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Autore: fria    04/01/2011    2 recensioni
questa è la mia seconda storia spero che vi piaccia l'argomento è sempre lo stesso una storia romantica e amore tra un umana e un vampiro
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Sedotta dalle tenebre





Parte Sesta



... Ero diventata un vampiro.

Le sensazioni che provai in quel momento erano particolari, la mia pelle era divenuta cerea e liscia, i miei occhi, erano diventati vitrei e freddi e i miei canini erano diventati aguzzi e più lunghi che prima, ma quello che mi stupii, fu la fame che avevo, non ricordo d'averla mai provata, quando ero mortale.



Quando fui nuovamente cosciente, Michael mi fece cenno d'alzarmi... gli diedi la mia mano, e mi condusse lungo un corridoio buio, dove le stanze laterali erano chiuse a chiave. Ad un tratto, girammo sulla sinistra, ed entrammo all' interno di una stanza, che aveva l'aria di essere una biblioteca. Non avevo parole per la moltitudine di libri che vi erano catalogati, alcuni saranno stati addirittura vecchi di almeno tre secoli, al centro c'era una bellissima scrivania con il piano di radica e i piedi di legno di noce intarsiato, la finestra che affacciava sul giardino all'italiana, era chiusa coperta dalle cortine di velluto rosso, come nella mia stanza.



Nella tua nuova condizione, dovrai ora acquisire un altro modo di “vivere”, come vampiro, dovrai rinuciare ad interagire con gli umani, e il tuo principale dovere sarà quello di difendere la segretezza della nostra specie, Non dovrai per nessun motivo rivelare la tua identità, se lo facessi, metteresti in pericolo te stessa e me....”

Nel frattempo mi giravo intorno, e ad un tratto la mia attenzione, si focalizzò su una bara posta vicino al muro, anche questa come il tavolo, era stata costruita con legno più pregiato, e i manici erano di ottone.



Una bara?.....”

La bara per un vampiro è necessaria...” Mi disse lui sorridendomi.

..... Questa sarà per te un rifugio sicuro, per salvaguardare la tua incolumità. Siamo immortali, ma purtroppo non possiamo nulla contro il fuoco e la luce del sole.”

Che cosa siamo agl' occhi degl' altri?.”

Siamo morti! …. non esistiamo più. E' poiché morti, abbiamo perso ogni funzione, anche quella riproduttiva.”

Capisco”.



Ascoltavo quello che aveva da dirmi, ma la fame che avevo era immane. Ero un vampiro da poco tempo, ma già cresceva in me l'istinto della caccia. Michael che se ne rese conto, di scatto mi prese per mano, e mi condusse attraverso lo stesso corridoio, … che quella volta ci condusse fuori al giardino.

La sentinella di turno, stava perlustrando la zona, e appena vide Michael che si avvicinava, in segno di rispetto, accennò un inchino. Ma prima che potesse obbiettare, senza capire, Michael aveva già affondato i suoi denti in quel collo, .. dopo si sollevò e mi invitò ad avvicinarmi, e potei nutrimi anch'io.

Lasciai cadere il pover'uomo, mi abbadonai fra le braccia di Michael che mi bacio sulla bocca. Le sue labbra avevano ancora il sapore del sangue e mentre assecondavo la sua passione, captavo ciò che rimaneva del nostro comune banchetto.



Non essere irruente quando ti nutri” mi ammonì lui accennando un impercettibile sorriso.

Perchè?”Domandai.

Perchè, .. quell' uomo era già morto, quando ti sei sollevata, e se avessi succhiato ancora il suo sangue, ti avrebbe trascinata con lui in essa.”



Come prima lezione, fu molto breve, … era ancora notte fonda, ed anche se potevamo ancora rimanere al'' aperto, Michael decise di ritornare subito al castello.



Sentiva che la sua forza stava diminuendo, ed immediatamente raggiunse la sua stanza, ma nn's infilò direttamente nella bara, ma si sdraio sopra un letto a baldacchino meraviglioso, con coperte di ciniglia viola pallido e cuscini di forme diverse, … sembrava di stare all 'interno di un harem.



Entrai con passo leggero, e mi avvicinai al letto .. mi adagiai accanto a lui, ed incominciai a sbottonargli la camicia, .. lui non fermò la mia iniziativa, anzi .. con molta dolcezza cominciò a baciarmi e ad accarezzarmi, … mentre lo baciavo e facevamo l'amore, assaggiai ancora il suo sangue, ma la cosa che m'impressionò di più fu la rapidità con la quale la ferita che io gli avevo procurato, si rimarginò, .. il suo essere ed il mio, ora erano completamente insensibili alla ricezione del dolore, e per quanto la sua pelle fosse stata resistente all' inizio, … quando affondai i miei denti nel suo collo, vi penetrarono come fosse stato burro.





L'alba stava dando già i suoi accenni ed io e Michael, ci accigemmo ad andare a dormire.

IL catafalco dove era messa la sua bara era ricoperto di velluto blu impreziosito da fili d'oro, mentre il giaciglio destinato a me, consisteva in una lastra di marmo nell'angolo più buio della stanza.



Stavo entrando nella totale incoscienza, sentivo che le mie membra si stavano irrigidendo, e anche se n'ero intimorita, sapevo che dipendeva dalla mia doppia esistenza di non-morta.



Fine Sesta Parte

  
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