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Autore: Lady Numb    05/02/2006    1 recensioni
Prima di gettare una rosa bianca sulla bara,Ron fece una promessa a lei e,soprattutto,a se stesso. ‘Ti vendicherò Ginny...lo troverò e lo ucciderò,pagherà per aver spento il tuo sorriso...Lo giuro,fosse l’ultima cosa che faccio io troverò e ucciderò Draco Malfoy’.
Genere: Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill, Weasley, Charlie, Weasley, Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Nuovo, personaggio, Ron, Weasley, Sorpresa, Tom, Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Drenched in my pain

I Swear

Capitolo 1:

Drenched in my pain

 

Una pioggia leggera gli bagnava i capelli rossi e scendeva sulle guance,mischiandosi alle lacrime che avevano cominciato a scorrergli sul volto.

Ostentando una sicurezza e una calma che in realtà non possedeva,fissò gli occhi azzurri sulla bara che con una lentezza quasi esasperante veniva calata sottoterra, provocandogli una morsa al cuore ad ogni singolo centimetro che spariva inghiottito dal nero della tomba.

Arrivato ormai al limite massimo di sopportazione spostò lo sguardo e si soffermò a fissare suo fratello George,gli occhi colmi di lacrime e spenti come mai avrebbe creduto possibile di vedere sul suo viso fissi a terra,e Fred,che con una mano stringeva la spalla del gemello,mentre teneva l’altra chiusa a pugno,tormentandosi la manica del maglione.

Proprio accanto a loro c’era Percy,che in quell’occasione non sembrava aver conservato un briciolo della sua spavalderia,ma appariva piuttosto come un bambino che non capisce cosa stia succedendo attorno a lui e fissa la scena che gli stanno mostrando con la confusione negli occhi.

Dietro i tre c’erano Charlie e Bill:il primo fissava il vuoto,ma evitando accuratamente di rivolgere il viso alla tomba,mentre il secondo,a pezzi,sembrava reggersi in piedi per miracolo,ma non riuscì a cogliere il suo sguardo,infatti il viso era nascosto,non avrebbe saputo dire se volontariamente o meno,dai capelli lunghi.

Sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla,si voltò e incontrò gli occhi verdi di Harry,che con un semplice sguardo sembrava dirgli di farsi forza.

Lo guardò riconoscente,anche se non era sicuro di avere ancora qualche forza a cui aggrapparsi.

Abbracciò di nuovo Hermione,in lacrime al suo fianco,poi si avvicinò alla tomba e fissò la foto in cui sua sorella appariva sorridente,felice,viva.

Prima di gettare una rosa bianca sulla bara,Ron fece una promessa a lei e,soprattutto,a se stesso.

‘Ti vendicherò Ginny...lo troverò e lo ucciderò,pagherà per aver spento il tuo sorriso...Lo giuro,fosse l’ultima cosa che faccio io troverò e ucciderò Draco Malfoy’.

 

****************

 

Il ragazzo sentì la porta della sua stanza aprirsi,ciononostante rimase sdraiato sul suo letto,con le braccia incrociate dietro la testa e un sorrisetto ambiguo sul volto.

Draco ‘era proprio necessario?’

‘Di cosa parli?’

Draco ‘far ricadere la colpa della morte della Weasley su di me’

‘Paura?’

Draco ‘no...la mia vita sarà un tantino più complicata ora,ma in fondo è lì il bello...’

‘Non è che ti dispiace?’

Draco ‘cosa vuoi dire?’

‘La piccola,come la chiami tu,mi sembrava aver calamitato il tuo interesse...’.

Draco si mise a sedere e attirò la ragazza verso di sé,facendo scorrere le mani lungo la sua schiena.

Draco ‘ti sembra che possa interessarmi a certa gentaglia?’

‘Per il tuo divertimento non fai molte differenze a quanto mi risulta...’

Draco ‘eccome se le faccio...’ e dicendo questo iniziò a baciarle il collo.

La ragazza decise di lasciar cadere il discorso,aveva bisogno di rilassarsi e non c’era modo migliore se non passare un po’ di “tempo di qualità” con il giovane mangiamorte.

 

****************

 

Sei mesi più tardi...

 

‘Io non capisco come diavolo abbiano fatto!’.

Ron gettò la bacchetta lontano e si buttò su una sedia,mentre Harry si sedette a fianco a lui,anch’egli evidentemente furibondo.

Ron ‘qui dentro c’è una spia Harry,non c’è altra spiegazione e so anche dirti chi,lo sai meglio di me!’

Harry ‘Ron,calmati,non è detto che...’

Ron ‘sapevano che saremmo stati impegnati col processo alla Lestrange e che non saremmo arrivati in tempo,era un’informazione più che riservata,lo sai benissimo Harry!’

Harry ‘lo so Ron,e mi pare ovvio che qualcuno abbia parlato,ma il fatto di essere un ex serpeverde non fa di Klaus una spia...’

Ron ‘andiamo Harry,ci odia,lo odiamo...ci sarà un motivo!’

Harry ‘tu lo odi Ron,per tutti noi è semplicemente molto antipatico,è diverso’

Ron ‘mpfh...’.

In quel momento Hermione entrò nella stanza seguita da Irina,una giovane strega russa che da due anni era entrata a far parte della squadra speciale degli Auror londinesi.

Harry ‘tutto bene Iry?’

Iry ‘è solo un graffio Harry,non ti preoccupare’

Harry ‘sicura?’

Iry ‘piantala di fare il fidanzato apprensivo Harry,lo sai che mi dà sui nervi!’.

Tutti risero:Irina ed Harry erano la coppia più pazza che si potesse immaginare,il carattere tutto pepe di lei faceva a pugni con la proverbiale calma di lui,ma probabilmente uno compensava l’altro,perché erano indicati da tutte le riviste scandalistiche del mondo magico come esempio di coppia duratura.

Subito dopo di loro c’erano Ron ed Hermione,coppia ormai navigata,stavano insieme da quasi otto anni,da quando erano cioè diciassettenni ed erano prossimi al matrimonio,o meglio,lo erano prima della morte di Ginny,da allora il discorso era stato lasciato in sospeso.

Hermione ‘Ron?’

Ron ‘sì?’

Hermione ‘tu stai bene?’.

Ron capiva a cosa si stesse riferendo la sua ragazza:mentre combattevano,tutti avevano visto fra i mangiamorte Malfoy,ma anche quella volta era riuscito a fuggire.

Ron ‘sì...starei meglio se quel bastardo fosse dietro le sbarre di una cella...’

Iry ‘lo prenderemo Ron,non può sfuggirci per sempre’

Ron ‘lo spero Iry,lo spero proprio...’

Hermione ‘che ne dici di andarcene a casa,Ron? Siamo entrambi stanchi e il nostro turno è più che finito’

Harry ‘beati voi...’

Ron ‘ok,andiamo,ciao a tutti!’.

Ron cinse le spalle di Hermione col braccio e insieme si avviarono verso la passaporta per la loro casa.

 

****************

 

Ron stava correndo verso l’altra stanza dopo aver sentito un urlo subito seguito da un fascio luminoso verde.

Quando aprì la porta,o meglio,la metà che ne restava dopo l’aspro combattimento,vide Malfoy smaterializzarsi con un’espressione trionfante sul volto e,a pochi metri a lui,Ginny,stesa a terra immobile con gli occhi sbarrati.

Ron corse verso di lei,subito raggiunto da George e da Hermione,che aveva appena schiantato un mangiamorte lì vicino.

Capì subito che non c’era più nulla che potesse fare,che la sua adorata sorellina era stata colpita mortalmente.

Le lacrime iniziarono a scorrergli sulle guance senza che lui potesse fare nulla per impedirlo mentre stringeva fra le braccia il corpo senza vita di Ginny e,quando si rese conto di quanto era accaduto,George cadde in ginocchio,lasciando cadere la bacchetta al suo fianco.

 

‘Ron?Ron?!’.

Il ragazzo aprì gli occhi e vide Hermione china su di lui che lo guardava preoccupata.

Hermione ‘stai bene?’

Ron ‘sì...sì,era solo un sogno’

Hermione ‘sempre lo stesso?’

Ron ‘sempre Ginny,sì,sempre lei’

Hermione ‘dovresti ascoltare Bill,non è un medimago per niente,se ti ha consigliato quei sonniferi c’è un motivo...’

Ron ‘non mi va di prendere quella roba’

Hermione ‘non puoi andare avanti così però,dormi pochissimo e ne risente anche il tuo umore...’

Ron ‘ok...ti prometto che se non migliora li prendo’

Hermione ‘devi farlo per te,non per me’

Ron ‘ok’ e si avvicinò a lei per baciarla.

Hermione ‘cerca di dormire adesso’

Ron ‘agli ordini Madame!’

Hermione ‘stupido...buonanotte!’.

Hermione spense la luce e si sistemò su un fianco,pensando a Ron e a quanto fosse cambiato:dopo la morte di Ginny le cose sembravano volgere ad un miglioramento,ma da quando,un mese prima,Malfoy era riapparso fra le file dei nemici le cose erano di nuovo precipitate.

Prima di addormentarsi decise di parlarne ad Harry il giorno successivo,sicuramente Ron lo avrebbe ascoltato più di quanto non facesse con lei.

 

****************

 

La ragazza impiegò qualche secondo per abituarsi all’oscurità della stanza,illuminata solo dalla debole luce di qualche candela,e lentamente cominciò a distinguere la figura scheletrica della creatura davanti a lei.

‘Mio Signore,mi ha mandato a chiamare?’ chiese,facendo un inchino in segno di rispetto.

‘Hai fatto un ottimo lavoro Talya,anche se non ti era stato richiesto’

Talya ‘io...non volevo contravvenire ai suoi ordini,ma aveva capito troppe cose...era un pericolo per il nostro piano...’

‘Lo so e infatti apprezzo questa tua iniziativa...purché non diventi un’abitudine’

Talya ‘non lo diventerà,Mio Signore...grazie...’

‘Ora puoi andare,non ho nuovi ordini per il momento,ma tieniti pronta,presto avrò di nuovo bisogno dei servigi tuoi e di Malfoy’

Talya ‘certo Mio Signore’.

La ragazza si inchinò un’ultima volta e uscì dalla stanza.

 

****************

 

Hermione arrivò davanti alla porta dell’ufficio di Harry e bussò.

Dopo qualche secondo sentì il ragazzo invitarla ad entrare.

Harry ‘Herm,come mai qui?non avevi finito il turno?’

Hermione ‘sì...è che ti volevo parlare...hai qualche minuto?’

Harry ‘tutto il tempo che vuoi,di che si tratta?’

Hermione ‘Ron...ultimamente è di nuovo molto depresso...parla poco,è scontroso...come quando Ginny era appena stata uccisa,ricordi?’

Harry ‘eccome se lo ricordo Herm...non posso dimenticarlo...’

Hermione ‘io gli ho detto di non pensarci continuamente,gli ho anche consigliato di prendere i sonniferi che Bill gli ha prescritto,non dorme nemmeno di notte,sogna sempre la scena dell’attacco,ma lui niente,vuole fare di testa sua...ora mia ha promesso che se la situazione non migliora li prenderà,ma non credo che lo farà davvero...è così maledettamente testardo...’

Harry ‘testardo e orgoglioso,piuttosto di ammettere che sta male preferisce soffrire in silenzio e da solo...’

Hermione ‘lo so,è proprio per questo che sono venuta da te...siete amici,forse ti ascolterà più di quanto non faccia con me...io so che lo fa solo perché io non mi preoccupi,ma non riesco a fargli capire che in questo modo per me è peggio...’

Harry ‘senti...io non ti garantisco niente,conosci Ron e sai che è una zucca dura quando ci si mette,ma ci proverò...che ne dite di venire a cena da me e Iry stasera? Potrei approfittare del dopocena...’

Hermione ‘sarebbe perfetto...’

Harry ‘allora chiamo Iry e poi ti faccio sapere l’ora,ok?’

Hermione ‘ok...grazie Harry,sei un amico’

Harry ‘figurati Herm,voi siete i miei migliori amici,farei qualsiasi cosa per vedervi felici...ve lo meritate,dopo tutto quello che avete passato’.

Hermione sorrise ad Harry,poi lo salutò e,dopo aver trasformato un libro in passaporta,tornò a casa sua.

 

****************

 

Ron ‘Iry,sei un mago in cucina!

Iry ‘no,Ron,resto una strega anche in cucina,non cambio sesso dietro ai fornelli...’

Hermione ‘anche perché in quel caso saresti un disastro...’.

Le due ragazze scoppiarono a ridere,mentre i ragazzi le osservavano contrariati,ma alla fine anche loro si unirono all’euforia generale.

Hermione ‘comunque ha ragione Ron,Iry,devi assolutamente darmi la ricetta di questa torta!’

Iry ‘ma certo carissima!’

Harry ‘Ron,che ne dici se andiamo a farci un giro mentre queste due deliziose signorine mettono un po’ d’ordine?’

Iry ‘razza di maschilista che non sei altro,tu non ti muovi di qui finchè non abbiamo finito di sistemare!’

Harry ‘dai Iry...’

Iry ‘Harry Potter,se osi uscire da quella porta con un solo coltello fuori posto puoi dimenticarti di viverci in questa casa!’

Ron ‘noi ci abbiamo provato Harry...’.

Quando ebbero finito di sistemare,i ragazzi uscirono per quel famoso giro,mentre le ragazze si accomodarono in salotto per chiacchierare.

Dopo che ebbero camminato in silenzio per alcuni minuti,Harry si rivolse a Ron.

Harry ‘Ron,ultimamente ti vedo un po’ assente...sei distratto,di cattivo umore molte volte...sei sicuro che vada tutto bene?’

Ron ‘perché dovrebbe esserci qualcosa che non va Harry?’

Harry ‘per esempio il fatto che Malfoy vada in giro tranquillamente dopo quello che ha fatto’

Ron ‘quello indubbiamente mi infastidisce,e non poco,ma ormai ho imparato a conviverci’

Harry ‘ok,non ci girerò intorno:Herm mi ha detto che ultimamente non stai per niente bene,che dormi poco e male,che continui a sognare la morte di Ginny e che non sa più cosa fare perché tu stia meglio’

Ron ‘ci avrei giurato...si preoccupa troppo...’

Harry ‘e ha ragione,Ron,ha ragione,anch’io sono preoccupato,anche Iry preoccupata,siamo tutti preoccupati,perché non riusciamo più a rivedere in te il nostro amico Ron...io capisco che quest’esperienza ti abbia cambiato profondamente,per me è lo stesso,la tua famiglia è anche la mia ormai,Ginny era una sorella per me, però devi cercare di conviverci...non puoi passare tutta la vita a rimpiangere di non essere stato lì,di non aver fatto nulla per salvarla...’

Ron ‘tu non capisci Harry...se me ne fossi accorto prima...’

Harry ‘Ron,che ti piaccia o no Ginny non era più una bambina,era un Auror,un bravo Auror,sapeva combattere e sapeva che la sua vita era a rischio,ma è stata una scelta sua...e poi cosa dovrebbe dire Herm,lei era molto più vicina a Ginny di te,eppure nemmeno lei ha potuto fare nulla...non devo essere io a spiegarti che in battaglia esistono delle priorità e una di queste è la propria vita...tutti combattiamo pensando innanzitutto a portare a casa la pelle,questo non significa che dobbiamo fregarcene degli altri,ma certamente in quel momento tu stavi combattendo,Herm stava combattendo,io stavo combattendo e anche Ginny lo stava facendo,solo che a lei è andata male...sembra cinico detto in questo modo,ma è così...’

Ron ‘io lo so Harry...ok...prometto che cercherò di non pensarci continuamente...c’ero quasi riuscito a dire il vero,ma poi è riapparso Malfoy e...non lo so,mi è sembrato che il mondo mi crollasse addosso di nuovo...vedere quell’assassino vivo e libero di andarsene in giro mi sembra...un insulto a Ginny...’

Harry ‘su questo non posso che darti ragione,ma tu sai che lo prenderemo Ron,sai che non avremo pace finchè non lo vedremo ad Azkaban’

Ron ‘l’unica cosa che mi ha dato la forza di andare avanti è immaginare il momento in cui lo avrò per le mani...io sto vivendo in attesa di quel momento,Harry...’

Harry ‘ma non è l’unica cosa per cui dei vivere Ron...indubbiamente è un’aspirazione per cui nessuno ti può biasimare,ma nella tua vita esistono tante altre cose... prima che succedesse tutto fra te ed Herm si parlava di matrimonio...tutto questo non ha più importanza ora?’

Ron ‘certo che ce l’ha Harry...effettivamente non ne abbiamo più parlato...’

Harry ‘dovreste farlo Ron...’

Ron ‘ok,prometto che parlerò con Herm di questo e di altro...anche col linguaggio dei gesti...’

Harry ‘lasciatelo dire,Ronald Weasley,sei sempre terribilmente volgare e doppiosensista!’

Ron ‘modestamente sono un Weasley!’ e ridendo si avviarono verso casa.

 

****************

 

Hermione ‘oh che cariiiiino!’

Iry ‘e guarda questa!!!!’

Hermione ‘ma che tenero!’.

Harry e Ron rimasero impalati sulla soglia a fissare le loro fidanzate che emettevano una serie di versetti e urli di giubilo senza un apparente motivo.

Harry ‘ehm...ragazze?’

Hermione ‘Harry,ma quanto eri tenero da piccolo!’.

In meno di un secondo Ron era seduto a fianco della fidanzata e rideva senza ritegno alla vista delle foto del baby Harry.

Ron ‘Harry...ma come eri carino,che bimbo tenero...e guarda qui,vestito da pinguino!’

Harry ‘...Iry...’

Iry ‘sì?’

Harry ‘quante volte ti devo dire che ODIO che si mostrino le mie foto in tenera età?’

Iry ‘e quante volte te l’ho detto che qui comando io?’.

Harry la fissò rassegnato,scosse la testa e si sedette vicino alla ragazza e il resto della serata passò con Harry che sopportava le prese in giro degli altri tre,in particolar modo di Ron.

 

****************

 

Dopo che furono tornati a casa,Hermione e Ron andarono subito a letto e la ragazza stava spegnendo la luce,ma il ragazzo la bloccò.

Ron ‘Herm...devo parlarti...’

Hermione ‘che c’è?’

Ron ‘è che...ho fatto un discorsino con Harry...insomma,mi dispiace se mi sono comportato da egoista in questi ultimi tempi...sembrava che stessi male solo io,ma lo so che non è così,so benissimo che tutti volevate bene a Ginny e...ti prometto che cercherò di non essere più così chiuso...’

Hermione ‘amore...non sai quanto sono felice di sentirtelo dire...’

Ron ‘c’è un’altra cosa...’

Hermione ‘sarebbe?’

Ron ‘sbaglio o circa sette mesi fa avevi accettato una proposta di matrimonio dal sottoscritto?’

Hermione ‘non sbagli...’

Ron ‘la risposta positiva è ancora valida?’

Hermione ‘ma certo!’ e lo abbracciò e il ragazzo ne approfittò per baciarla,cosa che lo mandava letteralmente in estasi,solo lei riusciva a fargli quell’effetto, Hermione era la sua droga,non poteva pensare di vivere senza di lei e solo allora,mentre teneva la ragazza stretta fra le sue braccia,si rese conto di quello che aveva rischiato di perdere col suo atteggiamento da stupido.

 

Primo capitolo terminato!

Ci terrei particolarmente a sapere cosa ne pensate,perché se vi sembra che non sia un granchè evito di continuare...anche solo una parolina,vi prego,sono la prima ad avere molti dubbi,è la prima volta che provo a scrivere qualcosa di più lungo di una one shot su Harry Potter & co...

Vi dico subito che i personaggi principali sono Fred e George (i miei adorati e venerati gemelli!),ma ci sono anche gli altri!

Baci!

Lady Numb

   
 
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