Dopo 45 minuti Juan e Lola erano al ristorante di un albergo.
Georg: Signorina Benitez! Signorino Esposito!
Juan: ciao Georg!
Lola: Georg …
Georg: Prego venite …
Li accompagna in sala Riunioni, dove c’erano già molte persone sedute ai loro tavoli
Georg: ecco questo è il vostro tavolo. Dovrebbero arrivare altri ragazzi tra un po’
Lola: oh bene! Grazie Georg
Georg: non c’è di che … a dopo!
Lola e Juan si siedono, Georg si allontana
Lola: Juan guarda questo! *prende in mano il dépliant del  albergo*
Juan: …
Lola: Juan! Juan!
Juan: che c’è?
Lola: la smetti di fissarla?
Juan: ma … è così bella … *guardando Sofia seduta al tavolo di Fronte*
Lola: ok l’ho perso …
Sofia li vede e si avvicina
Sofia: ciao! che ci fate voi qui?
Lola: semplice … siamo stati invitati!
Sofia: giusto! Ehm … posso stare al vostro tavolo? Non sopporto più i discorsi di quei vecchi!
Juan: ahahah si certo siediti pure qui *indica il posto vicino a lui*
Sofia: grazie …
Lola: ki intendi per vecchi?
Sofia: i miei genitori e tutti i loro amici … sono insopportabili! Non ho capito io che ci devo venie a fare qui … tanto sono loro che fanno beneficenza
Lola: …
Un uomo sulla 40ina sale sul palco: Salve … volevo avvisarvi che l’asta inizierà con un po’ di ritardo a causa di un problema famigliare dell’ambasciatore arriverà tra pochi minuti
Lola: L’a-ambasciatore?!
Sofia: si ci sarà anche lui! Dicono che è un bell’uomo chissà!
Lola: ahahah in effetti è un bell’uomo ma è vecchio come dici tu …
Juan: ahahah beh ci sono sempre io!
Lola: si … c’è sempre lui ahahah
Sofia: mm potrei farci un pensierino
Juan: sull’ambasciatore?
Sofia: O.o …
Lola: dio aiutami tu! Ahahah
Sofia: ahahah
 
Pochi minuti dopo Georg si avvicina al tavolo
Georg: ragazzi loro sono i figli dell’ambasciatore …
Chow: ciao Lola!
Lola: ciao Chow! Ti presento Sofia …
Sofia: piacere
Lola: e lui è Juan
Juan: lieto di conoscerla …
Chow: …
Lola:  si ogni tanto fa lo scemo!
Chow: ahahah
Georg: oh vedo che vi conoscete già allor aio vado! Lola te ne occupi tu?
Lola: certo Georg vai pure …
Chama: ciao …
Lola: ciao io sono Lola
Chama: Chama … posso sedermi qui?
Lola: certo! E Tu Ceci? Dove vuoi sederti?
Cecilia: vicino a te!
Lola: vieni
Si sedettero tutti
Sofia: c’è un posto libero …
Chow: è per Martin è in ritardo …
Lola: ah viene anche lui?
Chow: certo! Papà ci vuole tutti!
Lola: oh …
 
Il signore di prima presenta Thomas che sale sul palco
Thomas: salve … sono felice della vostra presenza…
Thomas parla per circa un 15 minuti.
 
Martin: Chow!
Chow: siamo qui!
Martin: oh finalmente! Scusate il ritardo!
Chow: prego … intanto a causa tua abbiamo fatto tardi anche noi!
Martin: mm
Chow: XD … Martin, loro sono Sofia …
Martin: piacere
Chow: Juan …
Martin: piacere
Chow: e Lola
Martin: pia … noi ci conosciamo
Lola: si … 8o|
Martin si siede tra Chama e Cecilia.
Martin: bene quando finisce?
Lola: O.o
Juan: ha ragione!
Lola: ma se è appena iniziata!
Juan: io mi annoio!
Lola: … Vieni
Lola tira Juan per un braccio
Martin: strana … mooolto strana
 
 
Thomas: … è un progetto dei Medici della Frunt Hospital, ora vorrei chiamare qui sul palco Lola Benitez e Juan Esposito figli dei Medici che hanno realizzato questo progetto! Prego venite pure …
Lola: salve signor ambasciatore … grazie per l’invito
Thomas: prego …
Thomas scende dal palco e lascia Lola e Juan parlare
Lola: grazie per essere qui, mia madre e mio zio sarebbero felici della vostra presenza … chiedono scusa per la mancanza ma ci sono stati dei problemi con il volo dal Congo e non sono potuti venire. Il progetto Africa Baby è dedicato ai bambini del Congo e del resto dell’Africa. Come tutti sappiamo una futura mamma su tre è sieropositiva senza saperlo e rischia di trasmettere la morte e non la vita al suo bambino. E’ per questo che dal 2001 il Frunt Hospital è fortemente impegnato nella lotta all’Aids nell’Africa: il nostro scopo è quello di  dare, letteralmente, la vita alle migliaia di bambini che, ogni anno, vengono messi al mondo da madri sieropositive…
 
Martin: wow …
Sofia: non sapevo che la madre era in africa … beh se per questo non sapevo nemmeno che era un medico.
 
Juan: Il progetto Africa Baby, avviato nel piccolo ospedale Saint Albert in Congo, ha l’obiettivo principale di  impedire la trasmissione del virus dalle mamme sieropositive ai neonati. La semplice somministrazione di un farmaco antiretrovirale diminuisce drasticamente la possibilità del contagio, restituendo a migliaia di mamme la speranza che il loro bambino nasca sano.
Thomas: benissimo … ed è per offrire una goccia di speranza in più a tutti i neonati, alle loro mamme e ai ragazzi del Africa che abbiamo organizzato quest’asta, quindi preparate le vostre palette e donate.
Lola e Juan ringraziarono e poi tornarono al loro tavolo.
Lola: uuh … non vedo l’ora che mamma torna, inizio ad odiare questi discorsi
Juan: io li ho sempre odiati …
Sofia: siete stati stupendi! Quindi tuo padre è medico Juan?
Juan: si … ora sia papà che zia sono in Congo da 6 mesi ormai …
Martin: 6 mesi?!
Lola: sei lunghi mesi … uff …
Chow: e voi con chi state?
Lola: nonna!
Juan: mio fratello!
Thomas si avvicina al loro tavolo
Thomas: allora come va?
Chow: tutto ok!
Thomas: sei riuscito ad sentire il discorso?
Martin: si sono arrivato giusto in tempo
Thomas: …
Lola: vero … è arrivato prima che ci alzassimo …
Thomas: bene … non combinate casini …