Fanfic su attori > Gerard Butler
Segui la storia  |       
Autore: irene862    03/04/2011    1 recensioni
2015 --> REVISIONATA E CORRETTA!
Dal IX capitolo..
“Hai perfettamente ragione, sei stato uno stronzo. Un emerito, grandissimo stronzo! Non ti permettere mai più di rifare o ridire quello che hai detto e fatto. Perché te ne pentiresti! “ Non so dove presi il coraggio di minacciarlo. Ma fui contenta di avercelo ficcato da qualche parte.
“Non so con chi hai a che fare quotidianamente, nel tuo mondo patinato di super divi miliardari, ma qui è diverso. Siamo nel mondo reale bello! La gente merita rispetto!” Eravamo talmente vicini che i nostri abiti si sfioravano. Gli puntai un dito sul petto e lo pungolai. ” E non mi importa un fico secco se sei un attore Hollywodiano o che altro. Non credo ad una sola parola delle tue scuse di poco fa quindi non starmi tra i piedi ed andremo d’accordo! Non sono venuta fin qui da casa mia per farmi insultare da un maledetto idiota borioso, come te!”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Dolce e delicata come il miele'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap. 2

II Capitolo











 “Soph, abbiamo una sorpresa per te! Farai un viaggio insieme alla mamma e passerai delle bellissime vacanze in Scozia. Sei contenta?” annunciò John tutto d’un fiato e con uno strano entusiasmo nella voce

“Cosa?” replicai spalancando la bocca scioccata.

Dovevo partire? Vacanze? Scozia? Ma che diavolo andava blaterando mio fratello?

“Il fatto è questo Soph. Ti ricordi la mia cara amica Margaret?” domandò mia madre

Perplessa mi sedetti sul divano, annuendo solamente.

Margaret, quella signora che vive in Scozia e vecchissima amica di mia madre?   

“Beh, vedi ha da poco perso il marito e mi ha chiesto se potevo andare a trovarla. Lei soffre da sempre di solitudine e quest’ultima batosta non le ci voleva proprio. Amava moltissimo suo marito. Io ne ho parlato con John… e … ehm … ho accettato. Glielo devo, Soph. Lei e la sua famiglia ci furono molto vicini quando morì papà.“

“Va bene mamma. Capisco e sono d’accordo con te ma cosa c’entro io in tutto questo?”

 “Beh, mi piacerebbe che mi accompagnassi tesoro. Hai appena finito di studiare perciò …”

Non la lasciai finire e la interruppi. Sapevo cosa stava per dire.

Io non volevo partire. Non ora. Volevo organizzare qualcosa con i miei migliori amici e andare in vacanza con loro. Cercai di spiegarglielo.

“Il punto è questo Soph …” si intromise John “Ti potrai rilassare e riposare quanto vuoi. La Scozia è un paese bellissimo, con luoghi incredibili. E poi, se non ricordo male, la casa della signora Butler è enorme. E soprattutto farai stare tranquilli me e la mamma. Lo sai che ci preoccupiamo per te.” continuò imperterrito.

Pezzo di … subdolo manipolatore di giovani ed innocenti coscienze!

“Si, lo so. Mah..” cominciai io

“Tesoro, se non vuoi venire non importa. Dirò a Margaret che adesso non posso proprio andare a trovarla e…” disse mia madre con voce triste

“Oh, Soph! Non vorrai farle una cosa del genere, vero?“ mi provocò nuovamente John fissandomi con sguardo indignato.

“Merda! E va bene … verrò in Scozia” risposi arrendendomi definitivamente.

Preoccuparsi per me… Tsz, che faccia tosta! Era sempre la stessa storia. Entrambi usavano la stessa tattica quando volevano che facessi qualcosa, fin da bambina. Si appellavano alla mia coscienza, mia madre con fare remissivo e mio fratello le dava manforte puntando sul senso di colpa. Mi intortavano per bene e riuscivano ad ottenere quello che volevano. Dannata coscienza!!!

“Oh, grazie tesoro. Vedrai sarà bellissimo” sorrise mia madre

 “Già” borbottai cupa

Poco dopo mi alzai dal divano dirigendomi in camera mia. Ero troppo stanca per cenare. Mi sarei sdraiata sul letto e con l’mp3 nelle orecchie mi sarei addormentata. Diedi la buonanotte ad entrambi e salì le scale.

Continuavo a pensarci. Misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte. Ero stanchissima e sicuramente non avrei tardato ad addormentarmi. Il pensiero che da lì a qualche giorno sarei partita per la Scozia continuava a frullarmi in testa. E proprio con quel pensiero mi abbandonai alle dolci e calde braccia di morfeo.

 

 

 

 

 

 

Note autrice:

Ho “accorciato” l’età di Gerard Butler, nella realtà ha 46 anni mentre nella storia ne avrà solo 30. (Maschietto fortunato!!!!)

Le notizie disponibili in rete sulla vita privata del nostro attore  sono relativamente poche, così mi sono presa la libertà di inventare spezzoni di vita, momenti e particolari caratteristiche a livello fisico o caratteriali su di lui e la sua famiglia. (Spero non me ne vogliate).

Noterete delle frasi o delle singole parole in corsivo… beh sono i pensieri dei protagonisti! J

Fatemi sapere cosa ne pensate… Iry

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Gerard Butler / Vai alla pagina dell'autore: irene862