Cambiamenti sofferenze e finalmente pace

Capitolo 4

 

 

 

Come previsto, la settimana successiva Helen tornò in Giappone…Benji era lì ad aspettarla e appena lo vide lasciò per terra tutte le valige e gli corse incontro…era passata solo una settimana…ma per loro era un’eternità! Dopo essersi abbracciati e baciati, Benji l’aiutò con le valige e la accompagnò a casa….lì appena entrata le lanciarono a dosso coriandoli di tutti i tipi, c’erano proprio tutti,tutti i membri della new team, tutta la nazionale, manager, amiche, fidanzate dei vari amici, poi c’era sua madre, Mike e dolce s’in fondo Gabriel! Helen quasi non scoppiò in lacrime….le erano mancati proprio tutti!!!!
Dopo circa un anno arrivarono finalmente i tanto attesi mondiali che quell’anno si svolgevano in America….

Quell’anno l’organizzazione addetta ai mondiali cercò di promuovere la fratellanza fra i giocatori di tutte le nazionali fuori dal campo di gioco, con una serata di benvenuto in una delle più eleganti sale di New York, prevista per il sabato prima della cerimonia iniziale e quindi l’inizio delle partite di lunedì.

Benji  aprì la portiera del taxi e uscì, un urlo si levò in aria….dal taxi all’entrata della sala era stato creato dalle forze dell’ordine un corridoio fra tutti i fans di tutte le squadre…ed ora era il turno dei fans giapponesi che urlavano e cantavano, guardò con felicità i suoi fans e sorrise, poi si girò verso il taxi...le porse la mano e aiutò a scendere Helen. Appena lei fu completamente fuori ci fu un boato nell’aria…..era veramente bellissima….e mentre gli uomini ricominciarono a urlare e a cantare alcune ragazze della prima fila iniziarono a spettegolare ad alta voce…

-ma quella chi è?- disse una

-si chiama Helen è un’arpista…- rispose l’amica con aria di sufficienza

-ma non si erano lasciati?- domandò una terza

-si…lei è stata 2 anni in Australia dove ha avuto una storia con un giocatore della nazionale australiana mentre lui è rimasto in Giappone…poi quando è tornata in Giappone si è rimessa insieme al mitico Benji….-

-ma allora è proprio una Pxxxxxa!- concluse l’altra non troppo a bassa voce…Helen abbassò lo sguardo….e la luminosità del suo volto svanì…Benji le strinse ancora di più la mano e poi l’abbracciò….poi sorridendole scosse la testa

-sono invidiose…-le sussurrò…e appena lei ricominciò a sorridere i due s’incamminarono verso l’entrata della sala seguiti da Tom e a Kristine a i quali furono dedicati altri boati,urli e canzoni.

La serata non si dimostrò essere troppo animata….un gran buffet…tante bibite…un po’ di musica…ma niente di più così dopo neanche 3 quarti d’ora Benji e Helen decisero di andare a prendere una boccata d’aria sul terrazzo, seguiti poco dopo da Tom e Kristine,Holli e Patty e Mark e Maki……non molto tempo dopo li raggiunse anche Karl Hans Shneider con Katerin e Pierre con al suo fianco quel ciclone di Roxanne. Il gruppetto incominciò a chiacchierare allegramente, a scherzare….insomma…a divertirsi proprio come un gruppo di amici che si conosce da tantissimo tempo…

Helen, improvvisamente, lo vide….e districatasi dall’abbraccio del portiere abbassò lo sguardo a terra….anche Benji lo vide….non l’aveva mai visto prima ma era sicuro che era lui dalla reazione della ragazza e non volendo lasciarla sola per nulla al mondo….le strinse la mano costringendola a guardarlo e le sorrise quasi per tranquillizzarla….

-salve ragazzi…..posso?- disse il ragazzo rivolgendosi al gruppetto

-Serjio…-disse Helen sorridendo…ho meglio cercando di sorridere per colmare l’imbarazzo di quel momento

-Sei un amico di Helen?!- disse stupito Karl

-oh Serjio finalmente abbiamo l’onore di conoscerti….- disse Patty 

-Helen ci ha parlato molto del suo soggiorno in Australia e ci ha tenuto a dire che tu l’hai aiutata a inserirsi a Sidney - continuò Holli

-Già….è stato un piacere!- disse un po’ freddamente fissando la mano di Helen fra le mani di Benji…..ci furono pochi secondi di tensione e poi Maki riprese

-Io sono Maki…la fidanzata di Mark Laenders…- disse indicando il ragazzo e poi rivolgendosi agli altri aggiunse – devo farle io la presentazioni o potete fare da soli?- i ragazzi annuirono e chi prima e chi poi si presentarono ed infine toccò a lui…

-io sono Benjiamin Price - disse il portiere stringendoli la mano

-Già….lo so!- in quel momento calò la tensione nel gruppo poi a rompere il silenzio fu Pierre

-Beh Helen…allora dove suonerai in questi giorni….-

-Non suono semplice…..-

-COME?- domandò il francese

-Beh…ho imparato a mie spese che non ci può essere sempre e dappertutto l’arpa…..io sono venuta ai mondiali come accompagnatrice e basta!!!-  Serjio la fissò in silenzio….

-Ma non è giusto…- intervenne Karl - così non potremo rilassarci sentendoti…-

-Beh però mi rilasso io….solo il trasporto dell’arpa è uno stress immagina il resto…invece così ho più tempo per rilassarmi e per fare il tifo….- Helen si pentì immediatamente di quello che aveva detto e per un momento sperò che nessuno le avesse dato troppa importanza…e invece no….Pierre era già pronto ad aprire la bocca quando…..come una trottola arrivò e si aggrappò alle spalle dell’Australiano una ragazzina di pochi più di 16 anni….

-Serjio….pensavo di averti perso…- disse con voce mielata….gli altri lo guardarono interdetti e così lui si senti obbligato a dare velocemente delle spiegazioni…

-il nostro capitano, quest’anno per gravi infortuni ha lasciato la squadra ed io sono diventato capitano, così visto che l’unica manager che avevamo se n’è andata con l’ex capitano ho dovuto farne entrare qualche altra in squadra ed eccomi qui!!!- concluse con aria scocciata. Mark,Tom e Benji scoppiarono a ridere e poi Mark prese parola

-mi sa proprio che è un vizio dei capitani!!!- disse guardando Holli imbarazzato e accanto a lui Patty

-non ho capito cosa vorresti insinuare?!- aggiunse Patty pronta al contrattacco

-beh Patty non puoi nascondere che tu eri molto simile a lei - disse Tom indicando la ragazzina - sin dagli 11 anni quando sei entrata in squadra!!!! - poi rivolgendosi alla ragazza aggiunse – vedrai che fino alla fine vi sposerete….guarda loro….- La ragazza sorrise….e poi aggiunse

-ne sono sicura….ma prima lui dovrà dimenticare un’altra ragazza….- Helen si sentì malissimo, abbassò lo sguardo era certa che lui la stesse fissando…Benji senza pensarci più di tanto l’abbracciò forte….quasi per proteggerla da quello sguardo fisso…dopo qualche secondo di silenzio la ragazzina continuò – comunque io per ora continuerò a fare la manager e a fare a squarciagola il tifo!!!!-

-a proposito di TIFO……- riprese Karl quel momento la tensione che c’era fino ad un attimo prima sparì e Helen guardò preoccupata il tedesco - a chi farai il tifo quest’anno?!- aggiunse il Francese…..Helen impallidì e poi sottraendo Kristine dalle braccia di Tom la trascinò in bagno.

Qualche minuto dopo…

-Non è possibile che ogni volta si arrivi sempre allo stesso punto!- disse Helen poco dopo uscendo dal bagno ed avvicinandosi al lavandino

-Non devi prendertela così…..loro scherzano…è logico che farai il tifo per il Giappone…..è la squadra del tuo ragazzo…..- rispose Kris guardandosi allo specchio, Helen rise…

-ma se è così logico perché non fanno che domandarmelo?-

-Chi sa, magari volevano sentirtelo dire….-

La serata arrivò a conclusione e per fortuna il tasto del tifo non fu più toccato….e dopo essersi salutati ognuno tornò al proprio albergo….

Helen aprì la porta della sua camera, poi si voltò verso Benji, in attesa del bacio della buona notte, i due si baciarono con una passione tale da lasciarne immaginare le conseguenze…..

La mattina dopo lui si svegliò….lei era accoccolata accanto a lui, la coprì fino alle spalle con il lenzuolo…..le baciò delicatamente la fronte e si alzò….si rivestì nel più possibile silenzio e di nascosto tornò nella sua camera, si mise la tuta ed uscì di corsa per gli allenamenti… probabilmente era già in ritardo!!!

Un’ora dopo anche Helen si svegliò e rimase molto delusa di essere sola in quel letto….poi pensando alla nottata passata sorrise e si catapultò sotto la doccia….dopo non molto raggiunse i ragazzi al campo da calcio in cui si stavano allenando, arrivò giusto nel momento di pausa, così distribuite le bibite che aveva portato si sedette in panchina con le atre ragazze….

Il giorno dopo come previsto ci fu la cerimonia iniziale dei mondiali, l’inizio delle partite e le prime eliminatorie……

 

 

 

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Ok, qui si concludono le avventure dei nostri eroi e della mia eroina, se vi è piaciuto e vi piacerebbe saperne di più, su Helen e sul mio legame con questa ff date un’occhiata all’ultimo capitolo: L’autrice si racconta!!!!