Fragile.
Sembrava
fatto di cristallo, da tanto era pallido.
Sì, sembrava uno di quei bicchieri
pregiati che gli addetti ai traslochi avvolgono con stracci vecchi e ripongono
con cura, facendo ben attenzione a non scheggiarli, in quegli scatoloni con la
scritta “Fragile” ormai sbiadita.
Eppure,
quanta forza e arguzia e follia e genio c’erano, in una creatura così delicata?
Nelle
innumerevoli torsioni che compiva nei suoi interminabili assolo pareva quasi
sul punto di spezzarsi, salvo poi rialzarsi, la chitarra rigorosamente “sotto
le palle”, e continuare i suoi incantesimi.
Ma
Robert sapeva che gli mancava qualcosa, quello che mancava a lui: l’amore.
Buonsalve! ^^
‘sto giro avevo avuto una buona
idea, credo, ma forse non sono riuscita a realizzarla bene, o meglio: il finale
non mi soddisfa, ma patience :3
Ringrazio tutte voi, che continuate
a commentare e sostenermi. Grazie di cuore. ♥
Bacioni e alla
prossima,
Dazed;