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Autore: Alex91    04/05/2011    3 recensioni
Quando ti accorgi che una persona ti piace?
Pensavo di odiarlo, la sua sola vista mi provocava nervosismo fino a qualche mese fa.
Ora non lo so.
Sposto di nuovo il mio sguardo su di lui, cercando di non farmi notare, lo vedo ridere con i suoi amici.
Ho appena scoperto che mi piace il suono della sua risata.

[Storia partecipante al primo turno del contest "Storytelling" indetto da Fabi_]
[Storia classificatasi prima a parimerito al "Contest dei Titoli & Pacchetti Coordinati" indetto da nausicaa black]
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Ogni fine è un nuovo inizio Questa storia è stata scritta per il "Contest dei Titoli & Pacchetti Coordinati" di Nausicaa Black, classificandosi prima a parimerito con la storia "A volte penso a sei cose impossibili prima di fare colazione" di LylaBaudelaire.

Pacchetto scelto: "P.S. I love you"
- Personaggio: Lily Evans

- Luogo/Tempo: Espresso per Hogwarts, 7° anno
- Frasi: 1. Non avere paura di innamorarti ancora, cerca quel segnale per sentire che lui ti cambierà la vita.
            2. In realtà non volevo innamorarmi di te. È capitato e basta, perciò scusami tanto.


La storia ha inoltre partecipato al primo turno del contest a squadre "Storytelling" di Fabi_




 
 
Ogni fine è un nuovo inizio
 

 
- Ciao! - esclamo un’ultima volta salutando con la mano la mia famiglia, prima di richiudere il grande finestrino mentre l’Espresso per Hogwarts acquista sempre più velocità.
Una strana sensazione mi coglie quando mi lascio cadere sgraziatamente sul sedile dello scompartimento. Questo sarà l’ultimo anno che passerò a scuola; sarà l’ultimo viaggio di andata su questo treno.
Fa sempre questo effetto arrivare al termine di un percorso?
 
Sarà la fine di un’avventura.
 
Mi mancherà tutto questo. A Hogwarts sono cresciuta, ho conosciuto tante persone, ho imparato molte cose; Hogwarts è stata come una seconda casa per me, sarà triste doverla abbandonare.
Guardo Mary, seduta di fronte a me, e dalla sua espressione capisco che sta pensando le stesse cose.
- Dobbiamo fare in modo che questo sia l’anno più bello di tutti. Deve essere indimenticabile - mi dice esaltata.
Le sorrido complice. - Rendiamolo indimenticabile, allora - concordo.
 
Naturalmente ci sarà anche molto da studiare.
 
Sì, dobbiamo sostenere gli esami e dovrò impegnarmi molto per andare bene ai M.A.G.O.
Qualcosa nel corridoio attira la mia attenzione, un ragazzo con degli inconfondibili capelli arruffati passa davanti allo scompartimento; James Potter mi rivolge uno sguardo sereno prima di scomparire dalla mia visuale continuando a camminare.
Mi sono accorta che già da un po’ di tempo ha messo la testa a posto, e devo anche ammettere che è un tipo affascinante.
 
Stiamo parlando di Potter, Lily!
 
Lo so! È sempre stato nient’altro che uno sbruffone arrogante, ma adesso è cambiato. È maturato.
Credo che alla fine mi mancherà anche lui; mi mancheranno i nostri battibecchi. Con il tempo sono diventati quasi di routine, più amichevoli.
Un lieve bussare alla porta mi distoglie dai miei viaggi mentali e alzando la testa incrocio proprio lo sguardo dell’insolito oggetto dei miei pensieri.
- Evans, Macdonald - ci saluta Potter. - Tutti gli altri vagoni sono occupati, vi dispiace? - chiede indicando con un cenno del capo i sedili liberi.
- No, certo che no - risponde Mary. - Accomodatevi pure.
Lui però continua a guardare me senza muoversi. Faccio un cenno d’assenso e James Potter entra nello scompartimento, seguito dagli inseparabili amici Black, Lupin e Minus, che a loro volta salutano me e Mary prima di prendere posto.
Mi volto a guardare il paesaggio scorrere, fuori dal finestrino; riesco a immaginare il treno rosso che sfreccia veloce sulle rotaie.
Chiudo gli occhi per qualche istante, poggiando la testa contro lo schienale del sedile; voglio assaporare tutto, proprio ogni cosa, di questo ultimo viaggio.
Continuando a tenere le palpebre abbassate inspiro profondamente, lasciando il tempo alla mia mente di memorizzare anche questo odore che sa di tranquillità mista ad eccitazione.
Alle mie orecchie arriva il suono delle risate allegre dei bambini che corrono gioiosi nei corridoi, il brusio delle chiacchiere, il vociare leggero dei quattro amici che parlano delle loro vacanze e infine il delicato e rilassante fruscìo della pagina di un libro che viene sfogliato.
Voglio ricordare ogni dettaglio, tutti i particolari.
Riapro gli occhi e vedo la mia compagna di casa immersa nella lettura del suo libro, noto che è quello che le ho regalato io lo scorso Natale, lo avrà letto almeno tre volte già.
Mi accorgo dello sguardo di Potter puntato su di me; ha qualcosa di diverso dal solito, è uno sguardo profondo.
Forse anche lui sta pensando al nostro ultimo anno, all’ultima possibilità che abbiamo per fare molte cose.
Sono anni che mi chiede di uscire, ottenendo sempre una risposta negativa. Questo però non gli impedisce di continuare a provare.
Prima che me ne renda conto, senza che abbia ordinato al mio cervello di agire, mi ritrovo a sorridergli.
Deve essere il primo, vero, sorriso che io gli abbia mai rivolto.
Ne è sorpreso, sicuramente non se lo aspettava; credeva piuttosto che gli avrei intimato di smetterla di fissarmi, e lo credevo anche io.
Ma cosa mi sta succedendo?
Dopo un primo momento di meraviglia, sorride di rimando passandosi una mano tra i capelli.
Stranamente, questo mi fa sfuggire un risolino. È impossibile che io ne sia diverita, ho sempre odiato questo suo atteggiamento; mi sono accorta, però, che questa volta è stato un gesto quasi istintivo, non una mossa per “farsi bello ai miei occhi”. Almeno credo.
Si volta per rispondere a una domanda di Black, quindi distolgo anche io lo sguardo.
Mary ha notato il nostro gioco di sguardi e adesso mi guarda con un’occhiata interrogativa, da dietro il suo libro.
Alzo le spalle in un gesto di confusione e, senza riuscire a smettere di sorridere, torno a guardare fuori dal finestrino; la campagna ha lasciato il posto a una fitta vegetazione selvaggia.
 
Che cosa ti succede, Lily Evans?
 
Non saprei dirlo con sicurezza, non riesco a dividere e ad analizzare una alla volta le sensazioni che sto provando tutte insieme.
Non è possibile che io provi qualcosa per Potter, l’ho sempre detestato!
 
Ne sei davvero sicura?
 
Sì. Cioè, no… Oh, non lo so!
Pensavo di odiarlo, la sua sola vista mi provocava nervosismo fino a qualche mese fa.
Ora non lo so.
Sposto di nuovo il mio sguardo su di lui, cercando di non farmi notare, lo vedo ridere con i suoi amici.
Ho appena scoperto che mi piace il suono della sua risata. Non avevo mai sentito uscire dalla sua bocca una risata che non fosse dovuta a un atteggiamento derisorio.
Già dall’anno scorso non l’ho più visto prendere in giro altri studenti.
In fondo, si cresce, no?
Non posso provare qualcosa per lui. L’idea mi terrorizza.
Dopo la mia ultima delusione, mi ero ripromessa di non essere coinvolta nuovamente in certe situazioni. Non voglio soffrire di nuovo, i ragazzi non sono fatti per amare.
 
Non tutti i ragazzi amano allo stesso modo, però.
 
Lui è James Potter, il ragazzo più arrogante che conosca.
 
Hai appena affermato che è cambiato.
 
Giusto.
Dovrei imparare a conoscerlo meglio, prima di giudicare.
Non voglio rimanere scottata, però; è meglio chiuderla subito, questa parentesi,  prima di cominciare qualsiasi cosa.
 
Non avere paura di innamorarti ancora, cerca quel segnale per sentire che lui ti cambierà la vita.
 
È sufficiente il fatto che il cuore mi stia battendo talmente forte, nel petto, che ho paura possa sentirlo anche chi mi sta intorno?
Oppure questa sensazione che mi comprime piacevolmente lo stomaco?
È la prima volta che provo le cosiddette farfalle allo stomaco.  Mi piace, ma allo stesso tempo mi sconvolge; mi sconvolge non in senso negativo, è qualcosa che non riesco bene a definire. Decisamente piacevole, però.
Ho le mani sudate, nonostante non abbia mai sofferto particolarmente il caldo, e continuo a mordicchiarmi il labbro inferiore. Non ho ancora smesso di osservarlo e mi rendo conto che non l’ho mai guardato sul serio.
Il mio sguardo scivola sul suo corpo esile, sul profilo, su quei profondi occhi nocciola e sui capelli indomabili.
Ok, James Potter è affascinante.
 
Vorresti sentire le sue labbra sulle tue.
 
Sì, mi dico soffermandomi sulle sue labbra sottili.
Cosa? Mi riscuoto voltando di scatto la testa verso il finestrino. Fuori è ormai buio e vedo distintamente il mio riflesso nel vetro; sono arrossita per i miei stessi pensieri. Fisso i miei occhi verdi cercando di leggermi chiaramente dentro.
Ok, ho appurato che Potter mi piace.
E che vorrei che mi baciasse.
 
Da quando non sai quali sono i tuoi desideri, Lily?
 
Mi giro di nuovo a guardarti.
In realtà non volevo innamorarmi di te. È capitato e basta, perciò scusami tanto.
Incrocio le braccia al petto, imbronciata. Mi sembro una bambina che fa i capricci e immediatamente recupero un minimo di compostezza.
 
Allora ammetti di esserti presa una bella cotta!
 
Sì, credo. Ma come è potuto accadere?
Mi rivolgi un sorriso spiazzante, ignaro della discussione che sta avendo luogo nella mia testa. Non ricambio questa volta, invece mi alzo per andare a cambiarmi; siamo quasi arrivati.
- Evans? - mi sento chiamare.
Mi blocco sulla porta e mi volto, per l’ennesima volta in questa giornata, ad incrociare gli occhi di James.
 
James?
 
- Esci con me questo fine settimana? - mi chiedi con un sorriso.
Faccio una pausa calcolata, aspetto una manciata di secondi prima di rispondere.
- Sì, perché no - accetto. E senza più guardarti, esco dallo scompartimento, celandoti il sorriso smagliante che mi è comparso sulle labbra.
Sarà la fine di un’avventura, ma magari l’inizio di una nuova.








Tengo molto a ringraziare entrambe le giudici che hanno valutato la mia fanfiction, ma un ringraziamento particolare va a Nausicaa che ha indetto il contest che mi ha permesso di creare la storia. Grazie! ^_^

I giudizi riportati sono, in ordine, del "Contest dei Titoli e Pacchetti Coordinati" e del contest "Storytelling".


Giudizio di Nausicaa:

Prima classificata, a parimerito Ogni fine è un nuovo inizio di .Ale91.

Grammatica: 9/10
Originalità: 8/10
Attinenza al titolo: 10/10
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Punti Bonus: 10/10
Gradimento Personale: 9/10

Totale: 56/60

Grammatica perfetta, fatta eccezione per alcune virgole mancate e alcuni punti che ogni tanto non avrebbero guastato. Mi piace molto anche come hai rappresentato la storia: gli spazi tra un caporigo e l'altro li ho trovati molto adatti ai pensieri di Lily.
Come originalità ci siamo, anche se è un po' scontato che proprio James e i Malandrini non trovino posto e guardacaso finiscano nello scompartimento della Evans. Ho apprezzato molto, però, l'introspezione dei sentimenti della ragazza, il suo difficoltoso non voler ammettere che le piace James e come lui si senta quando ella gli dice sì. Molto tenero, a tratti buffo e tanto dolce. Caratterizzazione dei personaggi, quindi, meravigliosa.
Come attinenza al titolo/pacchetto, non credo potessi fare di meglio. Il fatto che a Lily piaccia James è palese per tutta la storia, fino a scoppiare nel finale, con la speranza che inizi qualcosa di nuovo. Molto brava.
Anche con le frasi ti sei destreggiata bene, inserendole opportunamente tra i pensieri di Lily, inizialmente così contrastanti, ma poi decisamente in linea l'uno con l'altro, come se dentro di lei ci fosse una lotta interiore, inizialmente che pare impossibile da combattere, ma che poi guardando James, si scioglie come neve al sole.
Mi è piaciuta, magari mi aspettavo meno pensieri e più fatti, ma devo dire che comunque è un buon lavoro, piacevole da leggere. Credo contenga anche una specie di morale: l'osservare oltre le apparenze, leggendo dentro noi stessi.
Grazie per aver partecipato.




Giudizio di Fabi:

Ale91 - Ogni fine è un nuovo inizio - 

Grammatica e sintassi: 4.9/5 
Lessico e stile: 4.8/5 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 
Originalità: 4.5/5 
Gradimento personale: 5/5 

totale: 29.2/30 punti

Una storia decisamente positiva.
Direi che ci voleva visto che le tue compagne di squadra hanno fatto il possibile per angosciarmi. Ok, dopo questa considerazione passo alla valutazione: la parte grammaticale è praticamente perfetta. L'unico errore è la parola 'in fine' che va scritta 'infine'. Lo stile è semplice e funzionale al tipo di storia che hai scritto. Hai saputo descrivere bene i pensieri di Lily senza comunque sccordarti di descrivere brevemente l'asmosfera circostante. L'unica frase che ho trovato un po' pesante è questa: gioco di sguardi e adesso mi guarda con un’occhiata mi è parso un po' troppo ridondante.
Quanto alla caratterizzazione, ho trovato tutti i personaggi, a partire appunto da Lily, ben definiti. Il suo dialogo interiore è sincero, credibile e anche un po' divertente.
La storia ha spunti originali, ma resta comunque abbastanza semplice e lineare.
Mi è piaciuta molto.

   
 
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