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Autore: Diana924    19/11/2010    3 recensioni
Nel suo castello di Louvenciennes Jeanne Beçu, contessa du barry, aspetta Elisabeth Vigée Le Brun, e nel frattempo ritorna al suo passato...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Regine ed amanti-Francia'
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Jeanne Beçu, contessa du Barry e ultima favorita reale morì l’8 dicembre 1793, vittima del Terrore. Si era recata in Inghilterra per recuperare alcuni gioielli, ma il suo andirivieni fu notato dal Tribunale che la fece incarcerare. Nonostante avesse rivelato l’ubicazione dei preziosi rimasti e confidando nelle sue origini, fu condannata ad essere ghigliottinata.

L’8 dicembre pianse per tutto il tragitto, fino all’odierna Place de la Concorde, supplicando di avere salva la vita. << Un momento signor carnefice >> si dice che abbia sussurrato al boia Henry Sanson, che le concesse solo un minuto, prima di giustiziarla.

Nonostante fosse stata in precedenza molto amata e rispettata tutti gli abitanti di Louveciennes fecero blocco contro di lei quando fu arrestata.

Persino Zamor, il paggetto indiano che doveva lei la sua fortuna e che le era stato accanto fin dai tempi dorati di Versailles testimoniò a suo sfavore.

Jean du Barry, suo amante, suo protettore e suo cognato, fu invece ghigliottinato un mese dopo di lei, in gennaio.

Maria Antonietta invece era morta il 12 ottobre 1793, 57 giorni prima di Jeanne.

Personaggio tra i più emblematici della Versailles degli anni ’70 del XVIII secolo, Madame du Barry fu avversata sia dal popolo,  a causa della sua propensione a spendere a piene mani, sia dal clero, che non sopportava il suo status di favorita e per finire dalla nobiltà, che la snobbava a causa delle sue origini oscure e del suo passato di prostituta d’alto bordo. Furono molte le satire, comprese quelle in qui si modificava il suo titolo in " Bu Barril " e quelle che ironizzavano sul motto di famiglia, “Boutez en avant”.

Bibliografia

André Castelot: Maria Antonietta

Antonia Fraser: La solitudine di una regina. Maria Antonietta

Antonio Spinosa: Luigi XVI

Benedetta Craveri: Amanti e regine

Carolly Erickson: Maria Antonietta

 X cicina: grazie epr i commenti, hai ragione, Jeanne era figlia del suo tempo. C'è anche da dire che Luigi XV visse 76 anni, che all'epoca erano una bella età, mentre suo figlio e suo padre erano morti molto giovani. Gli unici Borboni così longevi sonoLuigi XIV e Carlo X, per quanto riguarda quelli francesi. Jeanne sapeva quello cui andava incontro, anzi, era già un miracolo se era sopravvissuta a intrighi e complotti

   
 
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