrodite- ... non credo vi siano particolari risposte alla tua recensione. Posso dirti che è meravigliosa. Meravigliosa come ciò che hai espresso, così vicino a ciò che io stessa sentivo, meravigliosa come la consapevolezza di aver condiviso lo stesso geniale e divino miscuglio di sensazioni di fronte ad uno stesso soggetto. Sì, il cielo è davvero qualcosa di magnifico e terrificante. Un bacione, grazioso Cappellaio.
RedEagle86- Lietissima che lo scorso capitolo ti sia piaciuto più di altri... effettivamente anche io ero stata mossa da qualcos'altro in più nello scriverla... sarà che l'ho associata ad un dolce ricordo, chissà... un bacione, cara! Mi fa sempre tanto piacere sentirti ^w^!
P. s. Io invece ultimamente ho fatto un pò di spericolatezze " alla Gianni " ... ma sono ancora viva XD!
PichShrooms_BOOM- ... spero di aver scritto correttamente il tuo nuovo nick, cara Pich, ci ho messo un bel pò XD! Mi dispiace rispondere solo ora alla tua recensione e mi rammarico del periodo particolare che hai passato, qualunque cosa possa essere stata. Anche se in ritardo, ti faccio un piccolo augurio. Sono felice che lo scorso capitolo ti abbia colpito a tal punto: anche per me ha un significato più profondo rispetto agli altri... e, a mia volta, mi emoziona la tua commozione. Non ho parole per esprimere ciò che provo ogni volta che leggo di queste recensioni; è una gioia indescrivibile per chi ancora si reputa una " scrittrice " in erba come la sottoscritta... e sottolineo le virgolette. Ti mando un grosso bacio e tanto, tanto affetto.
Avly- ... come ho già detto, credo di essere definitivamente irrecuoperabile in quanto a puntualità. Aspettatevi di tutto, dunque ( e purtroppo! ) =w=''... lietissima che lo scorso capitolo ti sia piaciuto e che la trama sia risultata scorrevole e ben collegata... ci tenevo particolarmente in questo caso. La canzone... non avrei saputo attribuirla ad un altro momento XD! Ti mando un bacione, cara... e attendo la prossima, inevitabile strigliata >w Padme86- Le immagini che hai descritto nella tua recensione, così come le tue emozioni, sono esattamente ciò che speravo di suscitare e non c'è ricompensa maggiore per me. Aggiungo che invidio il tuo abitare in montagna, luogo di indiscutibile bellezza che adoro! Ancora, sono felicissima di essere riuscita a condividere le mie emozioni con un lettore, ancor più che quella frase finale ti sia piaciutà così tanto. L'ho sentita spontanea. Un bacione, cara Pad... sempre dolcissima.
Il Coniglio vi augura, nei limiti del possibile, una buona lettura... male che vada, sapete dove trovarmi ùwu.
Ben Huznestova..*
Mika "Love Today"
" Uno. "
Penombra incandescente, fasci di luci impazziti e zigzaganti, rapidi e crudeli lampi ad illuminare brutalmente facce ebbre e stropicciate.
" Dos. "
Musica asettica e monotona, ritmi alienanti, corpi dalla frenesia epilettica vestiti di null'altro che sudore, alcool e fumo.
" Tres. "
Gemiti alti o soffocati in un angolo del locale, richiami inudibili nel frastuono generale e nell'indifferenza molesta e ubriaca. Saliva e sperma sui divanetti.
" Cuatro. "
Ci voleva qualcosa, se lo sentiva nello stomaco, qualcosa che sicuramente non era lì... ma cosa?
" Cinco. "
Qualcosa in più... ma allora perché finiva sempre col ritrovarsi in quello squallido tugurio?! Tra l'altro, neanche gli piaceva quel genere di ambiente, quei suoni ottusi e rimbombanti... lui cercava qualcos'altro, ogni giorno, ogni notte...
Ma ogni stramaledetta notte era sempre lì.
" Seis. "
Un qualcosa...qualcosa che non poteva esistere in quella luce straziata. Ma quel posto gli dava come una malsana illusione, una languida speranza... o forse era solo quello schifoso alcool con cui si stordiva bicchiere dopo bicchiere.
Si ripeteva che ci voleva una di quelle facili, una di quelle che ci stava senza fare domande, senza lamentele... una da farsi sul retro del locale tra la spazzatura e la polvere, un amplesso meschino e animalesco, un bacio di lingue aride e impastate.
Ma non era quello che stava cercando, se lo sentiva.
In fondo all'animo, magari sotto la tequila ed il rhum, ma c'era.
Era qualcos'altro... ed era lì.
" Sie... "
Gli piombò addosso così, inciampando e rovesciandogli il contenuto di un bicchiere sulla maglietta. Non se ne curò, non la guardò neanche. Si limitò a cingerle la vita sottile e vibrante con un braccio e a carezzarle la nuca con la mano libera: aveva lunghi capelli, lisci e castani alla luce dei faretti.
La sentì muoversi sulla sua spalla, borbottare qualcosa in spagnolo che lui, troppo ubriaco o semplicemente troppo poco prudente, non colse.
Così la mano scese, percorse la linea perfetta e sinuosa di quella bella schiena fino ad accarezzare il profilo di quei glutei morbidi.
Lo schiaffo che seguì quel gesto non fu altrettanto lusinghiero.
Fu a quel punto, guardandola per la prima volta che se lo chiese.
Se quel palmo violento dalle dita affusolate non fosse stato così soavemente bronzeo.
Se quei serici capelli non avessero rivelato una scia di preziose ciocche dorate.
Se quelle labbra rosse e morbide non si fossero imbronciate al suo indirizzo.
Se quei furenti occhi verdi non l'avessero trafitto con la stessa foga.
Ne sarebbe rimasto altrettanto affascinato?
Se lo chiese fino alla sera successiva, quando la rivide comparire fiera e composta tra la folla esagitata.
Era bella, anche senza l'ingannevole belletto dell'alcool. Era sconcertante, anche con quel cipiglio superbo e vagamente civettuolo che ne caratterizzava l'espressione.
Se non fosse stata lei, se si fosse trattato di un'altra... il sorriso delineatosi sul suo volto sarebbe stato altrettanto sincero?
- Ancora qua?! - lo aveva apostrofato avvicinandosi - Come mai, niente alcool stasera?-
Sbuffò divertito, sistemandosi un polsino. Julia non si perse un singolo movimento.
- No, stasera no - si decise infine a rispondere - stasera avevo bisogno d'altro. -
- Ah si? E cosa? -
" Quel qualcosa... "
... sarà mica " amore "?
- Oh, per l'amor del cielo, Boris! Togliti quel sorrisino ebete dalla faccia! -
" Non so cosa sia... ma per adesso è proprio quel che ci vuole. "
Everybody's gonna love today,
gonna love today.
.. continua.