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Autore: Baaalow    21/12/2010    6 recensioni
Un'intervista a Mark e Gary, che progettano il loro matrimonio dopo lunghi anni di silenzio. Fluffosa da morire. *-*
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gary Barlow, Mark Owen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sarebbe una specie di intervista.. Leggete e scoprirete u.u

Barlowen.. for good!
Gary Barlow e Mark Owen raccontano tutto sul loro grandioso matrimonio, che si celebrerà  il prossimo 23 gennaio all’hotel Ritz di Londra.

Entro nella sala e li trovo seduti su un divano bianco panna, dal gusto splendidamente barocco. Appena mi vedono si alzano e mi salutano, per poi ritornare a sedersi uno accanto all’altro. Sono raggianti, non c’è che dire. Gary è elegantissimo, come al solito; Mark ha un’aria estatica che capita di vedere veramente di rado, in questi ultimi tempi. Si tengono la mano, mentre mi osservano entrambi, concentrati.

Complimenti, siete bellissimi!

Mark (con gli occhi che brillano): Oh, grazie! Fa sempre piacere sentirselo dire, vero amore?
Gary: Certo, la ringrazio infinitamente! - risponde lui, con un sorriso smagliante, rivolgendo un’occhiata languida a Mark.

Parlatemi un po’ del matrimonio. L’avete annunciato poche settimane fa, ma è molto che lo progettate immagino.

Gary: Vuole la verità? Quindici anni!

Quindici anni?

Gary: Sì. Ci siamo innamorati molto tempo fa, ma non era mai il momento più adatto per dirlo a tutti. Abbiamo passato anni duri, vero Markie?
Mark assume un’espressione indecifrabile, ma sarei pronta a scommettere che gli stanno passando un sacco di pensieri per la testa, più o meno felici.
Mark: Oh sì, confermo. Ma alla fine l’amore trionfa sempre, e noi ne siamo solo l’ennesimo esempio.
Si gira a guardare Gary e lo bacia dolcemente. Poi appoggia la testa sulla sua spalla e aspetta la prossima domanda, mentre Gary gli carezza i capelli. E io penso di potermi liquefare sul posto, ma devo mantenere un contegno.

Ancora complimenti, siete stati coraggiosissimi, e mi trovo obbligata a ripetere che siete una delle coppie più belle che io abbia mai visto. Ora parliamo di numeri, volete? Quanti invitati prevedete?

Mark: Duecento, più o meno. È una cosa in grande, ma non esagerata.
Gary: Tesoro, hai dimenticato che è incluso anche Robbie, e quello è capace di trascinarsi dietro quantità esorbitanti di gente! - scherza, scatenando l’ilarità di tutti.
Mark: Tranquillo amore, tengo a bada io quella specie di Peter Pan di uomo.

E i testimoni, chi saranno? Se si può dire, ovvio.

Gary: Ottima domanda. Ci abbiamo riflettuto un sacco, in effetti. Dopo lunghi ed estenuanti mesi di considerazioni, ho concluso che il mio sarà Dougie (Howard, ndr.)..
Mark: ..e il mio naturalmente Robbie!

Ottime scelte. Cambiando argomento, invece. Chi ha deciso il menu?

Mark: Gary, ovvio. Non può resistere al richiamo della buona cucina, vero tesoro? - e scoppia a ridere, nell’atto di tastare la pancia al compagno.
Gary: Ah, Ah, Ah. Spiritoso, Markie. No, comunque è vero. Anzi, va meglio a tutti, perché se l’avesse deciso Jay, il menu.. - rabbrividisce, assumendo un’espressione inorridita. Ridiamo.

E ci sarà qualche attrazione particolare? Canterete immagino.

Mark: Ovviamente. Abbiamo una selezione infinita di canzoni d’amore smielate da cantare! - ridacchia.
Gary: Sì, certo, lui ci scherza, ma in realtà non vede l’ora.. - dice metà della frase sulla sua guancia, prima di schioccarci sopra un bacio. Mark assume un’aria imbronciata, che i baci di Gary modificano immediatamente in un sorriso estatico.

Gary, cosa gli canterai?

Gary: Qui si va nel dettaglio, non posso rispondere..
Mark: Oh dai, digliene almeno una!
Gary: E va bene, piccolo rompiscatole! Gli ho promesso You, ma ce ne sono molte altre, e alcune non le sa nemmeno lui.. - mi fa l’occhiolino e sorride. Mark assume un’espressione indignata e si sistema la sciarpa sul collo, facendone finire un lembo direttamente in faccia a Gary, dopodiché si gira, dandogli le spalle. Ridacchio anch’io, insieme a Gary, mentre Mark continua a fingere di essere scandalizzato.

Mark, hai intenzione di perdonarlo?

Mark: Certo che no, tra noi è finita. - risponde, ma lo vedo ridere sotto i baffi.
Gary: Guarda che mi tocca sentire! - sbuffa, ridendo, prima di intonare il ritornello di Back For Good. Mark si gira con un sorriso enorme in volto e lo bacia di nuovo, questa volta con più convinzione. Li lascio continuare per una decina di secondi, poi mi schiarisco la voce.

Quello era un sì, mi sembra.

Gary: L’importante è che lo dica anche al momento fatidico..!
Mark lo guarda sognante e annuisce, baciandolo dolcemente un’altra volta.

Ragazzi, congratulazioni: vi auguro tutto il bene del mondo, davvero.

Mark: Grazie, grazie mille!

Gary, ovviamente, gli fa eco. Poi, sorridenti, mi stringono la mano e mi accompagnano all’uscita. Esco a malincuore da quella stanza, ma mi volto indietro un attimo, per vederli scambiarsi un’ennesimo sguardo languido e rientrare a pianificare quello che sarà, probabilmente (e qui scusatemi la citazione), the greatest day of their lives.

NdA
E' stupida, ma è coccolosa *__*
Spero vi sia piaciuta :D
  
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