Mi svegliai stordita nei sotterranei, era notte fonda. Mi girava la testa in una maniera incredibile. Mi alzai velocemente. Non dovevo farmi prendere dal panico. Presi la bacchetta e dissi sottovoce la formula "Lumos". Mi guardai in torno ma non c'era nessuno. Sentii un leggero bruciore sul braccio destro e sulla gamba sinistra. Avevo due enormi tagli, ma non sembravano profondi. All'improvviso sentii lievi passi venire verso di me e udii una voce familiare.
-Chi c'è? Tanto ti troverò, chi sei?!
Rimasi un po sbalordita: che ci faceva Draco Malfoy nei sotterranei in piena notte?
-Malfoy che ci fai qui?
-Mezzosangue, potrei farti la stessa domanda! Ora sei diventata una fuorilegge che sgattaiola via senza badare alle regole?
-Io, io non so nemmeno che ci faccio qui. Mi sono appena svegliata, qualcuno deve aver usato l'Incanto Imperio su di me o, non lo so. Ma tu che ci fai qui?
-Si da il caso che io sia prefetto e che Piton mi abbia dato l'incarico di sorvegliare i sotterranei stanotte.
Parlava sempre con quel suo tono arrogante, sempre il solito Malfoy. Per la barba di Merlino, ma quel ragazzo non cambierà mai!
-Si da il caso che anche io sia prefetta !
Risposi in tono severo e da saputella. Non mi andava giù che Draco facesse il superiore a me.
Malfoy sbuffò e disse qualcosa di incomprensibile.
-Beh comunque se non vuoi accamparti qui tutta la notte ti conviene ritornare nel tuo dormitorio, Granger.
Avevo capito bene? Granger? Non più Mezzosangue?
E poi disse queste parole in tono tranquillo e normale, senza la sua acidità da serpe. Era come se la sua acidità si fosse colmata in un cucchiaio pieno di zucchero.
-Si, ma…ciao Malfoy.
Malfoy sbottò di nuovo e se ne andò.
Tornai nel mio dormitorio stanca come non mai e ora il leggero bruciore si era trasformato in un dolore lancinante. Non riuscivo a ricordare cosa mi fosse successo.
Perchè mi trovavo lì? Chi mi ci può aver portato? 
Decisi di riposare e che una volta sveglia e lucida ci avrei ragionato un po.

Un piccolo raggio di sole entrò nei dormitori delle ragazze e tra tutti i letti scelse di illuminare proprio il mio. Mi svegliai affaticata e strana. Avevo fatto un sogno del tutto strano, più che strano. Ero come in balia delle acque del lago nero e misteriosamente compare Draco Malfoy. Impeccabile come non mai, con il suo fascino da nobile Serpeverde. Un perfettissimo purosangue. Sognai che Lui, ma proprio Lui, mi tirava fuori dall’acqua. Mi salvava. Che sia un sogno premonitore ne dubito fortemente, ma probabilmente succederà qualcosa ma non so ancora cosa. Tornando alla realtà mi ricordai di dover andare subito da Madama Chips per farmi curare le ferite, altrimenti avrebbero fatto infezione.
Cercai di ripensare e ripensare alla notte precedente, ma nulla. Era come se mi avessero fatto un Incanto Obliviatore. Un momento, forse è proprio quello che è accaduto.
Mi chiedo però il motivo di questo e il responsabile...
Scesi nella sala comune di Grifondoro dove incontrai Harry e Ron. Spiegai cosa mi era accaduto in parte, poiché non ricordavo quasi niente, ma anche a loro non venne in mente chi possa essere stato. Del sogno non dissi niente a nessuno, pensavo che mi potevano prendere per matta, ma forse lo stavo diventando dopo l’avvenimento. Dopotutto è anche probabile che ci sia finita da sola nei sotterranei, ma non credo di essere sonnambula. Ma dietro questo fatto, si cela qualcosa di misterioso. Qualcosa che prima o poi scoprirò.