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Autore: Writer96    14/02/2011    3 recensioni
"Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona."
Una One-Shot San Valentinesca per tutti coloro che hanno associato, almeno una volta questa sublime poesia di Dante (*.*) a loro. Lily e James. E la loro ultima notte. Lily parla a Voldemort. Ovviamente, il tutto senza pretese, sia chiaro! Mi fate sapere che ne pensate?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Voldemort | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
- Questa storia fa parte della serie 'Come si amano i pazzi'
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L'Ultima Notte di Dante



Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
 

 

Mi amava, sai. Una parola difficile, forse troppo per due diciassettenni in guerra.
Io, d’altro canto, non avevo mai saputo cosa volesse dire, se non prima che me lo spiegasse lui.
Tante volte ho preteso di sapere, di essere superiore.
Ed ora, solo ora, mi rendo conto di quanto io sia stata sciocca. Piena nel mio orgoglio, nella mia corazza sicura e forte, che impediva al mondo di colpirmi.
Ero protetta. E lui ha visto oltre, ha saputo distruggere quella corazza. Dilaniarla, romperla, distruggerla.
Ha saputo tirarmi fuori di lì.
Ed ora me l’hai tolto. Mi hai tolto un appoggio, l’appoggio. Cos’è questo, un romanzo rosa, di quelli che piacciono tanto a chi l’amore l’ha sognato e non vissuto.
Ma i sogni non lasciano altri segni, se non nella nostra mente. La realtà, invece, per quanto eterea porta sempre qualcosa con sé.
Il mio qualcosa è dietro di me, con i suoi occhioni verdi spalancati, pieni di paura.
A lui concederai la possibilità di comprendere davvero la parola “amore” un giorno?
 

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

 

L’avrei giurato, di non amarlo. Eppure, l’amore ha preso anche me.
Strisciando piano, un serpente coraggioso nonostante tutto. Come avrei potuto resistergli?
Questa non è un’accozzaglia di frasi d’amore. È il grido di una donna, di una madre, di una donna. Ma prima ancora di tutto, è l’urlo disperato di chi ha imparato ad amare nel tempo.
Che farai, oltre ad ucciderci? Godrai in silenzio?
Tu non hai niente da urlare, sai? Lui, lui sì che avrebbe potuto.
Le sue parole sarebbero state come una pioggia leggere sul mio volto confuso, la nostra pioggia inglese che gli altri disprezzano tanto.
Lui avrebbe avuto da urlare che era un raggio di sole dopo la pioggia, una folata di vento, una foglia accartocciata con ancora la linfa verde.
Lui avrebbe potuto urlare al mondo tante cose.
Ed ora, invece, gli hai tappato la bocca con il tuo nastro adesivo fatto di paura e dolore e potere.
Io urlerei per lui, se potessi. Ma nel mio grido sentirei presto la sua mancanza, la sua assenza dilaniante.
Eccola, eccola la sua non-assenza. Ha i suoi capelli, neri e scompigliati e mi guarda la schiena, aggrappato al lettino con terrore.
A lui concederai la possibilità di urlare, un giorno?
 

Amor condusse noi ad una morte:
Caina attende chi a vita ci spense».

 

Ed ora, ecco il nostro prezzo.
Il prezzo della nostra felicità, del nostro essere due assi di un  ponte attaccate.
Si è spezzato lui, si è fermato il vento, la pioggia è terminata e ora sono giunte le nuvole.
Si è rotto il ponte.
Chi passa, potrebbe saltare e passare, oltre a me, oltre alla sua assenza.
Ma io non potrei reggere da sola e lo sai bene.
Lo sai ora che mi guardi, dicendomi di andarmene, dicendomi che mi risparmierai.
Risparmierai l’asse marcio per distruggere quello portante, la colonna più forte?
Me ne andrò io, cadrò nel vuoto assaporando ancora il cielo.
E ti aspetterò sul fondo. 




Avevo pensato di scrivere questa storia molto prima di San Valentino. Il mio era un inno all'amore, al loro amore e alla poesia di Dante, mio poeta preferito. Eh sì, lo so che non è un granchè come roba questa. Eppure, da quando mi è venuta l'idea proprio non riuscivo a non pensarci e alla fine mi sono detta Proviamoci. Ora, che cosa ne pensate? P.S. Perdonate il mio stupido tentativo di Lilyzzare Francesca nell'immagine sopra.. xD

   
 
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