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Autore: Makie Kojima    26/12/2003    1 recensioni
Rei e Kei...due fratelli,che il destinò dividerà per poi...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Monastero Borkov.

Due bambini,di circa cinque anni,erano svegli nella loro camera.

Yuri:Cavoli,Kei,sei sicuro?Se poi ci scoprono...

Kei:Non ti preoccupare,ci siamo andati anche altre volte,o no?Sveglia Boris

Yuri:Ok...

Yuri si avvicinò al letto di Boris e lo chiamò,svegliandolo

Boris:E' già ora di svegliarsi?

Domandò il bambino,tutto assonnato

Yuri:No,devi venire con noi. Vedi...

Kei:Io vado,voi parlate pure

E detto ciò,Kei si mise carponi e passò attraverso un buco del muro,passando all'altra stanza

Yuri:Aspettaci,Kei!

Piagnucolò Yuri.E si fece seguire da Boris,passando anche loro attraverso il buco nel muro.

Ivan:Finalmente,siete arrivati anche voi tre!

Yuri:Ragazzi,ci scusate un attimo?Io e Kei dovremmo parlare in privato

Ralph:Va bene,ma sbrigatevi

Yuri e Kei ritornarono nella loro stanza

Kei:Ma che cosa c'è?

Yuri:Ho scoperto una cosa su Ralph e te

Kei s’irrigidì. Immaginava cosa potesse avere scoperto Yuri su di lui e Ralph.

Kei:Ti prego...non dirmi che è quel che temo...

Yuri:Tu e Ralph siete fratelli,non è vero?

Kei"C-come ha fatto a scoprirlo?"

Kei allargò gli occhi. Non ci credeva.Yuri,uno dei suoi più cari amici,aveva scoperto il più oscuro dei suoi segreti

Yuri:Allora?Mi rispondi?E' la verità?

Kei:Se ne dobbiamo parlare,deve essere presente anche Ralph

Yuri:Ok,vado a chiamarlo

Yuri andò a chiamare Ralph,che subito arrivò

Ralph:Allora,che succede?

Kei:Yuri ha scoperto il nostro segreto...

Ralph si comportò come Kei. Rimase irrigidito al sentire quelle parole. Ma si calmò subito.

Ralph:Che sciocchi. Dovevamo immaginarlo che qualcuno avrebbe scoperto il nostro segreto...

Yuri:M-ma allora è vero!

Yuri fece un'espressione davvero buffa,tra la sorpresa e la felicità.

Kei/Ralph:Mmm….mph....ahhahahahahahahahaahahahahha

Yuri:Hm?Che avete da ridere?

Kei:Ahahhhhahhahahahahahahaha,che tu ci sei cascato!!!

Yuri:Cascato?Non capisco

Ralph:Ehehehhehehehehehehhehe,io e Kei ti abbiamo fatto uno scherzo. Noi non siamo fratelli!

Kei e Ralph finirono di ridere e Ralph tornò nella stanza accanto

Kei:Yuri,io ho un fratello,ma…

Yuri:Hai un fratello?Perché non l’ hai mai detto?

Kei:Ha due anni in più di me e vive molto lontano da qui...

La voce di Kei s’intristì e lo sguardo si perse nel vuoto

Yuri:Ti manca,vero?

Kei:Si,da matti...

Yuri:Perché vi siete separati?E come si chiama?Dove vive?

Kei:Mia mamma non l' ho mai conosciuta...è morta appena sono nato...mio padre se n’è andato...prima di venire qui vivevo dal nonno,mentre mio fratello è stato dato in affidamento ad un'altra famiglia. Si chiama Rei e ora vive in Cina...

Yuri:Ti piacerebbe rivederlo?

Kei:Molto. Ma non so neppure in che città abita...

Yuri:Chiudi gli occhi un attimo

Kei:Perché?

Yuri:Chiudili e basta

Poi,rivolgendosi a bassa voce a Ralph

Yuri:Venite,forza...

Kei:Posso riaprirli?

Boris:Sì

Kei riaprì gli occhi e rimase di sasso. Non ci poteva credere che il suo desiderio si era avverato.

Suo fratello era lì davanti a lui

Kei:Rei!

Rei:Ciao,fratellino

Kei gli corse incontro,abbracciandolo

Rei:Ehi,quanto entusiasmo!Vedo che da quanto ci hanno separato non te la passi molto bene,eh?

Kei si mise a piangere e a singhiozzare

Rei lo prese in braccio per calmarlo

Rei:Ehi,calmati...

Kei:Mi...mi sei mancato...

Rei:Smettila o me ne vado

Kei:Si. Ma mi dici come ci sei arrivato qui?

Rei:Merito dei tuoi compagni. Hanno passato notti in bianco solo per farti il tuo regalo di compleanno,che sarei io

Kei:Ragazzi,è vero?

Ivan:Si,tutto vero

La luce si accese improvvisamente e i ragazzi,ormai abituati al buio,si coprirono gli occhi.

Borkov:Bene bene. Riunione in gran segreto,eh?Yuri,Kei,Boris,Ivan e Ralph.. Hm?E tu chi sei?

Rei:Io?Sono il fratello maggiore di Kei

Borkov:Quando sei arrivato?Io non ti ho mai visto alle selezioni

Rei:Ecco...

Kei:Ho fatto una ricerca e l' ho chiamato a venire qui di nascosto

Borkov uscì dalla stanza e poco dopo due guardie arrivarono e trasportarono i due fratelli in cella d'isolamento.

Rei:Perché hai mentito?

Kei:Così. Non volevo mettere nei guai i miei amici

Da un punto buio della cella si sentì un colpo di tosse

Rei:Hm?C'è qualcuno?

Disse,avvicinandosi sempre di più a quel punto

???:Vai via!

Rei:Chi sei?

???:Io...non vi interessa!

Rei:Ok,come vuoi. Volevo solo aiutarti

Guardia:Ehi,voi due!Venite con me!

Rei:Dici a noi?

Guardie:Si,sbrigatevi!

E li prese per un braccio,trascinandoli fino ad un ufficio.

A quel punto Kei capì: suo nonno aveva voluto riceverli.

La guardia li accompagnò all'interno,lasciandoli soli.

L'ufficio era molto grande,con una scrivania al centro;il pavimento era ricoperto con un tappeto in velluto rosso,come le tende e il divano li vicino.

La porta si aprì di nuovo e questa volta fu Hito a comparire. Era piuttosto irritato e i due immaginarono il perché.

Kei rabbrividì e si stinse a Rei.

Hito:Voi due!Cosa diavolo vi siete messi in testa?

Rei:Nonno,non prendertela con Kei!Lui non sapeva che ero qui fino a pochi minuti fa!

Hito:Zitto!Non sei stato interrogato!E posso prendermela con chi voglio!

Rei:Ma cerca di capirci...

Hito:Io non devo capire nulla!Ora,tutti e sei siete fuori di qui!Andate a chiamare gli altri e uscite,chiaro?

Rei:Ma cosa...

Hito:Stai zitto,stupido moccioso!

Hito batté un colpo di frusta vicino a Rei,che si impaurì

Hito:Hai capito o la vuoi assaggiare?

Rei:No...abbiamo capito. Andiamo...

Continuò,rivolgendosi a Kei.

I due bambini uscirono dalla stanza.

Dopo pochi passi,Kei si fermò.

Rei:Cosa c'è che non va?

Domandò,fermandosi e girandosi a guardare il fratello. Aveva gli occhi chiusi,quasi si aspettasse uno schiaffo.

E quello,puntuale,arrivò.

Rei:Posso sapere cosa ti ho fatto?

Chiese Rei,con le lacrime agli occhi.

Rei:Nei due anni che siamo stati assieme,tu hai sempre trovato una scusa per darmele o farmele dare da nostro padre. Oggi qual è la scusa?

Continuò Rei,che piangeva silenziosamente

Kei:Che sei uno stupido!Hai alzato troppo la voce!E poi hai fatto tutto di testa tua!A te non ti importa nulla di me!Per te sono solo uno strumento!Ora non abbiamo un posto dove stare!

Urlò in preda alle prime lacrime. Finita la frase,Kei scoppiò del tutto a piangere,cadendo sulle ginocchia e nascondendo il viso tra le mani.

Rei si inginocchiò accanto a lui e lo abbracciò.

Rei:Non è vero che non m' importa nulla di te!Se non m'importasse nulla,non sarei qui,o sbaglio?

Kei:Hai...ragione...

Rei:Smettila di piangere,su. Vado a chiamare gli altri,tu vai all'uscita.

E,dategli queste indicazioni,corse verso la camera.

Kei,come ordinatogli,si diresse lentamente verso l'uscita. Mentre camminava,continuava a strofinarsi gli occhi,già molto rossi per il pianto.

Kei:Uffa!Perché sono così sfortunato?Prima mio padre se ne và chissà dove,poi mi allontanano da mio fratello ed infine mio nonno mi rinchiude qui dentro!In più,Rei mi odia,visto che quando sono nato è morta nostra madre!Sono sicuro che adesso mi odierà ancora di più!"

I suoi pensieri furono bruscamente interrotti da un richiamo

Rei:Kei?Kei!Ti sbrighi o stai qui?

Kei:C-come?No,vengo...

Rei:Tieni la giacca.Dai,uscite prima che ci vedano ancora qui

Rei scostò lentamente il portone,attento a non fare rumore,poi fece uscire tutti. Per ultimo uscì lui.

Il gruppetto si incamminò per le vie di Mosca,con Rei in testa.

Dopo essersi allontanati dal monastero,raggiunsero un parco e Rei si sedette su una panchina.

Kei:Perché ti sei seduto?

La sua voce,per quanto possibile,era fredda e distaccata. Quasi insolente. Rei trasalì a sentire con che tono suo fratello gli si rivolgeva,ma non ci fece troppo caso. Pensava che fosse un po' scosso per quello che era successo.

Rei:Per caso sai dove andare?

Kei:No,ma se non fosse per qualcuno,ora saremmo ancora al monastero!

Il tono di Kei era sempre più sfacciato.

Rei scattò in piedi.

Rei:Abbassa la cresta!E non permetterti più di alzare la voce con me!

Kei:E tu non dovevi alzare la voce col nonno!

Rei:Smettila!

Kei:E se non te ne fossi andato,io non sarei stato messo lì!

Rei:Stai zitto!

Kei:Io non sto zitto!

Rei:Finiscila di urlare!

Kei:Io urlo quanto voglio!

Rei,al massimo della sopportazione,tirò un sonoro schiaffo a Kei,che cadde a terra.

Rei:E non provare a piangere

Concluse Rei a denti stretti,tornando a sedersi sulla panchina.

Kei non si era ancora rialzato da terra.

Sapeva di avere torto,ma non voleva ammetterlo.

Boris:Kei,va tutto bene?

Kei:Si,si...

E dicendo ciò si allontanò,sedendosi sotto un albero

Ivan:Yuri,Kei parla con te,no?Cerca di farlo ragionare

Yuri:Va bene

Rei:Non andategli vicino,per favore

Boris:Perché?

Rei:Vedete,lui...

Guardie:Cerchiamoli!

Ralph:Che?Ci stanno inseguendo!

Rei:Presto,venite

Comandò Rei.

Rei:Per di qua!In questo nascondiglio!Ok...

Le guardie passarono e non li videro.

Boris:Ma ci siamo tutti?

Rei:Credo di sì. Vediamo...

Ralph:Manca Kei!

Rei:AH!

Yuri:Vado a cercarlo

E senza attendere risposta,Yuri corse a cercare Kei che,in quel preciso istante,stava scappando da due guardie.

Kei"Sicuramente è stato Rei a dire agli altri di non avvertirmi!"

Kei era sempre più affaticato. Ad un tratto, sbatté contro qualcuno.Yuri.

Yuri:Sei tu,Kei?

Kei:Si,ma dove…

Yuri:Seguimi in silenzio

Yuri prese la mano di Kei e lo condusse al nascondiglio. Per loro fortuna,le due guardie li avevano persi di vista. Arrivati al nascondiglio,Rei corse fuori e prese per il colletto Yuri e per la sciarpa Kei. Si dovettero stringere nel nascondiglio,per farci stare anche Kei.

Rei:Sentite,fino a quando starò con voi sarò il capo ed avrò carta bianca,va bene?

Tutti:Va bene

Rei:Yuri,noi due dobbiamo parlare

Yuri:Ehm...

Rei:Vieni in braccio

Yuri che era lì accanto,gli fu subito in braccio.

Rei:Cosa ti è venuto in mente di uscire?Sai che potevano prendervi entrambi?

Yuri:Si,ma non ci hanno visti,tantomeno seguiti!

Guardia:Ne sei sicuro?

Tutti:AH!

Guardia:Uscite,forza!

I ragazzi,uno ad uno,uscirono. In tutto,le guardie presenti erano quattro.

Guardia1:Yuri,Ivan e Boris,seguiteci senza fare storie,altrimenti sarà peggio per voi!

Le altre tre guardie presero Yuri,Boris e Ivan per un braccio e li trascinarono via.

Ralph:Guardate chi c'è!

Rei/Kei:Nonno!

Hito:Eccovi,stupidi mocciosi!Ralph,tu te ne ritornerai in Germania. Dovrai sparire entro 24 ore.

Ralph,senza proferire parole,si allontanò,dirigendosi probabilmente verso l'aeroporto.

Hito:Rei,tornerai in Cina,mentre il piccolo Kei mi seguirà in Giappone.

Kei:Cosa?

Hito:Non preoccuparti,appena avrò sistemato alcuni affari,sarai solo in casa.

Hito prese per un braccio Kei e lo trascinò via.

Il bambino si voltò a chiedere aiuto al fratello.

Kei:Rei,Rei,aiutami!

Ma Rei,invece di aiutarlo,gli voltò le spalle e se ne andò.

   
 
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