Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Marika_Amberle    28/12/2010    1 recensioni
Lord Voldemort è finalmente tornato allo scoperto. I suoi Mangiamorte sono pronti a distruggere la città, ad ogni minimo ordine. E, quando crolla il ponte di Brockdale, una bambina, Ailie Rohault, scopre di essere una strega.
(Per ora storia completa, ma, stranamente, ho intenzione di continuarla ^.^)
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

 La Magia vive in TE


<< Ailie Rohault. >>
Fino a qualche anno prima Ailie credeva che la magia fosse quella praticata dai giocolieri e dai mangiafuoco di Battersea Park. Ma un giorno di 5 anni prima tutto cambiò.

Era  una calda mattinata di Luglio, e per festeggiare il compleanno di Ailie lei e la sua famiglia avevano organizzato una piccola scampagnata sulla riva del fiume Humber, vicino al ponte di Brockdale . La giornata, tra un bagno nell’acqua gelata e una divertente partita a tennis, passò serenamente. Ma quando Ailie dovette spegnere le sei candeline poste sulla torta che la madre le aveva preparato con tanta cura, sentì che qualcosa non andava. Era uno strano presentimento, come se qualcosa da un momento all’altro dovesse succedere.
<< Papà? >>
<< Si principessina mia? >>
<< Andiamo via. C’è qualcosa che non va. >>
<< Piccina mia, non c’è niente che non va. >> intervenne la madre. << Sei solo un pochino stanca. >>
<< No mamma, ne sono sicu… >>
Ailie si interruppe a metà frase, lo sentiva, il male era vicino.
<< Scappate! Scappate! E’ per il vostro bene! >>
Alcune persone con uno strano bastoncino di legno apparvero dal nulla urlando ai quattro venti queste parole. Ma perché dargli retta? Chi erano loro di tanto speciale? Come potevano permettersi di rovinare una bella giornata come quella? Nessuno gli diede ascolto, anche se Ailie continuava a supplicare i genitori di andarsene. Spariti come erano arrivati tutti si tranquillizzarono, ma un forte boato squarciò l’aria. Apparvero degli strani individui vicino ai pilastri del ponte, incappucciati e con una strana maschera che gli copriva il volto.
<< Per il Signore Oscuro! >> il grido lacerò l’aria, ma non solo. Il ponte si sbriciolò ad un semplice agitare di quei pezzi di legno. Le macerie volarono in tutte le direzioni, travolsero e abbatterono alberi e macchine. Ailie non riusciva a muoversi dalla paura. Vedeva tutto quello intorno a lei che veniva distrutto. Ma le macerie non la sfioravano. Era come se era protetta da una “bolla d’aria” invisibile, che disintegrava le macerie appena diventavano troppo vicine. Così come era iniziato, tutto in un attimo finì. La riva del fiume era diventata una landa desolata.
<< Mannaggia, siamo arrivati troppo tardi! Qui sono morti tutti! >> abbaiò una voce alle spalle di Ailie.
<< Non ne sono sicura, Malocchio.. vado a controllare… >>
Ailie vide  avvicinarsi lentamente una bella ragazza con dei bizzarri capelli color  chewing-gum , che osservava il terreno, all’erta, con quel bastoncino sempre in mano, come se fosse un arma. Sembrava molto simpatica. Accortasi di lei, sul suo viso si aprì un meraviglioso sorriso.
<< Ciao piccola! Come ti chiami? >>
<< Ailie. >>
<< Io sono Ton.. Ninfadora. >>
<< Che nome buffo! >>
<< Lo so, ho sempre detto a mia madre che lo odio… ma dov’è la tua mamma? E il tuo papà? >>
Gli occhi di Ailie, al suono di quelle parole si velarono di tristezza.
<< Erano qui, con me.. Gli avevo detto di fuggire… ma non mi hanno dato ascolto. Poi sono arrivati degli strani uomini, hanno distrutto il ponte e sono scappati. Le macerie non mi hanno fatto niente. Non riuscivano a toccarmi. Ma mamma e papà… >>
<< Non sei riuscita a proteggerli? >>
<< No. Non ci sono riuscita. >>
<< Tonks? Toooonks? Dove ti sei cacciata, dobbiamo andare! >>
<< Arrivo, Malocchio! >> gridò. << Ailie, ascoltami bene. Ora devo andare via. Presto arriverà la polizia, non dire nulla di quello che hai visto…Tu sei speciale. Come me. Aspetta con ansia il tuo undicesimo compleanno. E anche se quella lettera ti sembrerà una cavolata, credici, perché quello che c’è scritto è vero. La magia vive in te. >>
Detto questo,  Ninfadora si alzò, e con una piroetta scomparve nel nulla.
 
Ninfadora aveva ragione. Quella lettera le era sembrata strana, ma ci aveva creduto. Perché sapeva, nel profondo del suo cuore, che c’era qualcosa di diverso in lei. E, quel giorno in cui arrivò la lettera aveva capito. Lei era una strega. La magia scorreva nel suo sangue. Come scorreva nel sangue di quei maghi che avevano fatto crollare il ponte di Brockdale. Ma lei era diversa, non avrebbe mai fatto del male ad altre persone.
<< Vedo, vedo… Molto coraggiosa, sì, ma hai un intelligenza straordinaria. Oh, e cosa vedo! Vuoi aiutare gli altri! Ma per aiutarli devi essere molto brava, no? La tua intelligenza ti aiuterà molto, ma non ti manca il coraggio.. Mmh, sono davvero molto indeciso, dove ti metto?  Ho deciso…. CORVONERO! >>
 

Ciao!!! Se sei arrivato fino a leggere queste note, vuol dire che per quel minimo la storia ti ha interessato. La tua opinione, anche piccola, sarebbe graditissima. Spero proprio che le idee arrivino, il personaggio di Ailie mi piace, e vorrei davvero continuare con questa storia... =)
Grazie anche solo per aver letto questa storia.
Amberle.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Marika_Amberle