Axl finalmente riuscì a portarsi via la sposa, appurato che la pistola fosse solamente a salve non fu difficile ottenerne il rilascio, se l'era cavata solamente con una multa e una lunga paternale da parte degli agenti.
Stranamente fuori dalla villa non c'erano più fotografi appostati, tutto sembrava tranquillo, solamente Cecilia era più pensierosa del solito.
"Che c'è amore?"
"Che se questa storia viene fuori anche in Italia ai miei verrà un infarto, è il caso che gli chiami per spiegargli?"
"Se li chiami ora è sicuro che gli viene un infarto, in Italia è notte"
Cecilia guardò l'orologio, aveva completamente perso la cognizione del tempo, anche a cena fu stranamente silenziosa e quasi non toccò cibo.
Si appartò in veranda, poco dopo cena, per rilassarsi un po' in solitario.
"Fumi?"
"Si, te l'eri scordato? Non è che perchè hai smesso te devono smettere tutti"
"Si, può sapere che c'è? A cena non hai aperto bocca, ora mi rispondi così..."
"Guarda che sono sempre incazzata con te, io me la sono cavata, a te hanno parato il culo non si sa bene perchè, ma sono ancora incazzata, pensavo che tu fossi cambiato ma sei sempre il solito"
"Lo sai che non è vero"
"Lo so? Davvero? Non sembrava, anche io credevo, ma sai, ogni tanto mi dimostri il contrario..."
"Amore basta per favore, è da ieri che litighiamo, io sono stanco, non ho più voglia..."
"Te non ha più voglia, figurati io se ho voglia, sono stata mezza giornata in commissariato con due agenti del cazzo che mi hanno fatto le stesse domande per tutto il giorno, figurati quanta voglia posso avere ora di litigare anche con te..."
"Cc, ti dice niente il nome Connor Travis?"
"Cosa c'entra ora?"
"C'entra, pensaci..."
"Travis..."
"Connor Travis"
"Mmmm...si... mi dice qualcosa, ah si, si si, è quello stronzo che abbiamo incontrato durante il tour, non so cosa volesse da me, cioè si lo so, ma è cascato male. In pratica voleva farci da manager, c'ha un po' rotto le palle, poi s'era messo in testa di provarci con me"
"Davvero?"
"Eh, si, perchè?"
"No, niente"
Axl ripensò al comportamento dell'uomo, a quanto poco si fidasse di lui, a quanto alla fine finisse sempre per dare retta alle persone sbagliate, si ricordo' di quando fece carte false per conoscere Cecilia durante la sua tournè in America, di quanto Connor cercasse di dissuaderlo, cercando di mettere in cattiva luce la ragazza, che per Axl era un fenomeno.
Stando a quanto diceva l'uomo Cecilia era solo l'ennesima puttanella che voleva sfruttare la fama di Axl per ottenere successi e promuovere il suo disco con gli Stills, ma Axl si fidava della ragazza, grazie a lei era diventato una persona migliore, se non si contava la rissa con i giornalisti era anche riuscito a placare i suoi scatti d'ira.
Restava da chiarire come mai ce l'avesse così tanto con lei, come aveva fatto a sfruttare l'episodio della rissa per trarne vantaggio per Axl e per provare a incastrare Cecilia?
"S'è fatta l'ora di andare a dormire" disse Cecilia spegnendo la sigaretta nel prato, cosa che Axl odiava, ma cercò di passarci sopra per evitare l'ennesimo battibecco della giornata con la ragazza, si limitò a lanciarle uno sguardo fulminante, che lei ignorò volutamente.
"Ok, andiamo a letto" le disse cercando la sua mano, lei ignorò anche quello.
"Scusa, forse ho detto andiamo a letto, ma devo essermi espressa male, intendevo dire VADO a letto, ho chiesto alla cameriera di rifarmi il letto nella camera degli ospiti, buonanotte amore..."