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F I O R E I M P U R O
‘’
Nessuno
può fuggire dallo scorrere del tempo ed evitare che con la
sua
malvagità lo colpisca.
Anche
il Fiore, quello più puro e casto, verrà
tramutato in altro.
Qualcosa
di terribile e surreale.
<<
Voglio che mi ami. In
tutti i modi possibili.
Vuoi
biasimarmi solo perché
desidero
il tuo corpo? >>
Il
suo corpo marmoreo era sopra al mio, e per un
attimo pensai di star sognando.
Si teneva delicatamente sui gomiti, per non pesarmi addosso. Era sempre
così
perfezionista. Anche in sogno doveva esserlo?
Non sentivo il suo respiro. Non stava respirando. Con
un riflesso
involontario, i miei tratti si contrassero in un’espressione
preoccupata.
Fino
a quando il mio cervello –una remota parte del
cervello che ancora era in grado di ragionare- non mi disse che lui poteva
non respirare. ‘’Sarebbe più
facile dire che Edward può fare tutto’’
pensai in quel momento. Ma anche se avessi espresso a voce alta questo
mio modo
di vederlo, lui avrebbe smentito con modestia, e
probabilmente avrebbe
detto qualcosa come ‘’per esempio, non posso stare
senza di te.’’ Gongolai al
pensiero, chiedendomi se non fossi diventata troppo orgogliosa
(o vanitosa?)
dopo aver scoperto che lui, dopo tutto quel tempo, mi amava ancora. Ma
questo
non c’entrava assolutamente nulla col mio sogno. Questi erano
pensieri della
mia irrazionalità nella razionalità. O forse
no…? D’accordo, non sapevo
neppure come diavolo definirlo, o che diavolo stessi
pensando. Suppongo
che in quel momento stessi divagando, affondando nel mare delle mie
fantasie. Ma c’era lì la mia ancora di
salvezza, che mi riportò al mondo
reale (sempre che lo fosse) sollevandomi il mento e
inchiodando i nostri sguardi.
Quegli occhi di uno stupendo oro fuso… ringraziai
il cielo che fossero di
quel colore. Se no, invece della sua donna, quella sera
sarei diventata il suo spuntino di mezzanotte.
''Perché me ne preoccupavo
tanto, infondo?'' –fu quel che pensai- era un sogno
no?
Tirai
la sua cravatta, per avvicinarlo ancora di
più a me. Tanto non lo avrei strangolato. Un vampiro non
può essere strangolato
da un umana con una irrefrenabile voglia di scoparselo,
giusto? Giusto.
Ma –perché un ma purtroppo ci deve
sempre essere- lui si mordicchiò il
labbro, con indecisione. I suoi occhi però erano
fermi. –Non posso…- mi
alitò con leggerezza in faccia. La sua voce era caramello,
zucchero filato,
tiramisù… insomma, la sua voce risuonava
tanto dolce come ogni schifezza
diabetica che ci possa essere in questo mondo. Il significato della
frase,
quello sì che non era diabetico. Era solo
schifezza. Cioè… insomma! No!
Nemmeno in sogno potevo scoparmelo in pace? Eddai!
Glielo
domandai, ad alta voce, senza paura di
sembrare sfacciata. Tanto sapevo di esserlo diventata, e pure
volgare. –Non stai sognando, Bella.-
mormorò. Okay, stava dicendo la
verità. Nei miei sogni lui non mi chiamava mai
Bella. Alla mia mente non
piaceva ricordare il passato, ed aboliva ogni cosa che potesse
ricordarmelo.
Tutto tranne lui. Perché chi, CHI su questa terra
–galassia- non
sognerebbe di scoparsi il vampiro più sexy del mondo
nell’ufficio al
98esimo piano di un grattacielo di New York?
…
D’accordo.
Forse non in un grattacielo al 98esimo
piano, non a New York, e nemmeno nell’ufficio di un perfetto
sconosciuto. Ma di scoparselo, quello sì. In quel
momento (e sì, lo
ammetto, in tanti altri prima di quello) ero accecata dalla voglia di
averlo.
Ma,
nonostante tutti i termini volgari che la mia
mente stava elaborando, non volevo solo fare sesso. O meglio, certo che
lo
volevo. Ma lo volevo… come forma di rassicurazione.
Ero profondamente
convinta che, in questo modo, l’avrei legato a
me… Edward era un uomo con
una sana morale. Se l’avesse fatto, se ne sarebbe assunto la
responsabilità… se
non sposandomi (cosa che sinceramente non era nei miei progetti) almeno
restandomi accanto. Fino a quando non fossi diventata
vecchia. Dopo averlo
avuto lontano per quattro lunghissimi anni, ero disposta ad accettarla
come possibilità.
Lo avevo realizzato da poco. Certo, continuavo a sperare che
mi
trasformasse, ma non era più la mia priorità. La
mia priorità era restare con
lui. Non importava secome fidanzata, anche
come passatempo andava più
che bene. Tuttavia dubitavo che la seconda opzione Edward la
gradisse…
Insomma. Qualsiasi cosa mi bastava. Volevo solo che lui
tornasse a
far parte della mia vita.
–
Ti prego… - sussurrai, quasi spaventata. Avevo
paura di pregarlo. A dire il vero, era stare con lui mi
spaventava. Temevo
di tornare quella di un tempo. O forse, nel profondo del mio cuore, lo
desideravo ardentemente? Ritornare ad essere normale.
-Non posso. Non
così. Non ora. – mi rispose, con un tono basso, le
sue labbra gelide che mi
sfioravano dolcemente l’orecchio. Abbandonai la
testa sul cuscino,
evitando di guardarlo in faccia. Lo disgustavo tanto? Mi
accarezzò una guancia.
– Scusami. – disse, continuando a far
scorrere la sua mano sulla mia
guancia. Il mio cuore perse un colpo, il mio occhio una
lacrima. Di cosa
si doveva scusare infondo? Non c’era niente di male nel suo
rifiutarmi, era un
suo diritto. – Ti prego, Bella, non fare
così… sono qui…- Il suo tono
era dolce come il miele, ma la sua frase, per quanto ingenua, mi
trafisse come
un coltello.
‘’Sono
qui…’’
Per
quanto sarebbe stato lì con me?! E poi… io non
ero più la sua Bella… Lo guardai di
scatto, gli occhi spalancati,
terrorizzata dai pensieri che mi passavano per la mente. Non
potevo
sopportarlo, non ancora… !
–NO!-
urlai, sotto shock. Sconvolsi anche lui,
perché riuscì a liberarmi dalla sua presa.
Corsi giù dalle scale,
attraversai il portone; correvo veloce quanto più potevo.
Scappavo. Dai
ricordi, dal dolore, da Edward… scappavo da Bella.
‘’Io non sono
più Bella’’, mi ripetei per
l’ennesima volta. Tutte quelle cose, quelle
emozioni, appartenevano a lei. Edard le apparteneva.
Io ero Roxy. Volevo che Edward appartenesse a me, non
a lei. Ma
realizzai che era impossibile. Per lui ero la stessa di quei
tempo. Il
freddo mi pungeva i piedi, che correvano scalzi sul cemento. Ma lo
ignorai;
sfortunatamente quella sera ignorai tutto ciò che mi
circondava.
Corsi
per attraversare la strada buia, ma una luce
la illuminò d’un tratto.
Un’auto di un colore che non riuscivo a
vedere veniva verso di me, a massima velocità.
Dentro il veicolo, un uomo incappucciato di nero. Dovevo correre, ma la
paura
m’immobilizzò. Credevo che succedesse solo nei
film. Le povere ragazze idiote
che non guardavano la strada ed osservavano il veicolo che gli
veniva
addosso per un tempo così lungo che nel frattempo
si sarebbero fatte un
viaggio a Parigi. Ma non era così. Stavo vivendo la
stessa situazione. Se
fossi riuscita a muovermi, forse l’avrei evitata…
Edward si fiondò su di me,
fulmineo, così tanto che non riuscì
neppure a vederlo. Ma sapevo che era
lui. Me lo sentivo. Cademmo a terra, e il mio cranio andò a
sbattere contro il duro cemento. O-oh. Percepivo un nauseante
odore di
sangue, ed un dolore allucinante. –Edwa…- volevo
dirgli ‘’Stammi
lontano’’. Per il suo stesso interesse, ma
anche per il mio. Tuttavia non
era come nelle tipiche scene in cui il moribondo dice le cose che vuole
dire e
poi muore. No. Io, semplicemente, svenni. Se fossi
stata sveglia,
probabilmente avrei pensato che in quel periodo svenivo troppo
spesso. Ma
non ero sveglia, quindi non lo pensai.
***
Quando aprii leggermente un occhio, esitante, la luce mi fece male. Lo
richiusi
di scatto. La testa mi pulsava. Mossi un dito, giusto per
fare. Oh, si
muoveva senza tanti problemi. Allora erano solamente i miei occhi e la
mia
testa ad avere qualche problema. Ritentai con la dura
impresa di vedere
dove mi trovavo. Vidi un soffitto bianco. Di sicuro questo non mi
chiariva le
idee su dove fossi. Mi concentrai un po’, ed udii una
vocefuori dalla porta,
anche se non con poca fatica. –sicuri… fino a che
non si sveglia… è solo una
possibilità…causato da…- non riuscivo
a sentire l’intero discorso, così mi
arresi. Di sicuro il discorso non meritava la mia attenzione.
Improvvisamente,
una presenza che non avevo neppure avvertito (o visto, dato
che guardavo
il soffitto) si alzò in piedi, e si posizionò
davanti al mio sguardo.
Sussultai, spaventata. Non me
l’aspettavo… Stava certamente cercando di
farsi guardare, di alleggerirmi il compito di dover girare la testa a
guardare
dov'era seduto prima. Era bellissimo, ed i suoi occhi mi
guardavano
preoccupati… neri come la pece, ma certamente
affascinanti. –Bella?-
chiese, esitante. Inclinai leggermente la testa, per quanto il dolore
me lo
permettesse, e lo guardai esitante.
–E
tu chi sei?-
Continuai
a guardarlo negli occhi,
tranquillamente. Mi sembrava che i suoi occhi fossero diventati ancora
più
neri.
Mi trasmetteva un'immensa trstezza...
Oh, ma che avevo detto di male?!
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*Sbuca
fuori dal nulla*
Eccoci
qui. Questo, è il decimo capitolo di Fiore Impuro.
È passato un anno e mezzo,
eh?
Ai
vecchi
lettori (se qualcuno è rimasto) porgo i miei saluti e le mie
scuse. Vi ho fatto
aspettare tanto, eh? Mi dispiace molto. Tuttavia, se qualcuno
di voi mi
chiedesse perché non ho postato in tutto questo tempo, non
saprei rispondere.
Un po’, è vero, per mancanza di tempo. Ma
credo che sforzandomi l’avrei
trovato. Quindi non ho giustificazioni. Vi chiedo semplicemente scusa.
E, se
state leggendo, vuol dire che avete letto anche il capitolo.
Vi ringrazio
per continuare a seguirmi! :D
Ai
nuovi
lettori invece, benvenuti, e piacere di conoscervi!^^ Io sono Lilian,
da tutti
chiamati Lily. Quell’autrice che ama scrivere, ma
che, non si sa mai
perché, ad aggiornare ci mette millenni! Spero che la storia
vi
piaccia. Ce la sto mettendo tutta per scriverla.
Bene,
prima di dare una risposta ai vecchi commenti, il ritorno di un vecchio
amico!
*
Spunta fuori il cucciolo di link *
Vi
guarda, con gli occhi pieni di lacrime.
Si
è commosso lui. Gli siete mancati.
Non
deludete il cucciolo di link. Commentate,
e
lo rendete felice!
Rieccoci
XD Dopo il ritorno di fiamma del cucciolo di link, qualche
informazione
sul prossimo aggiornamento. Non posso darvi una data. Scusate
se sono così
vaga, ma anche l’altra volta ho scritto che postavo in un
mese ed è passato più
di un anno. Quindi non voglio promettere una cosa che forse
non posso
mantenere. Tuttavia, credo che non
tarderò tanto a postare, se c’è
ancora qualcuno che mi dirà di sperare in un
continuo.
Io questa storia la voglio finire, perché me lo sono
promessa. E voi? Voi lo volete?
Rispose
alle recensioni alla vechia maniera:
bicioletta:
Grazie (:
Nefer: Oly! Ma
quanto ti ho fatto aspettare per
questo continuo?! Scusami. ^^ E grazie per avermi sempre sostenuto.
Ogni volta
che parlo con te, mi ricordo di questa storia e di EFP.
Perché è qui che ci
siamo conosciute e siamo diventate amiche. Sono contenta che il
capitolo 9 ti
sia piaciuto. Una grande parte del 10, lo dedico a te. Pensarti fa
davvero
sempre venire voglia di scrivere, sperando in un tuo commento (:
Midnight Dream:
Ero tornata allora, e sono
tornata anche adesso! xD Come stai? ^^ Sono felice che ti sia piaciuto.
Se
quelle due parole ti hanno lasciato di sasso, non oso vedere cosa ti
faranno
queste!
damaristich:
Altro che un mese, un anno alla
fine! Scusa se non ho appagato la tua curiosità. Ma, se
ancora t’interessa,
continua a seguirmi. (:
Bellas: Non ho
continuato presto, però ho
continuato! XD Grazie!^^
Vagabonda: Su
tua richiesta, il cucciolo di link
è tornato! E ti strapazza di coccole! Grazie mille dei
complimenti e del tuo
sostegno :D
ellehlove: Anche
aspettare così tanto vale la
pena? XD Grazie mille! ^^
Giulls: Ora puoi
picchiarmi anche a sangue se
vuoi! XD Charly dal paradiso ti ringrazia molto per il tuo dispiacere
xD Spero
che leggerai questo capitolo ^^ I tuoi commenti mi fanno davvero
piacere.
Satyricon:
Grazie, davvero! Sono felice che ti
piaccia sia la storia che il mio stile. (:
Patience90:
Affermata non direi, ma ritardataria
assolutamente! XD Grazie per i tuoi incoraggiamenti e i tuoi
complimenti. Mi
dispiace che abbiamo perso i contatti da un (bel) po’. Farmi
una chiacchierata
con te farebbe davvero piacere!^^
shadowhuntersNihal:
Non hai dovuto aspettare in
eterno, eh? XD Direi che, in confronto a
un’eternità, un anno è ancora poco xD
Grazie tante per le tue parole!^^ Mi tirano davvero su (:
Sognatrice85: Mi
rendi davvero felice! Grazie
mille! (: L’ispirazione è tornata, e spero che non
se ne vada
caramellina20:
Non l’hai scoperta troppo tardi!
^^ Anzi, direi che è stato meglio così. Se mi
stai ancora seguendo, hai dovuto
aspettare meno degli altri. (: Sono contenta di potermi smentire:
eccome se
continuo! ^^
Edward e Bella:
Thank you per l’incoraggiamento!
(: Il tuo commento mi ha regalato un enorme sorriso.
edbell96:
Ciao!^^ Direi che tu sei quella che, se
segui ancora, hai aspettato di meno XD Tu si che hai aspettato un mese,
cioè la
data che era prevista! XD grazie per il tuo commento, da quello ho
capito che
c’è qualcuno che, anche dopo tanto, aspettava
ancora. Davvero, grazie!
Comunque, come detto sopra, non posso rispondere a questa domanda. Non
saprei come
farlo. Spero che tu ti accontenti del capitolo come risposta :D
Ci
tengo anche a ringraziare le
33 persone che mi hanno come autrice preferita
Le
85 persone che hanno aggiunto
questa storia ai preferiti
Le
6 che l’hanno tra le storie
ricordate
E
le 49 che l’hanno messa come da
seguire
Ma
soprattutto…
Chi
sta leggendo questo
messaggio! Grazie di cuore per il sostegno!
Io
scrivo sia per me che per voi.
Commentate e continuate a darmi il vostro sostegno per favore!^^
p.s. scusate per l'impaginazione è il meglio che sono riuscita a fare. Sono fuori allenamento xD