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Autore: Cicci 12    30/03/2011    1 recensioni
Sarah King, una ragazza semplice, ma piena di vita, che si ritrova catapultata in un mondo sconosciuto (o quasi), travolta da un destino che credeva non potesse mai appartenerle, il destino della prescelta, il destino della cacciatrice; William il Sanguinario, detto Spike, un vampiro, una creatura della notte, l'uccisore delle cacciatrici, ma loro amante impeccabile, alle prese con una di loro. Si incontrano per caso, tra le buie vie di Los Angeles; un incontro del destino, che li porterà sulla stessa strada.
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, William Spike
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Cap. 22 Ingiustizie e salvataggi

Le scelte del destino

Cap. 22 Ingiustizie e salvataggi

 

Quella sera gli allenamenti finirono più tardi del previsto.

Sarah salutò gli altri e si diresse verso casa, pensando con sollievo che quella sera non era il suo turno di ronda.

Non era lontana dal cimitero, quando sentì un fruscio dietro di se.

Si voltò di scatto;  un vampiro con le zanne sguainate le si era parato davanti.

- Ehi, non è il mio turno stasera. Perché non te ne ritorni a casa e aspetti la mia collega?-

- Perché non voglio combattere.- rispose avvicinandosi.

- E allora cosa vuoi? Prendere un caffè?- chiese sarcasticamente, estraendo un paletto.

- No, portarti dal mio padrone.- e così dicendo estrasse uno strano oggetto con il quale, dopo essersi portato alle spalle della ragazza stupita, la tramortì con una scarica elettrica.

Quando si riprese le ci vollero alcuni secondi per capire dove si trovava, ma presto si rese conto di non conoscere quel luogo.

Si guardò intorno: si trovava in una lussuosa stanza, probabilmente in una grande palazzo, arredata con mobili in marmo e grandi drappi rossi.

- La mia dimora è di tuo gradimento, Cacciatrice?-

Marcus uscì da un angolo scuro, avvicinandosi alla ragazza.

- Troppo rosso.- rispose alzando le spalle, cercando di mantenere la calma.

- Vedi, l’ho scelto perché è il colore della passione, ma anche del sangue.- rispose l’altro, passandosi la lingua sulle labbra.

La bionda lo guardò con odio, intuendo improvvisamente quali fossero le sue intenzioni.

- Non guardarmi così. Te l’avevo detto che volevo divertirmi un po’ con te. Ed è quello che farò.-

- E cosa ti fa pensare che io accetterò di mia spontanea volontà?-

- Ma io non pretendo questo. Anzi… mi eccito di più se la mia preda si agita.-

Con un balzo Sarah scese dal tavolo su cui era sdraiata e corse verso l’uscita, ma con un semplice gesto della mano, il demone la scaraventò di nuovo sul letto, immobilizzandole le braccia.

- Oh, forse non ti avevo avvertita. Vedi, padroneggio molto bene anche le arti magiche. Sai, essendo un vampiro antico…-

- L’avevo intuito.- rispose la cacciatrice con rancore, cercando di liberarsi, ma senza risultato.

Marcus si avvicinò a lei con sguardo malizioso.

Presto l’odio di Sarah si trasformò in terrore; il demone dovette accorgersene, perché sul suo viso si disegnò un sorriso di trionfo.

- Vedo che il terrore si sta impadronendo di te. Non devi. Sono sicuro che ti piacerà.-

Si sedette sul letto accanto a lei e con un rapido gesto della mano, le strappò la camicetta, lasciandola nuda davanti ai suoi occhi.

- Quel vampiro è proprio un’egoista. Tenersi tutto questo ben di dio solo per se...- commentò percorrendo con un dito tutto il suo busto, fino al collo.

- Non mi toccare.- gli urlo, divincolandosi.

- No, tesoro. Stai ferma. Sarà più bello anche per te.-

Il demone le passò una mano sul ventre.

Sarah cercò di sferrargli un calcio, ma Marcus le immobilizzò anche le gambe.

- Amore, non devi fare questi scherzetti con me. Non funzionano.-

- Spike verrà a salvarmi.-

- Certo, se riuscirà a trovarti.- rispose ridendo.

Ora la bionda era davvero terrorizzata.

Il demone la privò di tutti i suoi indumenti, senza che Sarah glielo potesse impedire.

- Proprio come immaginavo: sei bellissima. Ora capisco perché quel vampiro è passato della parte dei buoni.-

- William è passato dalla parte dei buoni perché è cambiato.-

Marcus la guardò come se la vedesse per la prima volta.

- Se è questo che ti piace credere…-

Passò una mano sui suoi seni, mentre ancora la fissava estasiato.

Poi si alzò e si avvicinò al tavolino poco distante dal letto, sollevandone una siringa.

- La vedi questa? Al suo interno vi è un liquido speciale, preparato da me, che iniettato nel tuo corpo ti farà ubbidire a qualunque cosa io ti dirò. Sarai in mio potere.-

Senza aggiungere altro e senza che Sarah potesse opporre resistenza, affondò l’ago nel suo corpo, dove il liquido di colore rosso scomparve.

Calde lacrime cominciarono a scenderle lungo il viso: si era resa conto che avrebbe tradito l’amore della sua vita, senza poter fare nulla per impedirlo.

Così fece tutto ciò che lui le chiedeva di far, procurandogli quel piacere che lui tanto bramava e sentendo dolore ogni volta che lui la toccava.

Quando alla fine lui la prese, la sua anima e il suo cuore le facevano più male del suo corpo, che in quel momento stava ricevendo quella brutalità.

Quando finalmente raggiunse l’apice, il demone di lasciò cadere sfinito su di lei; quando ebbe ripreso fiato, si alzò con un sorriso trionfante.

- Sei stata brava. Ora però ti devo lasciare sola, ho qualche faccenda da sbrigare. Riposati.- e dopo averle posato un bacio sulla fronte, uscì dalla stanza.

Quando sparì dalla sua vista, Sarah scoppiò in lacrime raggomitolandosi su se stessa, pensando a Spike e a ciò che aveva appena fatto.

Poi, piano piano sprofondò in un sonno profondo, dominato dagli incubi.

 

In quello stesso istante, Spike si stava dirigendo verso la sua cripta, pensando a Sarah: temeva che, nonostante gli avesse assicurato di stare bene, in realtà ci fosse qualcosa di cui non voleva parlargli.

Quando sentì dei movimenti dietro di sé, si voltò furtivo.

- Guardate un po’ chi c’è. Sai ti stavo proprio cercando.- gli disse Marcus uscendo dall’oscurità.

- Cosa vuoi?.- gli chiese ringhiando.

- Ehi, cos’è tutto questo rancore. Volevo semplicemente dirti che ho qualcosa che ti appartiene.-

Il pensiero di Spike andò subito a Sarah.

- Devo proprio dire che la tua ragazza è una compagna di letto divina.- aggiunse l’altro con sguardo trionfante.

- Cosa le hai fatto?- ringhiò Spike trasformandosi e gettandosi su di lui con tutte le furie.

- Ehi, calmati, cagnolino.- gli ordinò bloccandolo con la magia.

- In fondo lei non sembrava intenzionata a lamentarsi. Anzi direi che le è piaciuto parecchio.-

Marcus scoppiò a ridere, e scomparve in una nuvola di fumo.

Quando fu libero dall’incantesimo, il vampiro cadde a terra disperato: la sua Sarah era in balia di quel mostro e da quanto aveva capito l’aveva obbligata a ….

Non riuscì nemmeno a terminare il pensiero e, ritrovata la forza, si mise a correre in direzione della  Wolfram & Hart.

 

Quando spalancò la porta della palestra per sua fortuna vi trovò ancora tutti.

- Ehi, Spike. Che è successo? - gli chiese Angel preoccupato, vedendolo ansimante.

- Sarah…. Marcus… L’ha presa.-

- Cosa?- gridarono tutti all’unisono.

- Spike, calmati. Raccontaci cosa è successo.- gli disse Buffy facendolo sedere su una sedia.

- Stavo… tornando alla cripta, quando ho incontrato… Marcus. Lui mi ha… mi ha detto che aveva qualcosa che mi apparteneva… ho capito immediatamente che si trattava di Sarah… e da quanto ho capito, l’ha costretta a fare… delle cose, contro la sua volontà.- spiegò il vampiro biondo con il fiato corto, lasciando immaginare agli altri a cosa si riferisse.

- Oh mio dio. È spaventoso.- esclamò Cordelia coprendosi la bocca con le mani.

- Dobbiamo assolutamente trovarla. Spike, Marcus ti ha detto dove l’ha portata?- gli chiese Wes.

Il vampiro fece cenno di no con la testa, mentre si passava le mani tra i capelli, disperato.

- Qui ci vuole un incantesimo di Willow. La chiamo subito.- esclamò Faith estraendo il cellulare.

- Avanti, Spike. Calmati. La troveremo, stai tranquillo.- cercò di rassicurarlo Buffy.

- È colpa mia. Non le sono stato abbastanza vicino. Se l’avessi accompagnata, tutto questo non sarebbe successo.- esclamò il biondo.

- Non è vero, Spike.- lo rimproverò la bionda scuotendolo.

Lui la guardò.

- Non è colpa tua se Sarah è stata fatta prigioniera. Non è colpa di nessuno. Adesso Willow la troverà e l’andremo a salvare tutti insieme, ok? -

Spike la guardò un po’ sbalordito, poi annuì: per anni aveva desiderato quel rapporto con lei e ancora in quel momento si stupiva di quanto le cose tra di loro fossero cambiate.

Pochi minuti dopo Willow arrivò e recitò l’incantesimo.

- L’ho trovata.- esclamò all’improvviso, spalancando gli occhi, e si precipitò fuori dall’edificio, con gli altri alle calcagna.

Finalmente arrivarono davanti ad un grande palazzo.

- Deve trovarsi in una di queste stanze.- li avvertì la rossa, indicando l’alto edificio.

- Molto bene. Muoviamoci.- ordinò Spike, ed entrò per primo, subito seguito da tutti.

Stai tranquilla, amore. Ti troverò. E la farò pagare a quel bastardo, pensò il vampiro mentre si scagliava sulla prima sentinella che trovarono sulla loro strada.

Sarah era ancora nella solita stanza, rannicchiata sul letto con solo una vestaglia addosso.

Marcus, con suo grande sollievo, non era tornato, ma temeva che l’avrebbe fatto troppo presto.

Improvvisamente sentì come una vibrazione dentro di se.

- Spike.- sussurrò stupita, sollevandosi a sedere; lo sentiva, era vicinissimo.

Pensò subito che la stava venendo a salvare, poi si ricordò che lui non aveva la minima idea di dove lei si trovasse, così si risdraiò, rassegnata.

Intanto i suoi amici si stavano battendo con ardore contro gli scagnozzi di Marcus, per raggiungere la sua camera.

Finalmente trovarono l’ultima; Spike, capendo che era lì che si trovava la ragazza, si scagliò contro le guardie con tutta la rabbia che aveva in corpo.

Stava combattendo contro una di loro, quando Buffy gli venne in aiuto.

- Vai da lei. Qui ci pensiamo noi.- gli disse sorridendo.

Il vampiro le rivolse un sorriso di gratitudine e si diresse verso la porta.

Sul suo cammino incontrò solo un demone, che polverizzò, poi spalancò la porta.

Sarah, che era ancora su letto, si alzò di scatto a sedere sentendo tutto quel trambusto, poi finalmente lo vide.

- Spike!- urlò.

- Sarah!-

Il vampiro le corse incontro e l’abbracciò forte, mentre la cacciatrice scoppiava in lacrime.

- Sono qui, amore. È tutto finito. Non ti lascerò più sola. Te lo prometto.-

Si abbracciarono a lungo, poi le diede un bacio pieno d’amore per rassicurarla.

Quando i singhiozzi cominciarono a diminuire, Spike la prese in braccio e uscì dalla stanza.

- L’ho trovata. Andiamocene.- urlò rivolto agli altri.

Quando tutti videro che la bionda era salva tra le sue braccia, si precipitarono fuori dal palazzo e si diressero verso casa.

 

Decisero di portarla a casa di Willow, dal momento che a casa di Sarah c’era sua madre.

La adagiarono sul divano: era svenuta, forse per la troppa emozione, e tutti aspettarono che si risvegliasse.

Finalmente dopo un quarto d’ora, la bionda cominciò a muoversi e a chiamare Spike.

- Sono qui, amore.- la rassicurò andandole accanto.

Finalmente aprì del tutto gli occhi e quando si rese conto di essere al sicuro, scoppiò a piangere, abbracciando forte il vampiro.

- Spike. Mi dispiace, io… non volevo. Mi ha obbligato….io.. davvero non volevo.- disse tra le lacrime.

- Lo so, amore, lo so. Non importa. Va tutto bene. Ora quello che conta è che sei al sicuro.-

- No, tu non capisci. Io…- Sarah si allontanò da lui e lo guardò.

- Io… sono andata a letto con lui.- e scoppiò di nuovo a piangere, nascondendo il viso tra le mani, non riuscendo a guardarlo in faccia.

Spike rimase immobile, pietrificato dalla notizia: la sua Sarah aveva fatto…

- Non importa amore. Quello che mi interessa adesso è che tu sia qui con me, al sicuro.-

Sarah lo guardò stupita, piangendo sempre più forte e abbracciandolo.

- Forse è meglio che si distenda meglio sul letto. Sarà più comoda. Portala in camera mia.- disse Willow a Spike.

- Grazie Will.- e si alzò dirigendosi verso la stanza della strega.

Chiuse la porta dietro di sé e adagiò la ragazza sulle coperte.

- Su, calmati ora.- le disse con voce dolce.

Sarah cercò di asciugarsi le lacrime e lo guardò negli occhi.

- Non sei arrabbiato con me? Sono andata a letto con un altro uomo.-

- Quello non era un uomo.. e poi sono sicuro che ti ha obbligata. Non l’hai fatto di tua spontanea volontà… giusto? - chiese guardandola a sua volta, cercando conferma.

Sarah annuì, facendo tirare un sospiro di sollievo al vampiro biondo.

Rimasero in silenzio per alcuni minuti, riflettendo.

- Lui…- iniziò Sarah, facendo sollevare la testa a Spike.

Lui le prese una mano, incitandola a continuare.

- Lui… mi ha iniettato un siero… un liquido che mi faceva ubbidire a ciò che mi ordinava lui, contro la mia volontà. Io… non volevo andare a letto con lui. Io…. Non ti avrei mai tradito.-

- Oh, amore. Devi aver passato dei momenti terribili.- le disse abbracciandola, mentre lei scoppiava ancora a piangere.

La bionda annuì, singhiozzando sul suo petto.

- Ma ora è tutto finito. Quel bastardo… Gliela farò pagare.- disse digrignando i denti.

- Ma ora riposati. Hai bisogno di dormire un po’.-

- Resti qui con me?-

- Certo.-

- William? Mi ami?-

- Con tutto me stesso, amore.-

- Anche io ti amo. Non dimenticarlo mai.-

Spike la guardò sorridendo, dandole un bacio in fronte.

Così entrambi si sdraiarono, l’uno accanto all’altra, e presto si lasciarono andare tra le braccia di Morfeo.

 

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Perdono, perdono, perdono!!!!! >.<

Lo so, sono quasi 2 mesi che non aggiorno, ma posso giustificarmi con una sola parola: UNIVERSITà!!!!!! -.-

Però ora sono tornata, e prometto (anzi, meglio dire spero -.-) di non abbandonarvi più per così tanto tempo! L

Alloraaaaaa… che dire????

Marcus è uno s*****o, dico bene??? V.V

Ma Spike è giunto in soccorso alla nostra cacciatrice, per fortuna; un vero eroe!! *.*

Ora però Sarah dovrà vendicarsi in un qualche modo.. ma c’è ancora tempo!!

Altre cose dovranno accadere. ;)

Cambiando discorso…è arrivata la primavera!!!! *.*

E con lei il caldo!!!! ^^

Peccato che arriveranno anche gli esami. -.- ufffffffffffffffffffff!!!! L

Laura the vampire slayer: Buffy ed Angel, dici??? Mmmmh. Chissà…  ;) diciamo che Sarah ci metterà lo zampino. ;) Hai ragione, certe cose non si dovrebbero nascondere alla persona che si ama, ma anche Sarah a volte di trova in difficoltà con tutto quello che le succede, e ci tiene a non far preoccupare Spike. Anche se in  questo capitolo non ci riesce molto bene. -.- scusami se ho “deluso” le tue “aspettative” di aggiornare in fretta, ma ti giuro che non è colpa mia. >.< spero di poter rimediare. Un bacione!! :*

Vannagio: carissima!!! Sono io che devo chiederti scusa x il MIO di ritardo!!  -.- sono contenta che trovi Sarah sempre realistica: la mia paura è proprio quella di rendere i miei personaggi troppo fittizi, ma le tue parole mi tirano su il morale. ^^ già, Angel e  Buffy si stanno riavvicinando, ma chissà cosa li aspetta ancora. :P lo so, sono una stronzetta a dire così. XDXD già comincia a combinarne delle “belle”… -.- e chissà che altro riserverà a Sarah e gli altri. Un bacione grandeeee!! :*

  
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