°Debolezza
[Don
Chisciotte]
Misaki è la persona
più orgogliosa che Usui conosca.
Sa benissimo che non vuol'essere aiutata in nessun caso, qualsiasi cosa
succeda. Perché lei sa cavarsela benissimo da sola.
Misaki odia farsi
vedere debole da Usui.
Ma odia di più quando lui le si avvicina, con quel suo
sorriso che sembra volerle dire 'tranquilla,
va tutto bene' e la prende fra le braccia, cullandola al
suo petto.
E salvandola.
Ancora una volta.
Trova che sia uno spreco quell'affetto che sembra riversare e
concentrare solo su di lei. Perché lei non può
accettarlo, né ricambiarlo.
E' questa la sua debolezza più grande.
°Estate
Dobbiamo partire? Rimanere?
Rimani, se puoi;
parti, se occorre.
[Il Viaggio]
<< Misa-chan
>>
Lei lo detesta quando la chiama così. Finché si
trovano al Maid Latte, può anche andare... Ma a scuola?!
<< Ahia! >>
La Presidentessa sbuffa, dando le spalle al ragazzo che ha appena
colpito con un pugno sul biondo capo.
<< Stupido alieno... Cosa vuoi? >>
Usui sembra riprendersi subito, mettendosi al suo fianco e sbiascicando
qualcosa con le lacrime agli occhi.
<< U-s-u-i >>
<< Gh >>
Non ha tempo da perdere con quell'idiota. Quindi che parli in fretta o
sparisca.
Ecco, magari potrebbe fare tutte e due le cose, se le va bene.
<< Devi andare da qualche parte queste vacanze?
>>
La domanda le giunge inaspettata e, in qualche modo, sospetta.
<< Erika ci ha invitate nella sua casa al mare per il
resto dell'estate... Perché? >>
E' eccitata. Adora il mare e quando può coglie subito al
volo l'occasione.
Ma lo sguardo di Takumi sembra intorbidirsi per un attimo quando le
rivolge un nuovo sorriso a occhi socchiusi.
<< Oh, bene. Divertitevi >>
Misaki rimane a guardarlo allontanarsi, domandandosi perché
si sente così angosciata a vederlo andare via.
Al pensiero di passare un'estate senza vederlo.
Si da della stupida, mentre gli corre dietro agitando la mano per
richiamarlo.
<< Presidentessa... >>
<< P-puoi venire anche tu. Se vuoi >>
Il sorriso di Usui è più caldo di quel sole
estivo.
E promette mille cose che la fanno arrossire e le fanno battere forte
il cuore.
<< Grazie >>
Quest'estate sarà certamente diversa.
°Forza
Certo eravamo giovani,
eravamo arroganti, eravamo ridicoli,
eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.
[Abbie Hoffmann]
Erika stringe fra le braccia una
Satsuki in lacrime, mentre le altre Maid guardano spaesate la
più giovane del gruppo, la nuova arrivata - oramai una di
famiglia - marciare con un grosso cartellone
davanti al palazzo della famiglia Igarashi.
Hanno mandato delle guardie, grossi omoni minacciosi, per mandarle via.
Non possono stare lì. Non possono protestare. Devono subire
e basta.
Questo manda Misaki in bestia.
<< Non potete chiudere il Café!
>>
Uno dei due bestioni in nero la guarda minaccioso da dietro gli
occhiali scuri, mentre l'altro le si para davanti.
<< Il signorino Tora ha ordinato di farvi andare via. Con
le buone o con le cattive >>
L'Ayuzawa indietreggia d'un passo, tenendo stretto il cartellone. Non
può arrendersi in questo modo.
Non possono mandare a monte il sogno del Capo rovinando il suo lavoro
in questo modo.
Solo per un capriccio. Solo per colpa sua.
<< Non avete il diritto di chiudere il Maid
Latte. E noi resteremo qui per tutta la notte se è
necessario >>
La voce le giunge forte e decisa alle sue spalle.
Le altre Maid trattengono il fiato, mentre le due guardie fissano con
astio il nuovo arrivato.
Senza sapere di preciso perché, Misaki si sente sollevata.
Andrà tutto bene.
<< Usui... >>