«Sta per avvicinarsi.» dichiarò il Brucaliffo, solenne. Il Cappellaio Matto gli servì un po' di tè, dentro cui lui sbuffò una nuvola grigia di fumo che lo avvolse per un po'.
Nessuno dei presenti a quella insolita riunione aveva capito di cosa stesse parlando e nessuno lo chiese perché, dopotutto, avevano tutti perso il senno e anche le speranze: che qualcuno – quella Alice che, bambina, era caduta nella tana del Bianconiglio – tornasse per salvare Sottomondo dalla Regina Rossa era oltremodo ridicolo.
Il pensiero di un folle, appunto. E che cos'erano, loro, se non una tavolata di matti?
________________
Chi mi conosce (chi avrà letto la mia parodia presente su questo sito) saprà che Alice in Wonderland non è esattamente tra i miei film preferiti, ma il prompt di oggi mi ha fatto pensare a cosa potrebbero aver pensato coloro che ancora si opponevano alla Regina Rossa sul ritorno di Alice, pur conoscendo la profezia sull'uccisione del Ciciarampa. Loro stessi (tranne il Cappellaio) sono molto scettici sull'identità della ragazza, inizialmente, cosa che mi ha ispirato questo piccolo "prequel". Spero sia stato di vostro gradimento.
Sono cento parole esatte, secondo il contatore di Writer.