Even if an endless sadness
steals you away
III.
Beyond the veils of darkness lost
III.
Beyond the veils of darkness lost
I crave for thee my once beloved
Beyond... the veils of darkness lost
Where now thy roses wrapped in dusk
Beyond... the veils of darkness lost
Where now thy roses wrapped in dusk
Prompt: indossa il tuo amore come se fosse odio.
---
Un giorno qualunque della sua nuova vita qualunque, a colazione, ha deciso che non gliene importa niente: di lei, della sua impotenza, della Soul Society.
Va bene così, sta bene così. Perché continuava ad aspettarsi di vederla tornare? Perché continuava a sperare di sentire ancora il suo reiatsu scorrere dentro di lui?
Era una shinigami, pertanto aveva dei doveri che non le permettevano di fare ciò che voleva, aveva delle responsabilità. Non era mai appartenuta, non appartiene e non apparterrà a questo mondo.
I suoi poteri sono andati via con lei.
Ma sta bene. Oh, sì, ha di nuovo i suoi amici a cui non deve nascondere niente - anche se nessuno gli aveva mai chiesto di farlo - e passa diligentemente tutti i suoi pomeriggi a sfinirsi durante gli impegni che prende con i club sportivi e l’Unagiya Shop.
Con Ishida non parla veramente da mesi, Chad è un miraggio lontano, non sa nemmeno in che classe sia Inoue adesso né come si trovino Yuzu e Karin alle medie; ma sta bene.
Con tutta l’energia che impiega ad ergere queste mura di false scuse - per se stesso - ha finito per perdere cognizione di tutto il resto e, in fondo, per quanto se le possa ripetere - mentalmente, ad alta voce, quando si guarda allo specchio, ogni mattina, ogni sera - alle sue bugie non crede nemmeno lui.
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Un giorno qualunque della sua nuova vita qualunque, a colazione, ha deciso che non gliene importa niente: di lei, della sua impotenza, della Soul Society.
Va bene così, sta bene così. Perché continuava ad aspettarsi di vederla tornare? Perché continuava a sperare di sentire ancora il suo reiatsu scorrere dentro di lui?
Era una shinigami, pertanto aveva dei doveri che non le permettevano di fare ciò che voleva, aveva delle responsabilità. Non era mai appartenuta, non appartiene e non apparterrà a questo mondo.
I suoi poteri sono andati via con lei.
Ma sta bene. Oh, sì, ha di nuovo i suoi amici a cui non deve nascondere niente - anche se nessuno gli aveva mai chiesto di farlo - e passa diligentemente tutti i suoi pomeriggi a sfinirsi durante gli impegni che prende con i club sportivi e l’Unagiya Shop.
Con Ishida non parla veramente da mesi, Chad è un miraggio lontano, non sa nemmeno in che classe sia Inoue adesso né come si trovino Yuzu e Karin alle medie; ma sta bene.
«Non ti senti
solo?».
«Col cavolo».
«Col cavolo».
Con tutta l’energia che impiega ad ergere queste mura di false scuse - per se stesso - ha finito per perdere cognizione di tutto il resto e, in fondo, per quanto se le possa ripetere - mentalmente, ad alta voce, quando si guarda allo specchio, ogni mattina, ogni sera - alle sue bugie non crede nemmeno lui.
Hey
you, see me, pictures crazy
All the world I’ve seen before me passing by
I’ve got noting: to gain, to lose
I don’t hear, anymore
I don’t speak, anymore
I don’t see, anymore
I don’t feel
anymore
All the world I’ve seen before me passing by
I’ve got noting: to gain, to lose
I don’t hear, anymore
I don’t speak, anymore
I don’t see, anymore
I don’t feel
anymore
Note sclerate
dell’autrice: grazie a El
per la consulenza <3 Mi dispiace di averci messo anni ad
aggiornare, sommate i miei stupidi professori che credono che gli
studenti non abbiano vita privata con le feste che si avvicinano e
frotte di parenti e avrete il perché XD
E... niente, non penso ci sia molto da dire sulla fic in sé, ovviamente il «mini-dialogo» è ripreso dal capitolo 424, su cui, come potete immaginare, ho sclerato parecchio XD
Come al solito, credits: la citazione all’inizio e il titolo sono ripresi dalle lyrics della canzone Midwintertears dei Tristania (album Widow’s Weeds), mentre quella alla fine dalla canzone ATWA dei System of a Down (album Toxicity).
Le prossime due si concentreranno su Rukia <3
Spero vi sia piaciuta!
V
E... niente, non penso ci sia molto da dire sulla fic in sé, ovviamente il «mini-dialogo» è ripreso dal capitolo 424, su cui, come potete immaginare, ho sclerato parecchio XD
Come al solito, credits: la citazione all’inizio e il titolo sono ripresi dalle lyrics della canzone Midwintertears dei Tristania (album Widow’s Weeds), mentre quella alla fine dalla canzone ATWA dei System of a Down (album Toxicity).
Le prossime due si concentreranno su Rukia <3
Spero vi sia piaciuta!
V