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Autore: space_oddity    30/11/2010    5 recensioni
"Avevamo dodici anni quando io, Mary Anne Longbottom e Lilian Cooper, le mie migliori amiche, abbiamo scoperto come nascono i bambini.
Ok, ok, ne avevamo quattordici.".
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora. Mi scuso come sempre per il ritardo:( Credevo di riuscire a postare prima ma non ce l'ho fatta:(
Ringrazio tutti coloro che leggono, recensiscono e seguono questa storia e ringrazio infinitamente Candidalametta, la mia sempre fantastica beta, senza la quale questo capitolo non avrebbe mai visto la luce u.u AmenXD
Che dire, sempre sotto consiglio della mia beta ho diviso il capitolo in due parti, altrimenti vi sareste sicuramente sparati nelle palle a leggerlo(lei l'ha detto in modo più carino, ma aveva assolutamente ragioneXD), perchè sarebbe stato un mattone indigeribile:)
Quindi, eccolo qui! Buona lettura!:)


Là dove non batte il sole - Crisi(Parte Prima)





Non posso crederci.
"Voi.. Cosa?".
"Ci siamo lasciati. Cioè, io ho lasciato lui."- risponde Mary Anne con aria impassibile.
La guardo in silenzio, allibita.
Lei ricambia lo sguardo con aria di sfida.
"Ok"- replico io cercando di mantenere un tono condiscendente -"Io.. Mi dispiace. Cos'è successo?".
"Lui.. Noi.."- Mary Anne si interrompe con un'espressione mortificata, mentre comincio a vedere la sua facciata di indifferenza sgretolarsi. Mi lancia uno sguardo perso.
".. Non lo so."- conclude infine con un filo di voce -"Un minuto prima stavamo parlando, poi stavamo discutendo e lui mi ha detto.. Certe cose. Ho seguito l'impulso e gli ho detto che con me aveva chiuso.".
"Ma.. Non hai provato a parlarci? A fare pace?"- chiedo, stupita.
"Oh, sì."- replica Mary Anne con tono amaro che mi fa venire i brividi -"Certo che l'ho fatto. Ma non mi ha ascoltata.".
Continuo a scrutarla in silenzio. Non può essere tutto qui.
"Non solo. Ha detto.. Delle altre cose. Cose davvero offensive, Chastity. E, ad essere sincera, sono stufa.".
"Stufa di cosa?"- riesco finalmente a chiedere.
"Di tutto. Di me. Di lui. Mi sentivo soffocare. E così ho chiuso. Fine.".
Assume un'espressione dura e impenetrabile, mentre finisce di piegare meticolosamente l'ultima maglietta.
"Mary Anne, non puoi chiudere con lui per una cosa così infant.."- inizio in tono ragionevole, ma lei mi interrompe, stizzita:"Chastity, non sarai nè tu nè nessun altro a dirmi quello che posso o non posso fare, è chiaro? Non voglio parlarne.".
E si allontana giù per le scale a passi pesanti.

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(Un'ora dopo)
Mary Anne ha sequestrato Lily e si rifiuta di parlarmi. Richard ha annunciato frettolosamente che doveva sbrigare una certa cosa con Amy/Ally ed è scomparso. James e Simon sono impegnatissimi in un torneo di videogiochi e sparano a centinaia di alieni pestando ferocemente sui controller dell'xbox.
Io sono uscita a fare due passi sulla spiaggia per sfuggire un po' all'atmosfera opprimente che c'è in casa.
Sto borbottando fra me e me e prendo a calci con rabbia lo stesso sasso da almeno dieci metri, quando sento delle risatine soffocate a pochi metri da me.
Mi fermo.
"Shh, non vorrai farti sentire!"- sussurra ridendo la voce di un ragazzo.
"E se anche fosse?"- replica la ragazza con una risatina maliziosa.
Che strano. Le due voci mi sono in qualche modo familiari.
Non voglio assolutamente indagare sull'identità dei due, nè tantomeno su quello che stanno facendo, ma dopo aver fatto due passi in avanti mi si para davanti uno spettacolo inequivocabile.
Richard e Amy/Ally(prima o poi dovrò cercare di scoprire come diavolo si chiama) sono avvinghiati e praticamente mezzi nudi su un telo blu scuro, totalmente ignari del fatto che il loro "nascondiglio" è perfettamente visibile anche a venti metri di distanza.
"Oh, beh", penso fra me e me, divertita ,"Almeno la spiaggia è praticamente deserta.".
E decido di andarmene prima di assistere ad altre cose compromettenti.




(Due ore dopo)
Sono appena rientrata a casa. Di Richard ancora nessuna notizia.
Mary Anne si è tappata in camera e ogni volta che provo ad aprire la porta anche solo di uno spiraglio, mi fulmina con lo sguardo e mi chiede in tono gelido di andare via. Lily e Simon sono in cucina, a metà di un'avvincente partita a Monopoli, ma in compenso James è libero e tutto per me.
"Ehi!"- lo apostrofo, lasciandomi cadere sul divano accanto a lui.
"Ehi."- replica con un sorriso dolce.
"Allora, come va? Hai ucciso molti alieni?"- chiedo in tono interessato, raggomitolandomi contro il suo fianco.
"Erano mutanti."- mi corregge con aria solenne -"Comunque, no. Simon mi ha stracciato senza pietà."- conclude imbronciato.
"Beh, se ti può consolare ora Lily l'ha praticamente ridotto in mutande a Monopoli e lui ha più di tre proprietà ipotecate."- ribatto serafica, stiracchiandomi.
"Sì, adesso mi sento meglio."- replica lui, con un sorrisetto soddisfatto -"E tu invece, dove eri sparita prima?".
Scrollo le spalle.
"Sono andata a fare un giro sulla spiaggia."- rispondo in tono vago -"Oh, indovina? Ho incrociato Richard e Amy/Ally.".
".. Chi?"- chiede perplesso.
"Ma sì. Alta, bionda e molto magra. Ce l'ha presentata prima, ti ricordi?".
James scoppia a ridere.
"Oh, sì, me la ricordo. Ma credevo si chiamasse Abigail."- mi informa, ironico.
A-ha! Abigail, ovvero Abby. Ecco come si chiama.
"Comunque sia."- replico in tono noncurante -"Non sapevo che fossero fidanzati!".
"Ma loro non sono fidanzati!"- esclama James.
Come sarebbe?
"Ah.. no?".
"No. Come potrebbero? Sono fratello e sorella!".
COME SAREBBE?

E poi, improvvisamente, collego tutto.
Richard e Abigail, ovvero Rick e Abby. Come ho fatto a essere così stupida? Come diavolo ho fatto a non capire subito che erano tutti e due cugini di Simon?
"Che idea!"- ridacchia James.
Se non fossi così, come dire, scossa, probabilmente mi godrei il momento perchè James è adorabile quando ride. Gli si arrossano le guance e gli diventano lucidi gli occhi. E fa una smorfia meravigliosa quando si arruffa i capelli alla fine della risata.
Proprio come adesso. Aaaaah..
"Ma come ti è venuto in mente?"- mi domanda stupito.
"Beh, prima li ho visti.."- .. Che si slinguazzavano su un lido deserto, avviluppati come due piovre in calore, mentre scartavano un Condom?
Uhm.
".. Molto affettuosi e ho pensato fossero fidanzati. Mi sono sbagliata!"- rispondo in tono fintamente allegro.
In quel preciso momento Rick entra dalla porta. Di Abby nessuna traccia.
Oddio.
Con tutte le cose che potrei pensare in questo momento, l'unica immagine che mi si affaccia alla mente è l'agghiacciante quadretto incestuoso-pornografico di lui e Abby sulla spiaggia.
Oddio.




(Tre ore dopo)
"E così ha troncato il discorso?"- domanda James, con aria preoccupata.
"Già."- replico, abbattuta.
Lily mastica in silenzio i popcorn. Ci siamo tappati in cucina con una scusa per una riunione di emergenza. Non è normale che è Mary Anne si comporti così.
Lo sarebbe per Lily, lei prende sempre decisioni impulsive. Potrebbe esserlo per me, perchè io faccio spesso delle cose senza motivazioni sensate. Ma non Mary Anne.
Lei è quella riflessiva, attenta e giudiziosa.
C'è qualcosa che non va, ma non capisco cosa.
Oddio, in realtà, a grandi linee credo che il problema stia nel fatto che la mia migliore amica chiaramente non è in sè e non ha intenzione di rivolgermi la parola, senza contare che sono scappata di casa e mi stanno ospitando i cugini incenstuosi di un tizio che conosco a malapena.
Ok, ok Chastity. Un dramma alla volta. Prima di tutto pensiamo a Mary Anne.

".. Allora, questi pop corn?"- chiede Rick ridendo, infilando la testa in cucina.
"Arrivano subito!"- replico io, in tono leggero strappando la ciotola di mano a Lily.
Lei per tutta risposta mi lancia un'occhiataccia.
"Allora, cosa facciamo con Mary Anne?"- bisbiglio io, ignorandola, mentre Rick torna dagli altri.
James fa spallucce guardandomi con aria spaesata.
Lily sbuffa, si riprende la ciotola dei popcorn e sibila:"Niente. Lasciamola stare per ora. Ha tutto il diritto di prendersi un po' di tempo per riflettere in pace.".
E si dirige in salotto con decisione, senza dire altro. Io e James la seguiamo in silenzio e ci accoccoliamo sul divano mentre scorrono i titoli d'inizio del film.
"Oh, 'La dura verità'? E' il mio film preferito!"- esclamano in coro Lily e Simon, raggianti.
"Non ci posso credere, avete parlato contemporaneamente!"- replicano insieme Mary Anne e Rick, ridendo.
Questo causa un'altra raffica di irritanti risatine sincronizzate. James mi guarda, accigliato.
"Noi non ce l'abbiamo una frase da dire insieme?"- bisbiglia, aggrottando le soppraciglia.
Prendo un respiro profondo. Conto fino a dieci.
"No, James. Non ce l'abbiamo."- replico semplicemente, fiera del mio autocontrollo, dal momento che il mio primo istinto era piuttosto di scuoterlo e sbraitare:"Ma che razza di domande fai?!".
O qualcosa del genere, insomma.
Lui mi guarda, sospettoso:"Quindi non ce l'abbiamo? Davvero?"- ripete, giusto per essere sicuro.
Reprimo l'improvviso desiderio di spingerlo giù dal divano e respiro profondamente. Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Sei. Sette. Otto. Nove. Dieci.
"No"- confermo infine in tono paziente -"Perchè, ne senti la mancanza?".
"Che schifo di coppia che siamo"- borbotta cupo, per tutta risposta -"Non abbiamo neanche una frase concordata.".
Per evitare di rispondere mi ficco in bocca una manciata di pop corn e inghiotto la replica intelligente che avrei voluto dire. Qualcosa sul fatto che la qualità di una relazione si basa anche su altre cose, tipo la fiducia e la sincerità, per dire.
Tanto mi avrebbe risposto:"Sì, sì, ma cosa ce ne facciamo se non sappiamo nemmeno parlare contemporaneamente?!".
Bah.
Mi immergo nel film, raggomitolandomi pacificamente su di lui.
Mentre Catherine Heigl è allo stadio che ascolta le istruzioni di Gerard Butler dall'auricolare, mi giro distrattamente verso Mary Anne, ridacchiando.
Poi torno con lo sguardo allo schermo, ma il mio cervello ha registrato qualcosa di strano.
Mi rigiro.
Mary Anne è accoccolata sul divano con le braccia intorno alle ginocchia. Con tre braccia attorno alle ginocchia.
Con un certo stupore mi rendo conto che il terzo braccio è di Rick. Come in un eco lontana risento la voce di Lily:
"Lasciamola stare per ora.".
Giusto, rispondo mentalmente all'eco, annuendo con convinzione.
"Ha tutto il diritto di prendersi un po' di tempo per riflettere in pace.", insiste l'eco in tono conciliante.
Ma certo, penso, annuendo ancora.

".. Chastity, che stai facendo?"- bisbiglia James, confuso.
Lo guardo, valutando freneticamente tutte le possibilità che ho davanti.
"Lasciamola stare per ora.", mi ricorda l'eco, in tono ammonitore.

.. Oh, al diavolo.
Gli indico con discrezione Mary Anne e Rick. Lui allunga lo sguardo verso di loro con naturalezza e rimane come pietrificato. Vedo una vena pulsare pericolosamente sulla sua tempia. E' arrabbiato. Molto arrabbiato.
Poi, improvvisamente, mi rendo conto della portata della mia stupidità. Ma certo che lo è. Charles è amico suo. Dio, perchè non ho ascoltato Lily?
Prima di vederlo esplodere gli appoggio delicatamente una mano sul braccio.
Lui mi lancia uno sguardo sofferente.
"Devo andare in bagno."- annunciamo all'unisono, dirigendoci in fretta fuori dal salotto. Gli altri scoppiano in risatine maliziose, ma in questo momento non mi importa.
Entriamo nel bagno ricoperto di piastrelle bianco panna e chiudo la porta con cura. Rimaniamo in silenzio per un attimo.
"E così adesso abbiamo anche la frase concordata, non è meraviglioso?"- mormoro ironicamente, in tono nervoso.
James rimane muto a fissare con interesse la decorazione di una piastrella.
"James?".
Ancora silenzio.
Prendo un respiro profondo e ritento.
"James? Lo so che sei arrabbiato.".
"Perchè, avevi davvero qualche dubbio che non lo fossi?"- sbotta in tono sarcastico.
"Ehi, non provare a prendertela con me adesso, guarda che io non ti ho fatto proprio niente!"- ribatto, irritata.
Lui mi lancia uno sguardo indolente, senza replicare.
"Senti,"- replico, usando ogni briciolo della mia pazienza per mantenere un tono tranquillo -"Lo so che sei arrabbiato. Ma tutto questo non ha senso. Lui l'ha trattata male, lei l'ha lasciato. E poi Mary Anne è una persona matura, può fare da sola le sue scelte.".
James mi guarda incredulo.
"Quindi tu la difendi?".
"Non la sto difendendo."- puntualizzo, aggrottando le soppraciglia -"Dico solo che..".
"La stai difendendo!"- ripete James, infuriato.
Prendo un respiro profondo.
"No, non la sto difendendo!"- ribatto, sentendo montare la rabbia -"Non approvo niente di quello che sta facendo Mary Anne, se proprio lo vuoi sapere! Ma è proprio questo il punto: non sono io a dover decidere quello che lei può o non può fare. E nemmeno tu. James, promettimi che non farai niente per impicciarti o per risolvere la situazione a modo tuo. Niente intuizioni, niente trovate geniali, niente azioni affrettate. E' chiaro?"- concludo, con il fiato corto.
James mi lancia uno sguardo freddo e ferito ed esce lentamente dal bagno senza dire una parola.
Io rimango immobile per un momento, poi mi precipito in salotto pronta a fare la sfuriata del secolo.
Arrivo a passo di marcia davanti al divano. James rimane ostentatamente girato verso la parete mentre Lily e Simon mi guardano incuriositi.
Apro la bocca per prendere fiato, quando noto un particolare agghiacciante.
Mary Anne Richard non ci sono.
Non ci sono.
".. Dov'è Mary Anne? E Richard?"- sfiato, timorosa della risposta.
"Sono andati a fare un giro."- risponde Simon, dando conferma a tutte le mie paure.
"Dove?"- chiedo ancora, mentre il mio cuore manca un battito.
Lily e Simon, si guardano, confusi.
"Non lo sappiamo"- risponde infine Lily, girandosi verso di me -"Hanno detto che dovevano sbrigare una cosa e se ne sono andati via di fretta.".
"O mio Dio, o mio Dio, ti prego dimmi che non l'ha fatto"- mormoro in preda al panico.
Ed esco di casa correndo a precipizio, seguita a ruota da una Lily molto preoccupata.





Gixi= Ecco qui.. Ehm, credo che per sapere di Charles e Mary Anne dovrete aspettare ancora un po':(
Prometto solennemente che nei prossimi capitoli lo spiegherò *alza la mano destra e annuisce*
Grazie per la recensione, al prossimo!

DracosWife= *arrossisce* Oddio, GRAZIE! *__*
Sono davvero contenta che ti piaccia così tanto:):)
Per quanto riguarda i bulletti, giuro, non lo soXD
E' bello sapere che qualcuno apprezza i miei deliriXD
Spero ti piaccia anche questo, al prossimo!:)

Wrath=Eccomi qui, cara:)
Eh, io ci ho provato -.- Ma l'azione combinata di Internet, la scuola e la bibliotecaria stronza("Puoi usare Internet solo un quarto d'ora per volta, tesoro.") ha portato a un ritardo peggiore di quello che avevo previsto:(
Comunque.
Riguardo a James, beh, certo che non si tocca u.u :)
Almeno in questo capitolo*risata malefica*
Grazie della recensione, al prossimo!:)

Ory_Stardust= Figurati, come se io potessi rimproverare qualcuno per il ritardoXD
Per Mary Anne e Charles.. Beh, leggerete:)
Ogni tanto devo ricordare a me stessa che questa è una commedia, perchè sono sempre più tentata di farla finire in dramma*si sfrega le mani*
Ma poi ci ripenso sempre:) In questi due capitoli ho concentrato tutto il mio sadismo però u.u
Quindi preparati:)
Spero ti piaccia, al prossimo!:)

caramella_rosa_gommosa= Sì, ho una gemella:)
Oddio, non è che ci assomigliamo granchè a dire la verità o.O
Cioè, diciamo pure che siamo come il giorno e la notte,e non solo caratterialmenteXD
Lo so, non dovrei farvi questo :(
Ti avverto, in questi due capitoli succederà di tutto e di più, quindi spero di non farti cadere in depressione del tutto:(
A parte questo(eheh, non ho usato il "Comunque"XDXD), grazie per la recensione, al prossimo!:)
Baci

  
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