Prima di parlare Allan si avvicinò a Marta con un sorrisino tanto malizioso e seducente quanto cattivo posandole un braccio intorno alle spalle e baciandole la tempia.Inutile dire che Sidia avrebbe voluto polverizzarlo con un Meteorite di Plutone ed Heles voleva riaggiustargli il setto nasale
ALLAN:"visto che qui la mia ragazza è poco considerata ed io sono stato ingiustamente maltrattato ho deciso di trasferirmi con lei nel Kyushu"
BUNNY:"coosa.Fino nel Kyushu"
ALLAN:"già.Ed una volta laggiù ci sposeremo"
HELES:"andate andate.Basta che sparite dalla nostra vista.Andiamocene".La bionda tenendo sempre Sidia per mano si allontanò in direzione delle loro auto e trasmise il suo pensiero a Milena con uno sguardo.Infatti la violinista salì sulla ferrari con la Guardiana del Tempo
MOREA:"Heles l'ha presa davvero male"
MARTA:"non solo lei".Ottavia sentì il flebile sussurro della biondina e la fissò.I suoi occhioni tristi erano colmi di lacrime ed il blu che li animava era spento e privo di vita
REA:"partite subito"
ALLAN:"certo.Ieri ho chiamato i miei genitori e hanno già trovato una casa per me"
MARTA:"de-devo prendere le mie cose"
ALLAN:"compreremo tutto laggiù.Non ti mancherà mai nulla"
AMY:"mi mancherai"
MOREA:"sentiremo molto la tua mancanza.Scrivici.Telefonaci"
MARTA:"certo"
CHIBIUSA:"tornerai a trovarci"
MARTA:"quando mi sarà possibile si.E' stato tutto così veloce che non ho avuto il tempo di organizzarmi"
MARZIO:"allora arrivederci Marta"
MARTA:"arrivederci a tutti".Tutte l'abbracciarono e Bunny diede libero sfogo alle lacrime.Invece Ottavia la chiamò in disparte lontano da Allan e dalle amiche con la scusa di darle un ciondolo.Ma Marta aveva capito che la giovane Sailor doveva parlarle e la seguì senza obiettare
OTTAVIA:"guardandoti negli occhi riesco a scorgere la tua infelicità"
MARTA:"tu sai tutto vero"
OTTAVIA:"si.E sappi che nemmeno io lo considero un bravo ragazzo"
MARTA:"avrei voluto fare diversamente ma ho paura Ottavia.Paura di tutto quello che potrebbe succedere"
OTTAVIA:"non succederebbe nulla.Io speravo che tu potessi trovare il vero amore fra le varie persone che ti sono state accanto"
MARTA:"sarò Sailor Venus ma non sono tanto brava in questo"
OTTAVIA:"facile.La persona che ti ama davvero ti protegge e ti sta sempre accanto.Cerca sempre di volere il meglio per te e ti consola senza pensarci due volte anche se si litiga".La moretta però non riuscì a finire in quanto Allan si avvicinò loro e prese bruscamente la ragazza per un polso facendole abbastanza male
Quando tutte l'ebbero salutata nuovamente il moro la fece salire sulla sua jeep e sfrecciò a tutta velocità verso la strada che li avrebbe portati fuori città.E nel corso del tragitto Marta pensò e ripensò a quanto le aveva appena detto Ottavia e sgranò gli occhi liberando le lacrime quando rammentò le parole di Milena circa il vero amore e si portò le mani al volto.Finalmente aveva capito di chi parlava la violinista
Sidia.Non poteva essere che lei.La Sidia buona e gentile sempre sorridente e ligia al dovere.La Sidia che l'amava in silenzio perchè non voleva ferirla.La Sidia che lei stessa aveva ferito per soddisfare un suo desiderio.La Sidia che la consolava quando serviva.La Sidia della quale era follemente innamorata.Solo che ora c'era Heles al suo fianco e qusti ultimi pensieri la fecero piangere maggiormente.Aveva capito tutto quando ormai era troppo tardi e non avrebbe mai potuto tornare indietro per dirle ti amo.Non dopo quello che le aveva fatto
Dall'altra parte della città Sidia aveva fermato l'auto in una piazzola a pochi metri dal mare e scese da essa correndo verso la spiaggia e s'inginocchiò sulla sabbia dorata piangendo a dirotto e Milena lasciò che Heles le si avvicinasse per confortarla stringendola fra le sue braccia.Braccia fra le quali la Guerriera di Plutone si lasciò andare ad un pianto disperato e colmo di dolore
HELES:"non piangere.Non stare male per lei"
SIDIA:"n-non ci r-riesco"
HELES:"se torna le renderai pan per focaccia.Non ci chiamerà nemmeno per dirci arrivederci o addio"
SIDIA:"s-si sentirà in colpa"
HELES:"glieli do io i sensi di colpa.Se la rivedo la polverizzo con una Bomba di Urano"
MILENA:"Heles.Non mi sembra il momento giusto per queste cose"
HELES:"la polverizzo davvero.Come polverizzerei il primo o la prima che ti corre dietro.Vedrete"
SIDIA:"è-è una ragazzina.E' ingenua e giovane.Io sono fuori età per lei"
MILENA:"secondo me se ne pentirà presto"
HELES:"ovvio.Chi rinuncerebbe a questo corpicino"Mentre parlava cercando di sdramatizzare diede dei colpi poco dolci sulla schiena di Pu che per poco non sputò il dolore con qualche osso
MILENA:"HELES".Il grido ghiacciò Uranus e visto che la bionda non seppe cos'altro dire all'amica le prese il viso fra le mani e la baciò dolcemente poi la strinse nuovamente a sè e fissò la sua vera compagna che al pari suo non sapeva cosa fare visto che la loro storia perfetta non aveva mai subìto tali intoppi
Ma fra una verità divenuta finalmente chiara ed un dolore che non trovava pace due anime ferite ciascuna in modo differente presero direzioni diverse per provare a dimenticare i reciproci sentimenti che provavano l'una per l'altra.Innanzi a loro vi erano solo due strade grige e sempre uguali.Innanzi a loro vi erano semplicemente solitudine e sofferenza.