Serie TV > Buffy
Segui la storia  |       
Autore: Cicci 12    13/02/2011    2 recensioni
Sarah King, una ragazza semplice, ma piena di vita, che si ritrova catapultata in un mondo sconosciuto (o quasi), travolta da un destino che credeva non potesse mai appartenerle, il destino della prescelta, il destino della cacciatrice; William il Sanguinario, detto Spike, un vampiro, una creatura della notte, l'uccisore delle cacciatrici, ma loro amante impeccabile, alle prese con una di loro. Si incontrano per caso, tra le buie vie di Los Angeles; un incontro del destino, che li porterà sulla stessa strada.
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, William Spike
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap. 21 Confidenze e minacce

Le scelte del destino

Cap. 21 Confidenze e minacce

 

Sarah rimase a letto fino a tardi, riflettendo su ciò che era successo la sera precedente.

Finalmente aveva incontrato il suo nemico: ora almeno sapeva di chi doveva avere paura.

Paura.

Già, la sera precedente, quando se l’era trovato davanti non aveva provato paura, e si era stupita lei stessa di questo, ma appena era arrivata a casa...

Fu destata dai suoi pensieri dal suono del campanello, interrotto da sua madre che aveva aperto la porta.

Sentì che parlava allegramente con qualcuno, poi dei passi su per le scale; bussarono alla porta.

- Avanti.-

Una testa bionda fece capolino.

- Buongiorno tesoro.- la salutò allegramente Spike.

- Buongiorno.-

Il vampiro biondo si avvicinò al letto e la baciò con dolcezza.

- Come ti senti?- le chiese poi sedendosi accanto a lei.

- Bene. Da una parte sapere che faccia ha il mio nemico mi aiuta.-

Lui la guardò con amore, sorridendo.

- Perché mi guardi così?-

- Perché sei bella.-

La bionda arrossì vistosamente, suscitando il divertimento del ragazzo che la baciò.

- Allora sei sicura di star bene?-

- Sicura. Stai tranquillo.-

- Ok. Allora io vado. Ho qualche commissione da fare per conto di Angel. Ci vediamo oggi in palestra, ok?-

- Ok. Ciao Will.-

Spike le diede un ultimo bacio per poi andarsene.

Sarah tornò seria; aveva cercato in tutti i modi di tranquillizzare l’uomo che amava, chissà se era riuscita ad ingannarlo.

Non voleva farlo preoccupare, ma la verità era che aveva paura.

Quel pomeriggio si diresse verso la Wolfram & Hart per gli allenamenti.

Come al solito prese con se un paletto di legno, Mr. Punta come amava chiamarlo Buffy.

Quel giorno stava più all’erta del solito: Marcus aveva detto che sarebbe tornato, ma non aveva specificato quando.

Arrivata in palestra vi trovò tutti.

- Buongiorno gente. Novità?.-

- No, nessuna. A parte il fatto che abbiamo scoperto che Marcus può assumere diverse forme.- le rispose Wesley.

- Ah, quindi il mio nemico non è quell’uomo così affascinante? Peccato.- disse, guadagnandosi un’occhiataccia da parte di Spike e arrossendo.

- Quindi in poche parole, si comporta più o meno come il Primo?- chiese poi, cercando di cambiare discorso.

- In un certo senso. Ma lui prende le sembianze che vuole e non delle persone morte. Inoltre devo ancora capire chi tra i due è più potente.- le rispose Buffy.

- Bè, lo scopriremo. Per ora concentriamoci sugli allenamenti.-

Quel giorno presero stranamente più sul serio del solito l’allenamento, forse perché tutti sentivano che il momento della battaglia finale si avvicinava.

Quando finirono Buffy si avvicinò a Sarah.

- Hai impegni domani a pranzo?-

La ragazza dagli occhi azzurri la guadò stupita.

- No, perché?-

- Niente, ho voglia di fare due chiacchiere con te.-

- D’accordo. Facciamo così, vieni all’università, perché domani ho anche le lezioni pomeridiane. Ci mangiamo un boccone veloce e parliamo, ok?-

- Perfetto. Allora ci vediamo domani.- e dopo aver salutato tutti, se ne andò.

Il giorno dopo, alla fine delle lezione, Sarah aspettò l’arrivo di Buffy fuori dal cancello; quando finalmente arrivò si diressero alla mensa e presero qualcosa da mangiare.

- Il cibo delle mense lascia sempre molto a desiderare.- commentò Buffy guardando il suo pranzo con un po’ di disgusto.

- Già. Allora, di cosa volevi parlarmi?- le chiese un po’ preoccupata, assaggiando il primo boccone.

- Come ti senti?- le chiese la cacciatrice dagli occhi verdi, scrutandola con preoccupazione e giocherellando con il cibo nel suo piatto.

- Tranquilla, sto bene. Davvero.-

- D’accordo, ti credo. Comunque… voglio dirti che sarò con te nella battaglia.-

Sarah rischiò di strozzarsi con una foglia d’insalata, mentre alzava gli occhi dal suo pranzo, fissandoli in quelli di Buffy.

- Buffy, ne sei sicura? Ora hai una vita normale. Io, Faith e gli altri ce la caveremo. Non sei obbligata a…-

- Ne sono sicura. La mia non sarà mai una vita normale, fino a quando ci saranno demoni come Marcus in circolazione. Non voglio portarti via la missione o cose del genere. Voglio solo esserti utile: una cacciatrice in più ti sarà d’aiuto.- le disse sorridendole.

- Non l’ho certo pensato e accetto molto volentieri il tuo aiuto. Tu sei molto più esperta di me, e questo mi sarà di grande aiuto.- le disse sorridendole.

Mangiarono in silenzio per qualche minuto, poi Buffy riprese la parola.

- Ho saputo che quest’inverno tra te, Spike ed Angel c’è stato qualche… problema. Angel si è… innamorato di te.- disse, pronunciando con fatica le ultime 3 parole.

Sarah la scrutò attentamente: nei suoi occhi vide una punta di gelosia nei confronti del vampiro moro.

La cacciatrice credeva che ormai Sarah avesse preso il suo posto.

- Oh, credo che ormai gli sia passata. Penso sia stato un momento di debolezza, tutto qui. Una… cottarella, diciamo.- disse ridendo, come se il vampiro si trovasse negli anni della sua adolescenza.

Ma la ragazza dagli occhi azzurri si rese conto di non averla convinta del tutto.

- Buffy, se pensi che io abbia preso il tuo posto nel cuore degli altri, Angel compreso, non è così.-

Buffy la guardò stupita: sembrava quasi che le avesse letto nel pensiero.

- Quando sei tornata, pensavo la stessa cosa, di essermi illusa di aver preso il tuo posto, cosa che non volevo accadesse, credendo di averlo voluto involontariamente. Ma non è così. Il tuo posto nei cuori di tutti è intoccabile. Semplicemente ho cercato di crearmi un posticino tutto mio, e come dice sempre Spike, forse ci sono riuscita. Ma non ho occupato il tuo.-

Negli occhi dell’altra bionda vide una scintilla di felicità, che però si spense quasi subito.

- Sei ancora innamorata di Angel, vero?- le chiese Sarah all’improvviso.

- Si capisce così tanto?-

- No, ma sono una buona osservatrice. E, anche se non ti sembra, ti conosco bene.-

- Già, me n’ero dimenticata.- rispose Buffy sorridendo, ricordandosi del piccolo dettaglio che caratterizzava l’amica.

- Comunque stai tranquilla. Angel non è più innamorato di me. Forse non lo è mai stato. Io credo che in me vedesse una seconda Buffy. Ma è cascato male, dal momento che nel mio cuore c’è solo un certo vampiro biondo.-

Risero insieme, alleggerendo la tensione.

- Ma sono certa che ora che ti ha ritrovato, non vorrà più lasciarti andare.-

- Vorrei tanto esserne sicura anche io, ma credo che i sentimenti di Angel per me si siamo sopiti da tempo.-

- Oh, Buffy, cerca di essere ottimista una volta tanto. Scommetto che entro una settimana tu e il bel vampiro tenebroso sarete di nuovo una coppia.-

Buffy sorrise, con una nuova luce di speranza negli occhi.

- Grazie.-

- Ma figurati. Sono contenta di fare da consulente matrimoniale per la mia eroina.-

Buffy rise.

- A parte gli scherzi, se hai bisogno di parlare, io sono una buona ascoltatrice.-

La ragazza dagli occhi verdi le sorrise con riconoscenza.

- Ora sarà maglio che vada. Ci vediamo domani.-

Così Buffy se ne andò e Sarah potè tornare alla sua tortura universitaria.

 

Quella sera si diresse da sola verso il cimitero; era il suo turno di ronda e aveva proprio voglia di sgranchirsi un po’.

Passeggiò tra le lapidi riflettendo su ciò che le aveva detto Buffy quella mattina, ma senza abbassare mai la guardia.

All’improvviso si sentì afferrare alle spalle: con uno scatto felino si liberò dell’aggressore scaraventandolo lontano.

- Ehi, la mamma non ti ha insegnato che non si attacca alle spalle?-

- Sai, tesoro, sono secoli che non parlo con mamma.-

- Davvero? Che figlio snaturato.- e si scagliò contro il vampiro.

Riuscì a polverizzarlo, ma venne circondata da altri 10.

- Ehi, così non vale.-

- La signorina ha ragione. Non siate maleducati.- rispose una voce dietro il muro di demoni.

Lo stesso uomo che si era identificato come Marcus si fece largo tra i vampiri.

- Sei monotono. Mi hanno detto che puoi cambiare aspetto. Perché non usi un po’ di fantasia?-

- Vedo che ti sei informata bene. Brava.-

- Bè, come si dice “Conosci bene il tuo nemico”.-

- Più che giusto.- le ripose sorridendole.

Si studiarono per alcuni minuti, poi vedendo che Marcus non accennava ad aprire bocca, Sarah decise di intervenire.

- Se sei venuto qui per uccidermi, ti consiglio di provarci subito. Non ho tempo da perdere io.-

- Oh, ma io non sono venuto per ucciderti. Non ancora almeno. Te l’ho detto: prima voglio divertirmi un po’.-

La guardò  nuovamente con quell’aria maliziosa, che ormai lo caratterizzava, facendole venire i brividi lungo la schiena.

Ma non lo diede a vedere.

- Quindi cosa vuoi fare? Combattere?- disse mettendosi in posizione di combattimento.

- No, non ne ho molta voglia stasera. E poi ho un altro modo per divertirmi.-

E con questo scomparve in una nuvola di fumo, portando con se gli altri vampiri.

Sarah rimase immobile: temeva di sapere la sua idea di divertimento, ma sperava con tutto il cuore di sbagliarsi.

Decise di tornare a casa: per quella sera aveva fatto già abbastanza incontri spiacevoli.

Il giorno seguente si recò in palestra come tutti i giorni.

Lungo la via che portava alla Wolfram & Hart, Sarah ne approfittò per riflettere sulle parole di Marcus: quello sguardo malizioso e le sue idee malsane non la tranquillizzavano molto.

Poi sentì un fruscio dietro di se e con una scatto estrasse Mr. Punta.

Si voltò con il paletto sollevato pronta ad affondarlo nel petto del suo assalitore.

- Ehi. Vacci piano con quel coso.- le disse Spike spostandosi di lato.

La bionda si fermò appena in tempo rendendosi conto che aveva davanti il vampiro biondo.

- William.- esclamò.

- Già, proprio io. Avevi voglia di rimanere single?- la prese in giro lui.

Sarah tirò un sospiro di sollievo; per un momento aveva temuto si trattasse proprio del suo nemico.

- Così impari ad apparirmi alle spalle senza preavviso.- disse riponendo il paletto nella tasca dei jeans.

- Ah, adesso è colpa mia?- rispose mettendo il broncio.

La ragazza sorrise divertita.

- Dai, stupidotto, vieni qui.- e lo baciò con trasporto.

- Allora, così va maglio?-

- Molto meglio.- disse lui con sguardo malizioso e baciandola nuovamente.

- Dai, basta o in palestra ci daranno per dispersi.-

Sarah si allontanò da lui causando un nuovo broncio; così si avvicinò nuovamente e gli sussurrò in un orecchio.

- Se fai il bravo, stasera doppia razione.-

Come aveva immaginato, Spike si riprese subito e si avviarono verso la palestra.

- Allora, come è andata ieri sera la ronda.- le chiese lui abbracciandola.

Sarah si irrigidì alla richiesta, ma optò per il silenzio: non voleva farlo preoccupare.

- Oh, tutto bene. I soliti vampiri noiosi.-

- Nessuna traccia di Marcus?-

- Nessuna.- rispose dopo un momento di esitazione.

Quando arrivarono alla sede, incontrarono Wes e Faith lungo le scale.

- Ehi, già qui?- le chiese Wesley  stupito.

- Già, pensavo di iniziare un po’ prima.-

Quando si trovarono davanti alla porta della palestra, sentirono alcune risate provenire dall’interno.

Aprirono piano la porta: dentro vi erano Angel e Buffy, il primo che faceva il solletico alla seconda.

- Ehm, ehm… non vorremmo interrompere le vostre effusioni, ma qui dovremmo allenarci.- disse Spike attirando l’attenzione dei due ragazzi.

Il vampiro e la cacciatrice si allontanarono imbarazzati.

La bionda guardò Sarah, arrossendo, e questa le rispose con un sorriso e strizzando l’occhio: a quanto pareva ciò che aveva predetto si stava realizzando.

 

 = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =

 

Ehm, ehm.. no, non sono scappata e nemmeno mi sono persa. v.v

Basterà una sola parola per giustificarmi: università! -.-

Sono stata impegnatissima con lo studio fino a ieri mattina, ma prometto che d’ora in poi sarò più presente. >.<

Allora, che dire… Marcus si è rifatto vivo e le sue intenzioni sono sembrano proprio.. buonissime. O.o

Che dite, Sarah ha fatto bene a tenerlo nascosto a Spike??

Mah, si potrà scoprire solo continuando a leggere la storia. :P

Laura the vampire slayer: sono contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto e spero valga lo stesso anche per questo. ;) vero, non sarebbe umana, ma essendo comunque una ragazza “speciale” deve affrontare le sue paure, come ha sempre fatto Buffy. ;) continua a seguirmi. Un bacione J

Vannagio: ahahahah!! In effetti il rischio potrebbe sembrare quello della seduzione, ma puoi stare tranquilla, non succederà. ;) anche se Marcus riuscirà a guadagnare ciò che vuole, in una maniera o nell’altra. Meno male, temevo risultasse troppo “snob”  per la sua sicurezza davanti al nemico, anche se nel suo letto la debolezza ha avuto il sopravvento. Ora la paura aumenta, viste le ultime minacce. Continua a seguirmi, mi raccomando… mi fa un sacco piacere. ;) un bacione! J

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Buffy / Vai alla pagina dell'autore: Cicci 12