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Autore: So97LoveEd    17/05/2011    4 recensioni
Fine e Rein si sono appena trasferite a Tokyo, ma chissà cosa potrebbe succedere se un avvenimento inaspettato sconvolgesse le loro vite e le loro relazioni.
[FinexEclipse]
P.S. MODIFICATO TITOLO! Prima era "VITE PARALLELE"!
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bright, Fine, Rein, Shade
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi quii! Allora, vi sono mancata? xD Ovvio che no. Oggi sono particolarmente contenta, perchè sono follemente innamorata *-* Spero che questo possa dare una svolta positiva alle mie ff xD 

Buona lettura ^^

Capitolo 18: Due facce della stessa medaglia

Finalmente era giunto il giorno del ballo.

Fine si svegliò di buon ora e si recò nelle cucine reali, dove la gente trafficava già affaccendata.

Prese ciò che le serviva e, con fatica, riuscì a trovare nuovamente la stanza di Eclipse.

Bussò alla porta, come la mattina precedente, ma nessuno rispose ancora.

Così entrò.

Eclipse stava dormendo, come Fine si aspettava.

Quindi la ragazza si avvicinò alla finestra ed aprì le tende.

Era una splendida giornata e il sole filtrò violentemente nella stanza, andando a colpire proprio il volto addormentato del principe, che, dopo una smorfia aprì prima un occhio e poi l'altro.

-Buongiorno, sua maestà.-, rise Fine, inchinandosi.

Eclipse la squadrò da testa a piedi.

Indossava un abito da cameriera e portava tra le mani un vassoio.

-Ma cosa...?

-E' ora di colazione, sapete, altezza?-, Fine poggiò il vassoio sulle gambe di Eclipse.

Il ragazzo la guardò stupito sedersi accanto a lui.

-Tu sei matta.-, le disse, sorridendo.

Non aveva mai fatto colazione prima d'ora, però in effetti adesso aveva un po' fame.

-Ho preparato tutto io.-, Fine sembrava così fiera del suo lavoro, che Eclipse non riuscì a rifiutare e prese tra le mani una tazza di caffè bollente.

La portò alla bocca.

Assaggiò il liquido.

-Allora?-, Fine era in ansia.

Eclipse divenne viola.

-E'... E' buonissimo...-, tossì il ragazzo, mandando giù.

-Sicuro? Credevo di aver sbagliato e di averci messo sale anziché zuccherò, però, se ti piace...-, Fine gli sorrise raggiante.

-Non ti preoccupare.-, in realtà quel caffè era salatissimo, ma Eclipse ebbe il buon gusto di tacere e di berlo tutto.

Poi assaggiò le brioches, stranamente commestibili e alcuni biscotti che sapevano di acciuga.

-Grazie.-, sorrise il principe, a pasto ultimato.

Nonostante il cibo preparato da Fine non gli fosse piaciuto molto, apprezzò infinitamente quel gesto così gentile.

...Inoltre, la divisa da cameriera rendeva Fine così attraente che Eclipse non riusciva più a controllarsi, mentre la sua mente si concentrava in pensieri non molto decorosi per un principe.

-Non c'è di che.-, rispose Fine, scattando in piedi proprio nel momento in cui la mano di Eclipse si stava avvicinando un po' troppo alle sue gambe scoperte.


Fine, Eclipse e Milky, quella mattina, seppure contro voglia, furono costretti ad aiutare la servitù negli ultimi preparativi della festa.

In fondo, si divertirono, ed Eclipse, mentre guardava Fine darsi da fare per essere d'aiuto, si rese conto che quella ragazza gli piaceva ormai troppo.

Milky, notò lo sguardò imbambolato ed ebete del fratello, e capì che probabilmente tra lui e Fine sarebbe successo qualcosa, ma non disse niente per non creare scompiglio.


Quando anche gli ultimi preparativi furono pronti, i ragazzi andarono a cambiarsi per la festa.

Fine indossò lo scomodo abito che aveva scelto il giorno precedente e si specchiò nuovamente, truccandosi.

Improvvisamente, fu interrotta dal rumore di una porta che si chiudeva alle sue spalle. Era Eclipse che faceva il suo ingresso.

Fine lo vide dallo specchio e rimase estasiata nel vedere com'era elegantemente vestito, ma il ragazzo non se ne accorse.

-Non è più d'uso bussare?-, chiese lei divertita, senza nemmeno voltarsi.

Eclipse non le rispose.

Circondò la sua vita con le braccia, facendo arrossire Fine.

Il suo cuore perse un battito.

L'immagine che vedeva nello specchio era quella di Eclipse. Ma anche quella di Shade.

Che confusione!

Lei amava Shade, ne era certa. E presto sarebbe tornata da lui.

Allora perchè provava questa voglia insopprimibile di mandare all'aria tutto e dimenticare il passato, di concentrarsi solo su Eclipse?

-Sei splendida..-, disse il ragazzo, anch'egli concentrato sullo specchio che aveva di fronte.

Sorrise, nel notare che a Fine probabilmente era andato in tilt il cervello.

-Sai, Fine, non ho mai conosciuto una persona come te...-, aggiunse, accarezzandole i lunghi capelli rossi.

-Lo stesso vale per me.-, rispose lei, evitando di incrociare lo sguardo di Eclipse.

Le labbra di lui si posarono delicatamente sulla guancia di lei, come era già accaduto due giorni prima, e si avvicinarono sempre di più alla sua bocca tremante.

Fu allora che Fine prese in mano la situazione e reagì.

Per un momento aveva pensato di lasciar fare ad Eclipse, ma adesso le era tornato in mente Shade, non poteva tradirlo così, con un ragazzo identico a lui.

Fine si liberò dalla stretta di Eclipse e si voltò verso di lui, piantando i suoi occhi in quelli cobalto del ragazzo.

-No, Eclipse. È sbagliato.-, disse fermamente.

-Ma cosa stai dicendo?

-Siamo cugini, no?

-Di secondo grado e per finta. E poi, qui nel nostro pianeta, non importa se si è cugini o parenti, basta amarsi.-, rispose lui, prendendo Fine per la vita con un braccio.

-E' sbagliato comunque! Io amo Shade, non te!-, esclamò la ragazza esasperata.

Quella risposta andò a piantarsi nel cuore di Eclipse come un coltello.

-Mi dispiace, ma... Mi stai rendendo le cose complicate.-, aggiunse poi, calmandosi. -Tu non sei altro che un amico, ma mi è difficile starti lontano comunque, a causa del tuo aspetto.

Il ragazzo si guardò nello specchio e, probabilmente per la prima volta in tutta la sua vita, provò repulsione per ciò che vedeva.

-Fine.. Tu mi piaci.-, dichiarò apertamente Eclipse.

La ragazza non sapeva cosa rispondere e si trovava ancora più in difficoltà di prima.

-Non ha importanza se ami Shade. Io sono uguale a lui. Non puoi fare uno sforzo?-, domandò Eclipse.

-No.-, rispose lei chiaramente.

-Ma... Shade non verrà a saperlo mai!

-Però lo saprò io. E quando tornerò nel mio mondo...-, Fine stava per finire la frase quando fu interrotta da Eclipse, che l'abbracciò di slancio.

-Non puoi andartene!-, esclamò, stringendola a sé. -Io ho un bisogno disperato di te...

Fine non oppose resistenza. In fondo, come avrebbe potuto? Adesso che il suo cuore era diviso a metà, che batteva per rivedere Shade, ma anche per restare con Eclipse, come avrebbe potuto respingere una persona così devastata?



La festa aveva avuto inizio.

Ma Fine non pensava potesse essere così mortalmente noiosa!

Non le avevano nemmeno permesso di avvicinarsi al tavolo dei dolci.

Inoltre, tra lei ed Eclipse era calato l'imbarazzo.

Non sapevano come reagire dopo ciò che era successo.

Tra l'altro, erano stati anche beccati da Milky mentre si abbracciavano nella stanza di Fine.

Ora la bambina era lì con loro per tenerli d'occhio.

-Ma quando cavolo arriva la principessa Rein?!-, domandò scocciato Eclipse.

-Stai tranquillo, fratellone.-, lo riprese la sorella.

-Voglio solo che arrivi in fretta a questa sua stramaledetta festa, così ballerò con lei e poi tanti cari saluti!-, esclamò esasperato.

Fine nascose un sorriso dietro ai suoi guanti rossi, poi perlustrò l'enorme salone da ballo con gli occhi.

C'erano tantissimi invitati, vestiti elegantemente, che parlavano animatamente o in modo calmo e pacato.

Fine riconobbe una buona parte di gente che ricordava di aver visto anche sulla Terra.

Il suo prof di fisica, Lione, Altezza, Bright, la sua vecchia tata, Camelot, alcune amiche di sua madre e alcuni colleghi di suo padre.

Wonder doveva essere proprio un pianeta strano!

-Quello è Bright!-, esclamò Fine, quando lo riconobbe tra la folla.

Eclipse seguì con lo sguardo il punto indicato da Fine e assunse un'espressione corrucciata, cosa che non sfuggì alla sorella.

-C'è qualcosa che non va?-, chiese.

-No, nulla. È solo che... Come fai a conoscere il principe Bright?-, domandò poi rivolgendosi a Fine.

-Nel mio mondo è uno dei migliori amici che abbia mai conosciuto.-, rispose lei, ripensando ai bei momenti passati con Bright, ma anche a tutte le litigate tra lui e Shade.

-Ah.-, Eclipse continuò a fissare intensamente Bright, quasi con odio, finchè il ragazzo non si voltò verso di loro e si avvicinò.

-Buonasera, principe Eclipse, principessina Milky.-, salutò, inchinandosi. Poi prese la mano di Fine nella sua e gliela baciò elegantemente.

-E buonasera anche a lei, splendida fanciulla.-, aggiunse, osservandola con sguardo concentrato.

-Spero ti stia godendo la festa, Bright.-, li interruppe Eclipse, poggiando la sua mano su una spalla di Fine.

-Certo. Una festa splendida, non c'è che dire.-, rispose cordialmente il principe. -Come vi chiamate voi, invece?-, chiese, rivolto alla ragazza.

-Piacere, io sono Fine.-, sorrise lei, allungando la sua mano verso quella del ragazzo. Chissà se in quel mondo si usava fare così.

Bright rise e strinse la mano di Fine nella sua.

-Piacere mio.-, disse.

Nel frattempo, Milky osservava la scena con una punta di preoccupazione negli occhi, cosa che non sfuggì a Fine, la quale si chiedeva da dove avesse origine tutto quell'astio e quella diffidenza di Eclipse e Milky nei confronti di un principe così educato e cordiale.

-Beh, a questo punto vi lascio. Ho paura che mia sorella stia già bisticciando con la principessa Sophie.-, rise nuovamente Bright. Quella dannata risata cristallina dava così fastidio ad Eclipse che ringraziò mentalmente Altezza per aver attaccato briga con la sua vera cugina.

-Sophie?-, domandò Fine, quando il ragazzo si allontanò.

-Sophie è la principessa del regno del mulino a vento.-, spiegò Eclipse.

-Ed è anche nostra cugina.-, esclamò Milky, entusiasta.

Tra le due c'era una speciale intesa.

Eclipse sorrise. -Sì, una grandissima pasticciona.-, aggiunse.

-Sulla Terra, era la mia migliore amica. Anche lì eravate cugini, sapete?

-Spero che potrete diventare amiche anche qui su Wonder.-, commentò il ragazzo.

-Se ce ne sarà il tempo...-, sussurrò Fine.

-Hai detto qualcosa?

-No! Nulla!-, la ragazza desiderava ardentemente di non essere proprio lei la prescelta e di poter dunque tornare a casa al più presto possibile. Però da una parte, il suo cuore le stava gridando di ripensarci, di non ferire i sentimenti di Eclipse e restare con lui.

Tutto sarebbe stato deciso a momenti, se solo Rein si fosse decisa ad arrivare!

To be continued...

Allora? Cosa ne pensate? Beh, dopo più o meno 20 capitoli la storia può avere inizio xD Ringrazio chi ha commentato il precedente capitolo, mi ha fatto particolarmente piacere vedere che avete commentato così in tante ^^ Spero continuerete a seguirmi.

Bacii <3

  
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