Fanfic su attori
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Autore: Bellafifi1986    06/01/2006    8 recensioni
Le nuove riprese per il quarto film di Harry Potter sono iniziate. Riuscirà Bonnie a dichiararsi a Tom? E' quest'ultimo ricambierà i suoi sentementi? Ha anche una rivale agguerrita, un ammiratore segreto e un nuovo attore che si innamorà di lei. Ma questa ff non ci sono sono solo i problemi sentimentali della protagonista ma anche degli altri.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Wright, Tom Felton
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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TOM

TOM & BONNIE

Capitolo 3 - Il servizio fotografico

Arrivati sul posto c'erano molte macchine e delle roulette come camerini, Bonnie scende dalla macchina venne accolta da Emma, Rupert e Daniel erano inseparabili quei tre e si unì a loro Tom che aveva sceso i bagagli di suoi e di Bonnie, entrarono nel albergo per personalizzarle le camere, presero le chiavi alla hall e fecero a gara per salire al terzo piano, Rupert e Daniel presero l'ascensore mentre mentre lei, Emma e Tom dovettero salire per le scale e fecero una corsa e quando arrivarono Daniel e Rupert erano già sul piano.

"Abbiamo vinto!" gridarono i due vittoriosi.

"Non vale avete preso l'ascensore" protestò Emma imbronciata.

"Non avevamo detto che l'ascensore non ci usava"

"Giusto dovevi specializzarlo"

Tutti scoppiarono poi a ridere ed entrarono nel proprio stanze, Rupert entrò nella stanza di Emma e salto sul letto e le di risposta gli lanciò un cuscino poi entrarono Daniel, Bonnie e Tom che si unirono a loro per una lotta con i cuscini allora fine si afflosciarono per terra distrutti ma felici.

"Dovremmo farlo più spesso" disse Rupert ridendo.

"Potremo farlo domani mattina" propose Daniel sdraiato a terra con la testa sul cuscino.

"Guardate che avete fatto alla mia stanza" disse Emma vedendo che era sotto sopra.

"Tanto c'è il servizio, non preoccuparti" le disse Rupert tranquillo.

"Va bene ma la prossima volta la facciamo nella tua"

"Ci sto"     

James e Oliver entrarono nella stanza per chiamarli, Mike Newell lì voleva tutti giù discutere delle riprese e cosi si ricomposero e chiudendo ognuno la propria stanza scesero. Tutti erano riuniti nella hall, i nuovi e vecchi attori e Robert si avvicinò a Bonnie per salutarla e parlarono un po' finché Mike non iniziò a parlare, voleva girare prima le scena del bosco quindi Daniel, Rupert, Emma, Bonnie, James, Oliver, Robert, Mark Williams e Jeff Rawle nei ruoli di Arthur Weasley e Amos Diggory si prepararono per la scena ma durante la ripresa Bonnie inciampò con il piede e cade a terra.

"STOP!" gridò il regista.

"Ti sei fatta male?" le chiese una voce gentile porgendole la mano per aiutarla ad alzare.

Bonnie alzò la testa vedendo Robert che gli porgeva la mano e lei la prese rispondendogli  "No, almeno non si è slogata la caviglia"

"Ne sono contento" le disse Robert sorridendole.

"Sei stato gentile a preoccupati per me" gli disse Bonnie ringraziandolo.

"Te la senti di rifare la scena?" le chiese il regista preoccupato.

"Si, non è niente" gli rispose Bonnie piena di entusiasmo.

La scena venne rifatta è questa volta fu buona e cosi continuarono a girare.  

Dopo un ora, gli attori si fermò fermarono un attimo per una pausa intanto Bonnie sei un brivido che la attraverso la  schiena visto che sentiva freddo, il tempo non era certo dei migliori e sentì uno strano fruscio, poi un calore improvviso lo accolse. Si accorse che sulle sue spalle c'era posato una giacca nera.

"Cosi ti terrà al caldo" le sussurrò una voce calda e familiare alle sue spalle.  

Si voltò per guardarlo in faccia ed era Robert e disse "Grazie, ma tu non sentirai freddo?"

"No, io ho la pelle dura"

"Allora ti ringraziò di nuovo"

"Come sta il piede?"

"Bene, era solo una sciocchezza"

"Ne sono contento"

"Ti ringrazio per il tuo interessamento. Sai sei molto bravo a recitare"

"Oh, grazie... anche tu, ho visto alcuni tuoi film e mi sono piaciuti"

"Ti riferisci al film Agatha Christie"

"Si, molto carino e la tua interpretazione mi è piaciuta"

"Oh, grazie"

I due continuarono a parlare mentre qualcuno li osservata da lontano e non molto contento, Robert gli stava troppo attaccato e ebbe il timore che Bonnie le piaceva e non avrebbe sopportato che se la portasse via con sé.

******

Era ora di pranzo e tutti erano rientrati nell'albergo per pranzare, in un tavolo c'erano Daniel, Rupert, Emma, Bonnie e Tom, affianco a loro c'era un altro tavolo composto da Stanislav, Robert, Clemence, Katie e Genevieve mentre dietro di loro c'erano Devon, Matthew, Joshua, Jamie e Alfie invece affianco a loro c'erano Richard,  James, Oliver, Jennifer e Mala Su e indietro di loro c'erano Angelica, Tiana, Charlotte, Shefali e Afshan. ( Nel primo capitolo ho fatto uno sbaglio crede che le attrici che interpretavano le gemelle Patil, erano davvero gemelle ma poi ho visto che non era cosi,  Shefali fa  Chowdhury invece Afshan fa Azad. Ho voluto solo precisarlo, sapete sono una persona precisa nelle cose N.d.A. )

Nel tavolo di Bonnie & company, Rupert stava raccontando una barzelletta a Daniel e a Emma e Tom stava fissando a Bonnie che aveva ancora con sé la giacca che le aveva dato Robert e lei se ne accorge che la guardava in uno strano modo.

"Tom, c'è qualcosa che non va?"

"Perché me lo chiedi?"

"Sei strano"

"Non ho niente"

"Va bene ma se hai voglia di parlare con qualcuno sappi che sono sempre disponibile"

Era arrivata la cameriera per prendere le ordinazioni.

"Avete deciso cosa prendere?"

"Per me degli spaghetti al sugo " rispose Bonnie.

"Prendo la stessa cosa" rispose Tom alla cameriera e poi gli venne un idea e si girò verso Bonnie "Ho un idea, ti va se ne prendiamo un piatto di spaghetti e c'è li dividiamo?"

"Si, mi va l'idea" rispose Bonnie sorridendogli, avrebbero mangiato nello stesso piatto.

"Bene quindi un piatto per due" si segnò la cameriera nel blocchetto.

"Emma, che ne dici se ci dividiamo anche noi un bel piatto di spaghetti fumanti?" le propose Daniel mascherando il suo imbarazzo.

"Mi va" gli rispose Emma sorridendogli e anche lei mascherò il suo entusiasmo.

"Quindi 2 piatti di spaghetti"

"Faccia tre" disse Rupert alla cameriera.

"Bene, tre piatti di spaghetti e per secondo?"

"Delle patatine fritte per me" le disse Bonnie.

"Filetto a ferri, al sangue, molto al sangue!" le rispose Tom già gustandoselo nella sua mente.

"Per me Fish e Chips" le rispose Emma.

"Io invece prendo un po' di insalata con un po' di aceto" le rispose Daniel che voleva tenersi leggero.

"Io niente per secondo" le rispose Rupert.

"Allora 1 porzione di patatine, 1 Fish e Chips, 1 filetto a ferri al sangue e 1 insalata, giusto?" disse la cameriera riepilogando mentre lo scriveva.

"Esatto" le risposerò tutti in coro.

"Da bere?"

"Acqua naturale" le rispose Rupert.

"Anche per me" le disse Daniel che non si voleva riempire lo stomaco con bevande gassate.

"E per voi?"

"3 Coca-Cola" le rispose Tom per Emma e Bonnie.

"Bene, allora 2 bottigliette d'acqua naturali e 3 lattine di Coca-Cola" disse la cameriera appuntandoselo."Molto bene"

La cameriera si dileguò con l’ordine mentre nel tavolo affianco un cameriere prendeva altre ordinazione , Rupert guardava Clemence e sentì che aveva ordinato le  escargot.

"Che cosa sono le escargot?" chiese Rupert confuso al gruppo.

"Sono delle lumache, ignorante" gli rispose Emma alzando gli occhi al soffitto.

"Lumache?... Bleah" disse Rupert con aria disgustata. "Come fanno i francesi a mangiarle? Sono viscide e orribili"

"Per tua informazione, les escargot sont trés bonnes ma sei un inglese quindi non puoi capire" gli disse Clemence con il suo accetto francese alla sua affermazione.

"Avrei detto la stessa cosa anche se ero francese"

"Non credo proprio"

"Dai, Rupert non te la prendere e poi ha ragione. Io le ho mangiate e mi sono piaciute" gli disse Emma cercando di calmare le acque.

"Almeno c'è qualcuno che mi capisce"

"Io sono nata in Francia, mia nonna è di lì anche se risiedo a Oxford"

La loro conversazione venne interrotta dal cameriere che voleva finire le ordinazioni, Emma e Clemence decisero che più tardi avrebbero continuato in un'altro luogo.

Dopo qualche munito arrivarono i tre piatti di spaghetti fumanti,  il cameriere lì appoggiò sul tavolo hai rispettivi posti. Tom e Bonnie dopo aversi detto buon appetito presero le forchette e le tuffarono negli spaghetti e la stessa cosa fecero Daniel e Emma e dopo la prima forchettata, fecero la seconda forchettata non si accorsero che avevano un spaghetto in comune e che si stavano quasi baciando per finirlo fu Emma a staccarsi arrossendo volando la testa dall'altra parte e anche Daniel non era da meno ma la scena non piacque a Katie. ( Avete presente la scena di Lilli e il Vagabondo quando si mangiano gli spaghetti, tipo quella N.d.A. )

Fu Bonnie a rompere quella atmosfera imbarazzate dicendo: "Sapete che scena voglio girare oggi pomeriggio?"

Emma rispose riprendendo dall'accaduto: "la scena del treno quando Harry incontra Cho per la prima volta"

"Ah, quindi non ci sono io?"

"No, tu appari più tardi"

"Meno male cosi ho un po' di tempo per dedicarmi allo studio"

"Ti capisco con le riprese perdiamo parecchie lezioni"

Rupert stava dando l'ennesima forchettata quando si trovo un ragno nel piatto e si mise ad urlare, visto che lui aveva  paura dei ragni in questo per uguale al suo personaggio.

"Che hai da urlare?" gli chiese Daniel perplesso.

"C-C'è un ragno nel mio piatto" disse Rupert con voce tremante e spaventato.

"Ma è finto, Rupert" gli disse Daniel prendendolo con la mano per toglierlo dal piatto.  

Molti si misero a ridere e Rupert voleva solo scomparire in quel momento.

"Finto? Chi è stato? Lo voglio sapere" domandò Rupert arrabbiato, gli avevano fatto fare una brutta figura di fronte ad una persona.

"Dai, Rupert era solo un scherzo innocente" gli disse Devon avvicinandosi, cercando di calmarlo.

"Uno scherzo, dici? Mi hai fatto fare una figuraccia, non lo fare mai più o se no ti finirà male" gli disse Rupert arrabbiato mentre si alzava dopo di che si avviò verso l'uscita della sala.

"Rupert, dove vai? Non hai finito di mangiare i tuoi spaghetti" gli disse Emma preoccupata.

"Non ho più fame" le rispose Rupert sgarbato uscendo dalla sala.

"Che cosa facciamo, Daniel?"

"Niente, Emma ha solo bisogno di sbollire la arrabbiatura"

"Se lo dici tu, Daniel"

"E ora chi se li mangia questi spaghetti"

"Li mangio io, sarebbe un peccato buttarli" disse Tom prendendosi il piatto.

"Sei un ingordo, lo sia"

"Io adoro gli spaghetti, Daniel"

Appena finirono il primo venne un cameriere a prendersi i piatti e un altro arrivò con un piatto contenete il filetto a ferri, al sangue e subito Tom ci diede dentro e le patatine per Bonnie e le escargot per Clemence gli altri dovettero aspettare il turno dopo.

"Sembra appetitoso" disse Bonnie guadando il filetto a ferri di Tom.

"Si, lo è. Vuoi assaggiarlo?" gli domandò Tom.

"Ecco io..."

Non ebbe il tempo di replicare visto che Tom con un colpo veloce le imboccò un pezzetto di filetto e lei lo assaporò arrossendo.

"Com'è?"

"Squisito"

"Sono contento che ti piaccia"

"Visto che tu mi hai fatto assaggiare il filetto, ti concedo di prendere una patatina"

"Non c'è ne bisogno"

"Dai, prendi una patatina"

"Va bene, ma una sola"

Bonnie sorrise a Tom che prendeva una patatina dal suo piatto e nel tavolo affianco due avevano osservato la scena e non gli era piaciuta per niente.

*******

Il pomeriggio il vento se ne andò e spuntò un bel sole mentre Daniel, Emma, Rupert e Katie erano impegnati a girare la scena del treno contemporaneamente la manager di Tom stava parlando con Miranda McLyan, che si occupava di vari servizi su una rivista per teen-gear per un servizio fotografico già in programmazione da tempo. ( Miranda McLyan non è una persona reale ma è un personaggio inventato, volevo solo precisarlo N.d.A.)

Ma era sorto un problema: la ragazza che dove fare le foto insieme a Tom, si era ammalata e la settimana prossima le foto dovevano assolutamente essere pronte e quindi l'unica cosa da fare ed annullare il servizio fotografico in quel momento arrivò Bonnie.

"Ma che sta succedendo, Tom?" gli chiese Bonnie confusa.

"Sai il servizio fotografico che dovevo fare di sicuro verrà annullato" le spiegò Tom sospirando.

"Ma perché?"

"La ragazza che dove posare con me, si è ammalata"

"E non c'è che si possa da fare?"

"Non credo"

La donna notò subito Bonnie e la squadrò per vedere poteva andare e disse: "Forse ho trovato una soluzione"

 "Quale sarebbe?" le chiese il fotografo.

"Lei" le rispose la donna indicando Bonnie.

"IO?" esclamò Bonnie incredula.

"Ti va di fare un servizio fotografico insieme a Tom?"

"Si" rispose Bonnie piena di entusiasmo.

"Allora che ci penso è meglio Un pomeriggio con Tom e Bonnie. Si, mi piace" disse la donna entusiasta. "Bene, si prepari la truccatrice ma niente di troppo appariscente, voglio un trucco leggero per Bonnie"

"OK"

"E il vestito?" chiese la costumista.

Mentre le spiegava alla costumista i cambiamenti apportati, arrivò la manager di Bonnie.

"Bonnie, che stai facendo?"

Lei le spiegò ciò che era successo.

"Lo sai, che ne devi parlare  con me prima di accettare una qualsiasi proposta"

"Lo so, ma avrebbero annullato il servizio fotografico di Tom e io non volevo" le spiegò Bonnie triste.

"Non si preoccupi, sarà pagata per servizio" la rassicurò la donna della rivista.

"OK"

Bonnie e Tom furono portati nei rispettivi camerini per il trucco e per cambiarsi abito quando uscirono lei portava un vestito bianco lungo con delle fragole sopra, delle collante color carne e delle scarpe da bambola color bianco latte mentre lui portava una camicia bianca, dai pantaloni verdi e dei mocassini. Sul prato fu sistemata una coperta da pic-nic, il fotografo fece prima una foto con Bonnie da sola e poi un'altra con Tom da solo.

"Bene, ora voglio che vi stendete sopra e che sorridete" disse Miranda a Tom e Bonnie.

Tom e Bonnie si stesero sulla coperta con le testa vicine all'uno all'altro, il fotografo iniziò a fotografare poi gli venne detto di fare qualcosa che volevano loro allora Tom si mise su Bonnie e  in secondo le afferrò i fianchi e comincia a farle il solletico nei suoi punti più deboli e lei comincio a ridere, il fotografo scattò subito, immortalando quella bella risata e i due che si stanno divertivano.

"Perfetto, state bene insieme" confessò Miranda nel vedere la loro sintonia perfetta.

"Oh, grazie" disse Bonnie arrossendo.

"Ora voglio che ti siedi sulla coperta mentre Tom si avvicinerà a te e all'improvviso ti abbraccerà da dietro e tu devi fare una espressione stupita. OK"

Bonnie si sedete sul morbida coperta mentre il fotografo le scattò una foto, non poté far almeno di essere emozionata, Tom l'avrebbe abbracciata ma anche se era per il servizio, il suo cuore non poteva batte forte e ad un tratto sentì le braccia di lui che l'abbracciava e le venne naturale essere stupita, sperava che lui non si accorgesse che il suo cuore batte forte solo alla sua vicinanza mentre il fotografo scattava le foto.

"Ora dalle un bacio sulla guancia"

Tom si chinò su di lei e con le sue morbidi labbra le baciò la guancia rosea e Bonnie non riuscì ad non arrossire e ogni minimo dettaglio fu catturato dall'obbiettivo della macchina fotografica del fotografo.

L'assistente di Miranda, appoggiò su una coppa di vetro con tante fragole di dentro, Bonnie non capiva a cosa servisse e fu Miranda a spiegargli il motivo.

"Adesso Tom devi prendere una fragola dalla coppa e imboccarla a Bonnie mentre tu non devi far altro che aprire della bella bocca"

I due erano seduti uno di fronte all'altra sulla coperta e quando Miranda diede il via, Tom prese la fragola con la mano e allungò il braccio verso a Bonnie, le si tenne pronta ad aprire la bocca però era imbarazzante e quello gli fece venire in mente quando Tom gli aveva imboccato un pezzetto del suo filetto e appena la fragola gli arrivò vicino apri la bocca e la mano di lui gliela depose dentro, due dita le sfiorarono le labbra e lei chiuse per assaporare la fragola e il tutto mentre il fotografo scattava.

"Meravigliosi! Siete stati per perfetti!"

Bonnie si alzò con il cuore che le batteva l'impazzata mentre Tom mangiava una fragola dalla coppa.

Questo è il servizio più bello della mia vita, pensò Bonnie contenta, se tutti i servizi fossero cosi ne farei tanti.

Si sposarono in un altro luogo vicino a un fiume che scendeva giù da una sorgente, Miranda, il fotografo e gli altri erano nella sponda destra mentre lei e Tom erano nell'altra sponda.

Bonnie si sedette a terra ai piedi del fiumi e immerse la mano nell'acqua gelida e un brivido le attraverso la schiena si voltò verso l'altra sponda e il fotografarla mentre a Tom si chiedeva di improvvisare e allora si chinò verso il fiume per immergere una mano e schizzò a Bonnie e lei in tutta risposta lo schizzò a sua volta.

"Vuoi la guerra, guerra"

"Allora preparati perché non ho intenzione di dartela vinta"

"Neanche io"

"Continua a scattare" disse Miranda al fotografo. " Sta venendo davvero bene, meglio di quanto mi sarei aspettata2

Quando ebbero finito, i due si cambiarono visto che erano bagnati, lì sistemarono per continuare il servizio e questa volta Bonnie aveva una maglietta bianca con una stella rossa, dei pantajez bianchi con una linea laterale rossa e un paio di scarpe da ginnastica mentre Tom aveva una maglietta bianche con strisce rosse, dei pantajez rossi   con una linea laterale bianca e un paio di scarpe da ginnastica.

Si stavano spostando in una stradina per poter usare le biciclette mentre i due parlavano.

"E' stato divertente!" disse Bonnie ridondo a ciò che era successo prima.

"Si e ti avrei anche battuta"

"Non è vero!" lo contraddì Bonnie facendogli la linguaccia.

"Si che è vero, se solo Miranda non mi avrebbe interrotto" la contraddì Tom facendo il superiore.

"Sei troppo sicuro di te, sai"

"Invece ti sbagli, conosco le mie possibilità e i miei limiti"

I due scoppiarono a ridere, loro non erano capaci di litigare, scherzavano nel farlo per poi ridere insieme.

Miranda volle prima una foto da fermi, cosi i due si posizionarono sue biciclette e poi fece segnò di partire anche lì dopo Tom e Bonnie fecero una gara, il primo era in testa mentre la seconda lo superò subito alla fine però dovettero smettere.

Nella prossima foto Miranda li fece sedere sul muretto e schiena contro schiena.

"Ora Bonnie mettiti sdraiata e metti la testa sulle ginocchia di Tom mentre tu con una mano accarezzale i capelli" gli disse Miranda successivamente.

Bonnie si era appena sdraiata e imbarazzata si accollò con la testa alle ginocchia di Tom e arrossì quando lui mise la mano nei suoi capelli per accarezzarli, erano cosi profumati come se erano appena lavati, ispirando nei polmoni quella dolce profumo di fragola forse era merito del suo shampoo.

Restarono cosi anche dopo che il fotografo smise di fotografarli, Miranda li fece cambiare un altra volta e ora indossavano le divise dei loro personaggi e li fece mettere in posa. Bonnie era seduta sotto una quercia con un libro aperto appoggiato sulla gonna e Tom appoggiato al tronco con le braccia incrociate.

 Un assistente diede a Tom una rosa rossa e Miranda gli spiegò: "Ora tenete tutte e due con le mani la rossa"

Dopo aver scattato quella foto, Bonnie venne fotografata mentre annusava la rosa e in quella successiva si alzò e diede un bacio nella guancia a Tom con un po' di imbarazzo.

Era stato bello farle nei panni dei loro personaggio visto che nei film non ci sarebbero state scene romantiche o amichevoli tra loro per i ruoli che ricoprivano, lei era destinata a baciare Alfie ( Dean Thomas) e Daniel ma non lui forse la Rowling avrebbe fatto succedere qualcosa nel settimo libro, lo sperava.

Miranda annunciò che il servizio per finito e si congratulo con loro per l'ottimo lavoro svolto, pagò le loro manager e sperò che avrebbe ancora lavorato con loro.

Tom e Bonnie tornarono in albergo per cambiarsi, si erano divertiti quel pomeriggio mentre saliva le scale per suo piano incontrò a Emma che era un po' arrabbiata.

"Ciao, Emma. Che hai?" le domandò Bonnie preoccupata.

"E' incredibile! Durante le riprese Katie faceva gli occhi dolci a Daniel" disse Emma come una furia.

"Ah, capisco"

Bonnie sapeva quando fosse importate Daniel per Emma.

"Non la sopporto, quella smorfiosa"

"Perché non ci prendiamo un the forse ti aiuterà a calmare" le propose Bonnie.

"Ci vuole di meglio per farmi calmare"       

In quel momento arrivarono Shefali e Afshan e si avvicinarono a Emma.

"Emma, noi abbiamo pensato di uscire e volevano chiederti se volevi venire" le chiese le due in coro.

"Si, uscire mi farà bene"

"E tu vieni con noi, Bonnie?" le domandò Emma acquistando un po' di buon umore.

"No, io resto qui a studiare"

"OK, ci vediamo dopo"

"Si, a dopo"

Emma e le altre si allontanarono e lei si chiuse nella sua stanza per applicasi un po' nello studio, prese il libro e il quaderno di matematica e iniziò a fare degli esercizi, siccome avrebbe perso molti giorni di scuola doveva essere al passo con gli altri suoi compagni.

Un ora dopo, si rese conto che non ci aveva capito un bel niente e proprio in quell'intante qualcuno aveva bussa alla porta decise di aprì cosi da allontanare un po' la mente dalla matematica e si stupì nel apri la porta.

Fine del 3° Capitolo

Chissà la persona che ha bussato alla porta di Bonnie... per scoprirlo dovrete attendere il 4° Capitolo... sperò che vi sia piaciuto questo capitolo... ditemi che ne pensate, sono molto curiosa di leggere le vostre recensioni... 

 

  
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