Pioveva. Si cazzo , a Los Angeles ogni tanto piove .
Ogni tanto corrispondeva più o meno , nella mente del nostro amico , a quando la propria macchina decideva di non funzionare più. Aveva anche fretta di arrivare a casa , i bambini erano da amici e sua moglie lo aspettava per divertirsti un pochetto con lui . Inutile cadillac del cazzo! Mentre pensava camminava con lo sguardo basso e le mani nel giubotto di pelle .
Fortunatamente non c'era quasi nessuno in giro , o si sarebbe dovuto fermare in continuazione per firmare autografi e fare foto ...non che odiasse farlo , ma non era proprio il momento quello. Andò a sbattere contro un uomo che camminava sullo stesso marciapiede
-Eh cazzo stai attento porcatroia! Guarda dove cazzo vai quando cammini -
Gli urlò subito , nonostante fosse lui quello che camminava con lo sguardo per terra.
-Calmati coglione- Gli rispose quello , ma era girato dall'altra parte
-Calmati un cazzo! E guardami negli occhi!
-Ma lo sai chi sono io , idiota? -
-Perchè , chi cazzo sei?
-Axl Rose amico , problemi? - Finalmente si girò verso di lui ,volendo continuare a insultarlo ,ma non fu in grado di continuare. Entrambi rimasero zitti a guardarsi .
Dentro Axl esplosero una serie di emozioni e una senzazione tremenda gli asserragliò lo stomaco.
Sentimenti completamente diversi e contrastanti tra di loro .
Un tuono.
A Saul milioni di ricordi gli piombarono addosso , migliaia di immagini , di odori , di sapori , di suoni , di canzoni ,di ore passate a fare cazzate.
Ricordi di un altra città , che poi era sempre la stessa , erano loro ad essere cambiati.
Un lampo. Passarono diversi minuti a guardarsi negli occhi.
Poi si abbracciarono per un tempo lunghissimo , come a voler recuperare anni ed anni separati .
- E così...- Axl non riusciva a formulare una frase di senso compiuto.
-Chi l'avrebbe mai detto?-
- Già...-
-Beh , devo tornare a casa io...-
-Ah ...no aspetta ti accompagno io , ti va? -
Erano come due adolescenti al primo appuntamento.
-Ah si..grazie ..sai mi si è fermata la macchina no? e quindi stav...Si grazie-
Saul seguì Axl in silenzio fino a un mercedes blu , prima di salire in macchina , si abbracciarono di nuovo. Quando mise in moto , Saul disse
- Mi sei mancato , Rose-
- Mi sei mancato anche tu Slash -
-Calmati un cazzo! E guardami negli occhi!
-Ma lo sai chi sono io , idiota? -
-Perchè , chi cazzo sei?
-Axl Rose amico , problemi? - Finalmente si girò verso di lui ,volendo continuare a insultarlo ,ma non fu in grado di continuare. Entrambi rimasero zitti a guardarsi .
Dentro Axl esplosero una serie di emozioni e una senzazione tremenda gli asserragliò lo stomaco.
Sentimenti completamente diversi e contrastanti tra di loro .
Un tuono.
A Saul milioni di ricordi gli piombarono addosso , migliaia di immagini , di odori , di sapori , di suoni , di canzoni ,di ore passate a fare cazzate.
Ricordi di un altra città , che poi era sempre la stessa , erano loro ad essere cambiati.
Un lampo. Passarono diversi minuti a guardarsi negli occhi.
Poi si abbracciarono per un tempo lunghissimo , come a voler recuperare anni ed anni separati .
- E così...- Axl non riusciva a formulare una frase di senso compiuto.
-Chi l'avrebbe mai detto?-
- Già...-
-Beh , devo tornare a casa io...-
-Ah ...no aspetta ti accompagno io , ti va? -
Erano come due adolescenti al primo appuntamento.
-Ah si..grazie ..sai mi si è fermata la macchina no? e quindi stav...Si grazie-
Saul seguì Axl in silenzio fino a un mercedes blu , prima di salire in macchina , si abbracciarono di nuovo. Quando mise in moto , Saul disse
- Mi sei mancato , Rose-
- Mi sei mancato anche tu Slash -