L’ultima
neve ~
prompt: #048, just waiting
Il respiro pesante si condensava in nuvolette candide. Le mani macchiate d’una vita ch’era sempre stata dura stringevano lo scialle, e tremavano, traditrici d’un turbamento che la voce arrochita dal tempo e dalle pene tentava di mascherare.
«Ero convinta che non ti avrei più rivisto.»
L’uomo sorrideva. Il capo scoperto, gli occhi schiariti: da chi o cosa, non era dato sapere. Da tanto tempo la povera vecchia non si sentiva fremere ad uno sguardo – da troppo aveva dimenticato quello sguardo.
«Non sono venuto a chiederti perdono, ma ad augurarti un buon Natale.»
S’inchinò; come quando, giovane e bello e intimidito, l’aveva invitata a ballare.
Belle sentì le sue labbra secche di uomo che era cambiato posarsi sulla pelle segnata di donna che aveva pianto, che si era rialzata, che sola aveva cresciuto dei bambini e che infine si era rassegnata allo scorrere vuoto di un tempo impietoso. Quello sarebbe stato forse il suo ultimo dicembre; d’un tratto, tuttavia, sentì che non le importava. E sorrise anch’ella al rendersi conto di avere mentito a se stessa, prima ancora che a lui.
In realtà, per così tanti lunghi anni, non aveva fatto altro che aspettarlo.
«Buon Natale a te, Ebenezer.»
Nevicava già.
[ 200 parole ]
Nota: Adoro A Christmas Carol. Scrooge è un
personaggio emblematico; e, per quanto la storia del suo ravvedimento sia
sentita e risentita, ogni volta tocca l’anima. Eppure c’è un
legame che Dickens non si sofferma ad intessere di nuovo per lui: quello con
Belle, la fidanzata che, sconfitta dalla sua cupidigia, lo aveva
abbandonato per non pensare mai più a lui.
Sappiamo che Belle si sposò e che ebbe una famiglia numerosa e felice, malgrado la
povertà – tuttavia non mi sembrava giusto che lei fosse l’unico
personaggio del racconto a non venire a sapere nulla, mai,
del cambiamento di Ebenezer. Così ho
immaginato che anche per lei la vita fosse passata portandole via tanto; ho
immaginato che, vedova e invecchiata nel corpo e nell’anima, non portasse più rancore
al suo compagno di un tempo, e che anzi i suoi veri sentimenti fossero sempre
rimasti quelli di una ragazza innamorata.
Con la speranza di portarvi almeno un
sorriso.