Istantanea
Lenzuola
sfatte, lise, stropicciate. Rosse.
Due
odori diversi aleggiano nell’aria, profumo d’uomo, profumo di donna: odore di
sesso.
Si mischiano,
s’inseguono, galleggiano.
*Rumiko*
Mastichi
il suo nome tra le labbra, conti le sigarette rimanenti nel pacchetto. Una, due, tre, quattro. La quinta l’accendi
ed il fumo disegna ghirigori nell’aria che osservi ammaliato. Ti confondono e
ti attirano a loro.
Inspiri,
espiri. Inspiri, espiri.
Un tiro,
la gola brucia, un minuto vola lontano.
Due
tiri, la gola ne richiede ancora.
Tre
tiri, libertà.
Scrolli
la cenere, finisce a terra, tra i vestiti sparsi e te ne vai.
∞
Avete
presente la foto di lei stesa nel letto e lui intento a fumare una sigaretta?
Ecco, proprio quella.
La
descrizione di un’istantanea, e chi, meglio di Sanji poteva esserne il
protagonista?
Oddei, non scambiate le cose per quelle che sono.
Sanji
non va a donnacce. Ritengo che ci sia una sottile differenza: Sanji ricorda il
nome della lei in questione. Per me è un punto a suo favore, perché il cuoco è
sì, un farfallone, ma credo che lui ricordi i nomi di tutte, o almeno di quelle
a cui fa la corte.
Un
po’ complicata la cosa da spiegare. Spero di aver fatto capire.
P.s.
Ah
sì, quella della sigaretta è dedicata a me!