Maledizione.
L’incidente
in macchina era stato il primo, silenzioso avvertimento.
Poi
era morto suo figlio, quel piccolo raggio di Sole strappato troppo presto da un
mondo ancora tutto da scoprire.
Cadere
e rialzarsi, alzarsi e cadere nuovamente: la vita alla fine è un girotondo
monotono, in cui un giorno l’incantesimo si spezza e arriva il turno di
abbandonare tutto e tutti.
Loro
non se n’erano mai curati, impegnati com’erano nel donare emozioni vere.
Con
la loro musica avevano creato una magia, ma questa alla fine si era ripresa uno
degli ingredienti fondamentali, che ora dormiva,
mentre la terra lo copriva lieve.
Sono in ritardo e ‘sta drabble mi fa pure schifo! *modalità
lapidazione ON*
No, seriamente. Non mi piace come l’ho
costruita, non mi convince per nulla…
Saṛ in una delle mie fasi emo (mi auguro che finisca in fretta), ma veramente boh,
non mi dice niente ‘sto scritto.
Anyway, ringrazio chi mi sta seguendo (rose rosse per tutti) e chi mi
sostiene in questa fatica u.u
Grazie di
cuore. ♥
Bacioni e alla
prossima,
Dazed;