Caro Draco,
quando
leggerai questa lettera io sarò morta e Lyri, la mia fidata elfa
domestica, te l’avrà consegnata.
Ti confesso che temo il giorno in cui la mia vita
si spegnerà, non tanto per quello che spetterà alla mia anima, ma
per te.
Soffro al pensiero che un giorno io non ci
sarò più a proteggerti e tu dovrai imparare a fronteggiare tuo
padre da solo e proteggere
te stesso.
Quando lo spossai lo amavo, davvero, credevo che
accanto a lui la mia vita sarebbe stato un sogno, ma poi tutto è
cambiato. Ho visto con orrore Lucius avvicinarsi al pensiero di Bellatrix e suo
marito, l’ho visto tornare a casa con il Marchio Nero sul braccio,
l’ho visto sparire giorno e notte rispondendo alle chiamate del suo
Oscuro Signore.
Ho pianto, ho pianto tanto nel vedere quanta gente
è morta a causa sua, l’uomo che io avevo amato si era
progressivamente trasformato in una macchina di morte, ricordo ancora le
terribili risate che si faceva con mia sorella quando
parlavano dei Paciock o di tutte le altre vittime torturate e uccise.
Ma l’ho amato ancora, si Draco, io ho avuto
il coraggio di amarlo ancora perché era tuo padre, perché era mio
marito, l’ho amato in silenzio però, non
so infatti se se ne sia mai accorto, ma io lo amavo veramente.
Tutta la mia vita è stata
solo una grande maschera di perbenismo; “sorride Narcissa”
mi dicevo “Devi mantenere le apparenze” e così ho fatto
Draco, ho mantenuto le apparenze di elegante moglie, raffinata e docile donna,
mentre in realtà mi scontravo contro tutto ciò in cui tuo padre
ostinatamente credeva.
“la
razza purosangue” ma all’apice del nostro
albero genealogico non ci saranno forse due babbani? Non sono stati forse i
babbani i primi ad abitare questa terra?
Ma
poi, che senso ha distinguere purosangue da mezzosangue, quando alla fine siamo
tutti maghi e streghe?
Queste domande ho provato
a porle a tuo padre molte volte, ma lui è cosi ostinato a credere al suo
“Lord”, il primo dei mezzosangue… non è forse un gran
paradosso? Difendere la razza purosangue per conto di un mezzosangue?
Ho sempre stimato mio cugino Sirius, lui non si
è mai lasciato intimidire da mia zia, ha saputo tenere la testa alta e
difendere le proprie idee.
L’ho invidiato molto, perché lui era
tutto ciò che io non ero mai riuscita ad essere.
Nascosta nelle mie stanze ho gioito sapendo della
sua fuga da Azkaban, si ho gioito nascosta da tutti e da tutto, mostrando al
mondo invece il mio solito volto da Dama Nobile Indifferente e altezzosa,
così come ho pianto quando ho saputo della sua
morte.
Fu Bellatrix stessa a scrivermi dicendomi di Lucius
nelle mani degli auror e di Sirius morto per mano sua: “Ho fatto felice
la zia togliendo di mezzo un membro indegno della famiglia Black, un neo nella
nostra grande casata!” queste furono le sue
precise parole.
Lucius ad Azkaban fu un altro colpo per me,
l’ho amavo e l’ho amo tutt’ora,
eppure speravo che almeno così tu potessi salvarti.
Sin dalla tua nascita ho tentato di proteggerti con
tutte le mie forze, a 11 anni sono stata io ad insistere perché tu
andassi ad Hogwarts e non a Durmastrang , come invece
avrebbe preferito tuo padre, sperando di proteggerti con Silente come preside.
Non so a quanto siano
serviti i miei sforzi, ma adesso che non ci sono più dovrai combattere
da solo Draco!
Il cielo ha voluto donarmi te, sei arrivato proprio quando credevo che la mia vita con tuo padre fosse
finita, l’uomo della mia vita…mangiamorte! Ti ho cresciuto cercando
di concederti quela vita libera e felice che io avevo tanto sognato.
Ora che io non ci sono
più dovrai pensare da solo a te stesso.
Non lasciare distruggere dall’odio la tua
vita e quella di chi ti ama, prova a combattere perciò che vale
veramente, segui i tuoi ideali fino alla fine.
Ama tua moglie, rispettala, apprezzala, sii sempre
leale e sincero, sposala solo per amore e non per sangue o ricchezze, ma te lo
ripeto, solo, solo per amore!
Capirai che è amore quando
sentirai il tuo cuore battere diversamente dal solito, quando ovunque tu sia,
con chiunque tu sia, qualsiasi cosa tu stia facendo non potrai non pensare a
lei.
Non fuggire l’amore, esso non è
pericoloso o negativo (come molti della mia famiglia hanno sempre sostenuto),
esso è il più nobile dei sentimenti, la più forte delle difese,
la più potente delle armi. Ricorderai che Harry Potter è sfuggito
al potere distruttivo di Tu-sai-chi (mi fa ribrezzo
scriverne il nome) grazie all’amore di sua madre, ed io avrei fatto lo
stesso se fosse capitato a te.
Non esiterei un solo istante a sacrificare la mia
vita per proteggere la tua, per poterti ancora concedere anche solo un attimo
di vita in più.
Ama, Draco, impara ad amare ed insegna ad amare ai
tuoi figli, aiutali a crescere seguendo le loro capacità ed attitudini, aiutali a prendere la loro strada e poi rimani a guardarli
mentre loro spiccheranno il volo verso la loro vita, non tentare di legarli a
te, loro devono essere liberi!!!
Chissà se io riuscirò a vederti
spiccare il volo, desidero e temo allo stesso tempo l’arrivo di quel girono.
Desidero vederti librare nel vento della vita
libero come un’ aquila ed allo stesso tempo temi
di scoprire che la “mia aquila” non è altro che un aquilone
legato al padre ed all’Oscuro Signore dal marchio Nero.
Un’ Aquila non può essere un Aquilone,
Draco, non diventare mai uno stupido aquilone che gira con il vento, che lo
segue obbligatoriamente… sii un’aquila, figlio mio, impara a
sfidare il vento, a sentirlo soffiare contro, sfidalo Draco, sfida quel
terribile vento che la mia famiglia, che tuo padre e tanti altri hanno seguito
come “aquiloni”, sfida quel vento che si chiama Odio.
Dimostra a te stesso ed al mondo intero che Draco Malfoy, figlio di Lucius Malfoy e
Narcissa Black può essere un’aquila
libera.
L’odio non porta che ad altro odio e l’odio non è altro che una fortissima prigionia, chi
odia non sa amare. Guarda i tuoi zii Bellatrix e Rodulphus, sono sposati
è vero, condividono molto, ma le loro anime (sempre se ce le hanno) sono così piene d’odio che non
sanno cosa sia l’amore coniugale, quel sentimento ceh ti lega a tuo/a
marito/moglie per sempre, che ti porta a percepirne le gioie e le sofferenze;
loro ignorano tutto questo, loro vivono così pieni di se stessi e del
loro odio da non saper guardarsi intorno.
Draco, lo ripeto, sii libero, scegli di non
occupare il tuo cuore solo di Odio e terrore, ma
lascialo aperto ad ogni tipo di sentimento.
Ho amato la casa in cui ho vissuto, l’jo cista costruire immaginando il mio ed il tuo
futuro, per favore figlio mio, non lasciarla andare in rovina e magari un
giorno se ti andrà verrai a viverci, aggiustala perché sia anche
il tuo nido, il vostro nido e sogno futuro!
Io ti aspetterò là, oltre il velo
dove ci siamo tutti, dove tutti ci incontreremo; per
ora spero di ricongiungermi a mio cugino e farmi perdonare una vita di
lontananza ed indifferenza. Aspetterò Lucius nella speranza di poter finalmente
amarci senza denaro, senza sangue…solo noi!
Ti auguro buona fortuna figlio mio, che tu possa librarti libero nella vita, che tu possa essere
affiancato da una donna leale, sincera, ma soprattutto innamorata e da figli
desiderosi di vivere e di rincorrere i loro sogni.
Con
tutto l’affetto che una madre possa donare…
Narcissa Black
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Bene,
questa l’ho scritta di getto, dopo averla
pensata e ripensata andando e tornando dalla libreria per compare il 6°
libro di Harry Potter! L’ho pensata in realtà nel suo contesto originale cioè nel racconto
“Malfoy’s Knot”, poi però mi hanno convinto a
pubblicarla anche come One-shot. Insomma se siete curiosi di sapere in che contesto è inserito date un’occhiata al
racconto originale…se no, fatemi sapere cosa pensate di questa lettera
materna!