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Capitoli:6/10
Genere:romantico/sentimentale
Rating:MG14
DISCLAIMER: I personaggi
citati non sono miei ma di proprietà di Mitsuba Takanashi.
La canzone “La mia storia tra le dita” è di proprietà
di Gianluca Grignani.
Capitolo
6. Nuova Rottura
Ormai
Kayano si era rassegnata: lei e Takeru non stavano più insieme da parecchio
ormai, non si rivolgevano nemmeno la parola.
L’anno
scolastico era agli sgoccioli e tutti si preparavano per le vacanze, solo che
Kayano non sapeva proprio come passare il tempo durante le giornate vuote…
Ogni
tanto si chiedeva “chissà cosa starà facendo” ma
subito scacciava quei pensieri e diceva a se stessa che doveva andare avanti.
Grazie
alla sua amica Haru aveva trovato lavoro in una pasticceria come commessa; le
piaceva molto lavorare anche se all’inizio si era
trovata ad imparare come prendere i pasticcini per i clienti. Adesso però era
abbastanza brava. Il suo desiderio era quello di guadagnare i soldi per poter
iscriversi ad un corso per diventare maestra d’asilo.
Di
questo era entusiasta… ma non riusciva a non pensare a
Takeru, scuoteva la testa e ogni volta che ci pensava sentiva una fitta al
cuore…
Un
giorno, mentre rientrava a casa dopo il lavoro, si era fermata in un parco…Lo
aveva visto…era in compagnia di un’altra ragazza:alta,snella,davvero
una bella ragazza…
Era
scappata senza riuscire a frenare le lacrime!
Lei
a malapena andava avanti e lui si era già trovato un’altra, che crudele! Aveva
pianto per l’intera notte, il suo cuore le faceva così male che a momenti
sarebbe esploso.
Perché
doveva soffrire ancora così tanto?
Perché
lui non le rivolgeva la parola dopo così tanto tempo?
Aveva
cominciato ad odiarla?
Lei
si, lei sentiva di odiarlo …
Intanto
Harukawa e Kamijo stavano parlando ai giardini pubblici vicino la scuola:
“MA PERCHE’?” gridò senza accorgersene il ragazzo…
“Perché, perché… è un’ora che me lo chiedi!E’ che voglio
stare da sola…lo sapevi sin dall’inizio che non sono per le storie lunghe…”
rispose Haru guardandolo a malapena negli occhi.
“NON
E’ VERO – continuò Kamijo non riuscendo a calmarsi –
IO PENSAVO CHE FOSSI UNA RAGAZZA SERIA!”
‘Giuro che ho voglia di piangere…’
“E INVECE NON LO SONO! – urlò anche lei stavolta – DIMMI PURE CHE SONO UNA PUTTANA…DAI DIMMELO E FACCIAMOLA
FINITA!”
“Ma come puoi essere così crudele? Non mi dai nemmeno
spiegazioni… delle spiegazioni plausibili!
“Lasciami
andare Kamijo … ti prego”
‘Ho voglia di scappare, ho voglia di piangere, scusami amore mio …
è che non posso dirti che anni fa sono stata violentata!!!Io non ce la faccio a
stare così… a mentirti ogni volta che facciamo l’amore…no…non ce la faccio’
Si
voltò, inevitabilmente … e tornò a casa con il magone
in gola…
Sai penso che
non sia stato inutile
stare insieme a te.
Ok te ne vai
decisione discutibile
ma si, lo so, lo sai.
Almeno resta qui per questa sera
ma no che non ci provo stai sicura.
Può darsi già mi senta troppo solo
perche' conosco quel sorriso
di chi ha già deciso.
Quel sorriso già una volta
mi ha aperto il paradiso.
Si dice che
per ogni uomo
c'é un'altra come te.
E al posto mio quindi
tu troverai qualcun'altro
uguale no non credo io.
Ma questa volta abbassi gli occhi e dici
noi resteremo sempre buoni amici,
ma quali buoni amici maledetti.
Io un amico lo perdono
mentre a te ti amo.
Può sembrarti anche banale
ma é un istinto naturale.
Ma c'é una cosa che
io non ti ho detto mai.
I miei problemi senza di te
si chiaman guai.
Ed é per questo
che mi vedi fare il duro
in mezzo al mondo
per sentirmi più sicuro.
E se davvero non vuoi dirmi
che ho sbagliato.
Ricorda a volte un uomo
va anche perdonato.
Ed invece tu,
tu non mi lasci via d'uscita.
E te ne vai con la mia storia fra le dita.
Ora che fai,
Cerchi una scusa
se vuoi andare vai.
Tanto di me
non ti devi preoccupare
me la saprò cavare.
Stasera scriverò una canzone
per soffocare dentro un'esplosione.
Senza pensare troppo alle parole
parlerò di quel sorriso
di chi ha già deciso
Quel sorriso che una volta
mi ha aperto il paradiso.
Ma c'é una cosa che
io non ti ho detto mai.
I miei problemi senza di te
si chiaman guai.
Ed é per questo
che mi vedi fare il duro
in mezzo al mondo
per sentirmi più sicuro.
E se davvero non vuoi dirmi
che ho sbagliato.
Ricorda a volte un uomo
va anche perdonato.
Ed invece tu,
tu non mi lasci via d'uscita.
E te ne vai con la mia storia fra le dita.
Fine 6.capitolo
Scusate per il
ritardo clamoroso…ho dei problemi di salute e mi è davvero impossibile
aggiornare in fretta, purtroppo L
Grazie mille
per i commenti… grazie di cuore!!! SMACK