Anime & Manga > Kilari
Segui la storia  |       
Autore: Ariel Bliss Russo    26/12/2010    2 recensioni
Questa storia comincia dal periodo in cui Kilari Tsukishima, quasi sedicenne, è all'apice del suo successo. Il lavoro da idol ormai fa parte di lei, e ogni giorno diventa sempre più brava, facendo accrescere il successo del suo nome e della sua agenzia, l'agenzia Muranishi. La storia è centrata molto sui suoi sentimenti. Dopo aver scoperto di essere innamorata di Hiroto Kazama, che fa parte del duo Ships con Seiji Hiwatari, stare con l'amico senza poter rivelargli i suoi sentimenti la fa soffrire molto. Tutto si complica quando conoscerà un ragazzo, Haru Yamashita, che poco dopo diventerà un idol come lei. Pian piano, i due cominciano ad innamorarsi e Kilari non sa più per chi batta il suo cuore. Haru o Hiroto? Un avvenimento, però, la sconvolgerà profondamente. Scopre infatti che Hiroto sta con una ragazza, Noeru, e li vede baciarsi in spiaggia. A quel punto, lei non sa proprio cosa fare. Il giorno del suo compleanno si avvicina e il suo cuore è spezzato in due. Il giorno prima del 7 luglio, data che segnerà i sedici anni di Kilari, un litigio tra Haru e Hiroto farà venire a galla i sentimenti che la giovane idol prova per Hiroto. Il giorno dei suoi sedici anni sarà un momento magico...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Corremmo così tanto che arrivata davanti all’edificio mi appoggiai sulle ginocchia, stremata dalla corsa, avevo ancora il fiatone. Anche Hiroto ansimava, ma meno di me.

Kilari: Cavolo…anf…che.. anf… corsa!

Hiroto: Anf… già, puoi dirlo forte… ma tu, sembri che non respiri da secoli… anche io sono stanco, ma non così esageratamente!

Kilari: Ehi..anf… io non corro mica..anf.. sempre così veloce..anf… sono stanca morta!

Hiroto: Sei esagerata!

Kilari: Stupido! Certo che sei proprio seccante lo sai?!?!

Che rabbia! Sapeva sempre come farmi arrabbiare! Poteva anche essere il mio ragazzo, ora, ma il suo comportamento era piuttosto irritante! Avvicinò le labbra al mio orecchio, e il cuore cominciò a battermi più velocemente, mentre il mio viso si dipingeva di rosso.

Hiroto: Si, lo so, ma mi diverte molto vederti così irritata. Però mi piace ancora di più quando sorridi o arrossisci, come adesso.

All’inizio mi irritai di più, ma quando completò la frase mi addolcì completamente, e dall’imbarazzo mi uscì quasi il fumo dalle orecchie. Presi un bel respiro. Non ero ancora abituata a quella vicinanza, e mi feceva sempre quello strano effetto, il cuore che batteva velocissimo, il viso rosso come un peperone, l’imbarazzo per le parole dolci. A quanto pare, anche se mi arrabbiavo con lui, Hiroto sapeva come farsi perdonare. Con un po’ di impaccio, ma poi sempre più decisa a portare a termine il mio scherzetto, presi il suo viso fra le mani e mi avvicinai al suo orecchio.

Kilari: Sai cosa invece piace a me?

A quel punto, fu lui ad agitarsi un po’ e ad arossire. Risi di gusto, sotto i baffi per non farmi sentire, e ascoltai il lieve sussurro imbarazzato provenire da Hiroto.

Hiroto: No, cosa?

Mi preparai per bene, e gli diedi la mia risposta.

Kilari: Mi piacciono le crepes!!

Mi staccai da lui e lo guardai. Aveva un espressione sbigottita, confusa e forse un po’ divertita. Presi a ridere senza fermarmi!

Kilari: Ahahahah Hiroto… dovevi vedere la tua espressione ahahahahah!

Hiroto: A-a molto divertente!

Kilari: Così impari a prendermi in giro! – gli uscì la lingua!

Hiroto: Ah si?

Quell’affermaione mi fece smettere di ridere e vidi lui venire verso di me e prendermi per i fianchi tenendo stretta la presa, il mio viso rivolto verso di lui. Era stato più rapido di quanto mi immaginassi.

Hiroto: Perché, a giudicare dalla mia ultima mossa, ti ho catturata! Quindi ho vinto io…

Kilari: Chi ti dice che io ceda?

Hiroto: Scommettiamo che cedi subito?

Si avvicinò pericolosamente alle mie labbra, sfiorandole quasi. La sua vicinanza mi faceva girare la testa, sperava che con quel gesto avrei ceduto, ma potevo resistere a quello.

Hiroto: Ancora non cedi?

Kilari: No – risposi in un sussurro.

Sentì il suo respiro arrivare dietro, vicino l’orecchio, per poi scendere giù verso il collo. Le sue labbra dolci e morbide si appoggiarono su di esso, e la mia testa cominciò a girare per il contatto. In quel modo sarei impazzita. Se la sua vicinanza non mi facesse quell’effetto, non sarebbe stato difficile batterlo.

“Così finirò con l’arrendermi in poco tempo… non posso dargliela vinta”

Lui non voleva smettere, e dato che vedeva che ancora resistevo, cominciò a farmi indietreggiare e mi appoggiò al muro. Aveva ancora le braccia intorno ai miei finchi e mi strinse più forte quando la mia testa poggiò sul muro. Pian piano le sua bocca salì arrivando all’orecchio e lasciandosi dietro una meravigliosa scia di piacere.

Kilari: Hi-Hiroto…

Quasi non riuscivo più a parlare sentendo Hiroto vicino in quel modo! Le sue labbra mi sfiorarono le guancie fino ad arrivare alla bocca, che ancora non toccava. Sentivo che stavo per cedere, non ce l’avrei fatta ancora per molto, però dovevo ammettere che ci sapeva davvero fare. Con lui mi sentivo viva, mi sentivo… semplicemente me stessa! Le sue labbra erano ferme a pochissimi millimetri dalle mie, la voglia di baciarlo era troppo, non ce la facevo più.

Kilari: Basta hai vinto… - dissi in un sussurro. Le mie braccia, che fino a pochi secondi prima erano appoggiate al muro lungo i fianchi, salirono in direzione del suo viso e una volta che gliele buttai al collo, premetti le mie labbra sulle sue. Lui, per niente sorpreso che io avessi ceduto, mi baciò a sua volta, proclamando quello come il nostro terzo bacio e mi strinse a se per non farmi staccare. Ma noi… dovevamo fare qualcosa? Perché eravamo lì, in agenzia? Cavoli, gli altri ci aspettavano! Mi staccai subito dalle sue labbra e lo guardai allarmata.

Kilari: Ci siamo dimenticati che gli altri ci stanno aspettando!

Hiroto: Già è vero, non ho più tenuto in mente il tempo.

A quanto pareva, anche lui aveva avuto la mia stessa sensazione, come se quando stavamo insieme il tempo si fermasse.

Kilari: Chissà di che lavoro si tratta!

Hiroto: Saranno le solite cose… film, servizi fotografici, incisioni o concerti… Sai quanto sia esagerato il signor Muranishi quando ci trova un nuovo lavoro no?

Mi rilassai un po’, aveva ragione, perciò annuì. Eravamo ancora attaccati, stretti l’una fra le braccia dell’altro, appoggiati al muro, i nostri visi vicini come le nostre labbra, i nostri occhi persi  l’uno in quelli dell’altra.

Hiroto: Ti amo

Kilari: Ti amo anch’io!

Ci sorridemmo felici e ci diedimo un ultimo, lungo, tenero bacio (il quarto xD), prima di prenderci per mano, aprire la porta e salire le scale che ci avrebbero condotto all’ufficio del direttore. Ma una volta arrivati davanti alla porta e dopo averla aperta, la luce si accese di colpo e…

Tutti: Sorpresa! Buon compleanno, Kilari!

Rimasi quasi senza fiato nel vedere la scrivania del signor Muranishi fungere da tavolo, con una tovaglia e tante prelibatezze su di esso, i festoni appesi per tutta la stanza e sul muro di fronte a me la scritta “Buon compleanno Kilari”. Lacrime calde, di gioia, cominciarono a rigarmi il viso. Tutti mi guardavano con espressione tenera, si aspettavano questa mia reazione e io… io non sapevo cosa dire! Ma una cosa potevo farla… ringraziarli!

Kilari: I-io… oh grazie ragazzi è una sorpresa bellissima!

Ancora con la mano di Hiroto intrecciata nella mia, mi diressi con lui verso i miei amici per un mega abbraccio di gruppo.

Subaru: E allora… - S-Subaru? Ecco perché… - Era questa la ricorrenza che dovevo ricordare? – disse imitando la mia voce quando esattamente quella mattina gli avevo fatto quella domanda – Ho fatto bene a far finta di niente…

Kilari: Sei il solito! Mi sembravi troppo spensierato oggi! Cattivo – e gli feci la linguaccia!

Subaru: Ma è servito a qualcosa…

Kilari: Già, grazie fratollone!

Ora rimaneva solo una cosa da fare… una cosa importante… mangiaree!!

Kilari: Bene,ora si mangia!

Tutti si misero a ridere e io con loro.

Seiji: Un anno in più o in meno… per la tua golosità non fa differenza!

Muranishi: Figuriamoci, per preparare quello che c’è qua sopra ho dovuto ingagiare un sacco di cuochi!

Signora Kumoi: Io ho paura che non siano bastati…

Haru: Perciò ci conviene mangiare prima che finisca tutto!

Feci una faccia imbronciata e li guardai tutti. Avevo passato momenti meravigliosi con loro ed ero sicura che ne avrei passati altrettanti. Per ultimo mi lasciai Hiroto, il mio Hiroto, ancora non potevo crederci. Era così bello! Si accorse del mio sguardo e si girò, per poi sorridermi dolcemente, mi fece arrossire. Questo gesto non passo indifferente a nessuno, e tutti abbassarono lo sguardo verso le nostre mani.

Seiji: Ehm… ragazzi? Voi… state…

Io e Hiroto ci guardammo confusi, ma poi vedendo gli altri e seguendo i loro sguardi, capimmo che si riferivano alle nostre mani. Io e Hiroto arrossimmo di colpo. E ora? Dovevamo dirlo?

Kilari: Ehm… io… lui… cioè, ecco noi…ehm… si insomma…

Hiroto era più imbarazzato di me, non sapeva che dire. Entrambi guardavamo verso il baso e per farci coraggio ci stringemmo di più la mano.

Kilari/Hiroto: Si, noi stiamo insieme!

Lo dicemmo contemporaneamente e ciò ci fece diventare ancora più rossi di prima. I nostri occhi erano ancora chiusi. Ne aprimmo uno alla volta per vedere le espressioni dei nostri amici, per poi vedere che il signor Muranishi piangeva di gioia, la signora Kumoi sorrideva, probabilmente aveva sospettato tutto da un po’, Seiji rise sotto i baffi insieme a Noeru, che ci guardava divertita, Subaru aveva gli occhi sbalancati e Haru… feci in tempo per vederlo voltarsi e uscire silenziosamente nel balcone. Ero preoccupata, non avevo pensato alla sua reazione, mi faceva male vederlo in quel modo perché quando io stavo male per Hiroto lui c’era. Ora era il mio turno. Dopo tanti complimenti, pianti e sorrisi cominciammo a mangiare. Vedendo che tutti erano distratti, ne approfittai per uscire anche io sul balcone.

Hiroto: Kilari…

Kilari: Non preoccuparti… devo parlargli, è tutta colpa mia.

Mi guardò preoccupato, ma poi annuì e mi sorrise.

Hiroto: Ti aspetto…

Kilari: Allora non ti farò attendere molto, ho aspettato già fin troppo!

Mi sorrise e mi diede un bacio sulla fronte. Lo vidi voltarsi e andare verso Seiji. Feci un bel respiro e uscì, nell’aria fresca e pungente della sera che mi accarezzava il volto e mi scompigliava i capelli. Lo vidi. Era appoggiato alla ringhiera, occhi persi nel vuoto, un’espressione neutrale.

Mi avvicinai piano, non volevo farlo spaventare, e dovevo pensare bene a cosa dirgli. Mi rendevo conto che gli avevo spezzato il cuore, lui per me era sempre disposto a tutto, basta che sorridessi. Ora dovevo restituirgli il favore, era mio amico, il minimo che potessi fare era scusarmi con lui per tutto quello che gli avevo causato. Con lui ero sempre stata bene, era mio amico, ma non provavo quello che provava lui. So perfettamente come si ci sente a essere rifiutati, ma non potevo farci niente e non volevo illuderlo.

Kilari: Ha-Haru?

Lo chiamai piano, mentre mi fermai a circa un metro da lui. Lui sembrò svegliarsi da un sogno ad occhi aperti e mi guardò un po’ stralunato, ma poi accennò un sorriso. Era triste e mi dispiaceva.

Haru: Ciao Kilari…

Kilari: Io… dobbiamo parlare!


Saaaaalveee!
Eccomi con il capiiitolo 31! v.v
Allora, dopo il finalmente bel capitolo della dichiarazione, che tutti avranno celebrato con un "Haaalleluja!",
ecco che arriva qualche piiiccola complicazione che.. non vi svelerò, ovviamente, ma che vi farò leggere nei prossimi... mm... 1, 2... 5 capitoli (questo escluso)
che concluderanno questa storia! :)
Perciò, a tutti coloro che seguono questa storia e in particolare quelli che fin'ora l'hanno recensita:
1. marzy93
2. bimba_sfiziosa_pazzerella97
3. lillixsana
4. elenafire
5. MaryVera96
6. Perthief
7. Pinghetta
8.
 julia28
....
 GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Non perdetevi gli ultimi capitoli eeeeh?!?! xD
P.s. Sicuramente non vi interesserà, ma ho iniziato un'altra storia sugli Angeli e i Demoni e la sto postando qui, su EFP..
Beh, se vi va di dare un'occhiata e di lasciare una recensione.. :D .. ma se non vi interessa, no problem!
Un kissoneeee!
Al prossimo capitolo!
Baciiii,
Valix La Pazza! ;D


   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kilari / Vai alla pagina dell'autore: Ariel Bliss Russo