Quadri royal wedding
Quando la vita ti sorprende, si sa, la miglior cosa è
saltare sul primo jet e sparire a razzo per qualche tempo. Magari
direzione Barbados, con una bionda taglia Pamela Anderson. Suo fratello
l'aveva appena fatto - sorrise Elfric tra sé e sé.
Fino a quel giorno aveva sempre funzionato. Fino da quando, bambini,
insieme sgattaiolavano via dalla sorveglianza di tate occhiute per
correre a nascondersi o a giocare a rimpiattino nel parco.
Ma adesso Elfric era alle prese con un guaio serio, una sorpresa grossa
come un uovo che si poteva anche chiamare tragedia.
Se Elfric avesse avuto un briciolo di senso di quel che stava per
capitargli addosso, a quell'ora
si sarebbe già impiccato. Grazie a Dio non ne aveva per
niente: non si passa metà della vita diviso tra campi da
golf e massaggi, l'altra metà infognato in
localini di Soho senza acquisire il necessario aplomb
per sopportare una notizia del genere.
Perché che suo fratello, il giuggiolone, si fosse deciso a
quello scherzo, era chiarissimo. Perché invece ora non
saltasse fuori a gridare 'Ehi, è uno scherzo! Non
dirmi che ci hai creduto sul serio!' era meno chiaro.
Stava davvero per diventare Re? Elfric se lo chiese per la centesima
volta mentre salica la scalinata di marmo che conduceva agli
appartamenti di sua nonna. Intorno era tutta una selva di parrucche che
occhieggiavano sornione dai quadri.
- Che hai da guardare? - domandò a una mummia con una
vecchia divisa da ammiraglio e un brigantino su sfondo Galapagos. Il
mare, dietro le spalle dell'amico, era incredibilmente agitato.
La guida rossa di velluto, invece, sotto i piedi non faceva alcun
rumore.
- Accidenti - Fece Elfric - questi sono davvero guai seri.
Ed era proprio così. Lo capì appena ebbe girato
il pomello d'avorio e oro dello studio di sua nonna. Un attimo, e poi
un'esplosione di alterigia regale lo investì. Fin da quando
era bambino Elfric non sopportava tutto quello sfarzo, cristalli,
mobili, decorazioni, intarsi che intasavano lo studio di sua nonna.
C'era una foto di lei e Churchill, da un lato, e una nuova, con il
presidente Obama.
- Che cavallona, la moglie, eh? - fece cercando di stemperare un po' il
clima. Ma sua nonna non era dell'umore. Si alzò appena gli
occhi azzurro pallido da sopra una cartella di fogli marchiati ognuno
con un pomposo 'Top Secret'.
- Sai cosa sto leggendo, Louis?
Chissà perché, lei non riusciva mai a chiamarlo
con il suo primo nome di battesimo. Quello che gli aveva dato sua
madre. Lo aveva sempre chiamato Louis, come un antico prozio della sua
parte, e probabilmente avrebbe continuato fino al giorno del giudizio.
- No, nonna. Magari tiro a indovinare: X Files?
Sono sbarcati gli alieni a Saint James?
Sua nonna lo fulminò.
- Non è il caso che tu faccia dell'ironia. Generalmente non
apprezzo questo genere di cose. Ma soprattutto adesso, Louis: ti rendi
conto di che scandalo è appena scoppiato?
E senza dire una parola gli girò la cartellina. Era piena
zeppa di commenti satirici dei tabloid: i paparazzi si erano scatenati
e mezza Londra non faceva altro che parlare della fuga del neo-Re.
- C'era da aspettarselo, nonna. Lui lo aveva detto che non lo voleva
fare.
Stavolta sua nonna non si limitò a guardarlo male.
Alzò gli occhi, stirò le labbra in una specie di
ghigno e poi afferrò il tagliacarte affilato.
Giocherellò un istante con la lama per poi mirare con
estrema precisione in mezzo alle sopracciglia di Churchill. Il colpo
andò a segno. Quando sua nonna era davvero
arrabbiata, lo faceva. Avevano dovuto far sistemare il quadro tredici volte dal '52, anno della sua ascesa al trono. Questa sarebbe stata la quattordicesima.
- Elfric, non so se ti rendi conto, ma tuo fratello ha abdicato. In
tuo favore, Elfric. Questo significa …
- Che devo saltare sul primo jet e scappare? - Questo Elfric avrebbe
tanto voluto dirlo, ma attualmente che gli difettava lo
spirito. E anche la saliva, quindi si limitò ad
un più conciso deglutire.
- … questo significa - continuò sua nonna - che
tra una settimana tu sarai incoronato Re, e che
prenderai il suo posto sul trono di Inghilterra, come ti spetta. Si
tratterà di una cerimonia sobria, ovviamente, per non
destare ulteriore clamore, e tutto sarà fatto tenendo fino
all'ultimo la necessaria riservatezza, ma purtroppo il Regno ha bisogno
di un Re, e … - qui occhiata eloquente e sospiro -
… non rimani altro che tu, mio caro Elfric. Il primo in
linea dinastica.
- Questo significa che la settimana prossima devo disdire il campo di
Go-Kart? Che peccato, è sempre così difficile
trovare posto … va bene. Scusami, nonna, sono serio. Ok.
Sarò Re, perfettamente. Incoronato. Dentro l'Abbazia di
Westminster. C'è qualcosa che devo fare, qualcosa a cui non hai già pensato?
Sua nonna gli rivolse uno sguardo di compiacimento.
- Ovviamente … niente di niente, caro. Dovrai soltanto
trovarti lì e chinare il capo quanto l'Arcivescovo di
Canterbury dirà la formula e poi … reggere e
governare un Paese per tutto il resto dei tuo giorni, uno scherzo.
Niente di cui preoccuparsi, Louis.
Quando sua nonna faceva dell'ironia, era ancora peggio che quando era
seria. Elfric sorrise, si alzò. Non voleva restare in quel
posto un minuto di più.
- Va bene, nonna - disse dirigendosi verso la porta. Mentre lo faceva
pensò bene di estrarre dalla tasca della splendida giacca
sportiva che portava il porta sigarette d'argento e smalto che gli
aveva regalato chissà chi.
- Se non hai altro da dirmi …
- Risiediti. Non ti ho detto che puoi andare. Non ancora.
Elfric sospirò piano, e tornò indietro.
- Che c'è? - chiese sbuffando un po' di fumo e mettendosi a sedere.
Sperò di riuscire a mascherare l'ansia dietro a una bella
passata di cafonaggine, ma sua nonna non si lasciò
ingannare. Neanche per un istante.
- Elfric, caro. Hai visto che è successo a tuo fratello.
Prima ti ho detto che stavo leggendo dei documenti. Bene, questo - e
così dicendo prese proprio l'ultimo della cartella e glie lo
porse - E' un rapporto dei nostri Servizi Segreti.
Hanno raccolto informazioni, Elfric: il mondo ride di noi. E questo
è inammissibile. Secondo gli ultimi sondaggi la
popolarità della famiglia è al suo minimo
storico. Per questo, caro, ho bisogno di qualche piccola rassicurazione
prima che tu salga al trono. Capisci: un altro scapolo sciocco e
scapestrato potrebbe essere il colpo di grazia.
- Per scapestrato ci possiamo accordare. Posso cercare di non farmi
più vedere in giro ubriaco dopo le tre e giuro che
chiuderò il periodo delle foto con le mutande in testa.
Posso anche smettere di vestirmi stile Hawaii. Ma per quanto riguarda
sciocco, non lo so. Non credo di essere in grado di migliorare da quel
versante.
- No. E in effetti io pensavo al terzo. Al fatto che sei scapolo,
Louis. E a questo proposito …
Schiacciò un bottone sul tecnologico apparecchio telefonico
che aveva davanti. Quel cosino aveva un tasto giallo per chiamare
direttamente Downing Street. E un altro rosso per la Casa Bianca, a
Washington. Elfric, per un istante, sperò che ce ne fosse
uno anche per il Padreterno. In quel momento gli avrebbe fatto molto
comodo, e invece …
- Wisteria?
- garrì invece sua nonna, con tono ciarliero- Ciao, senti
… avresti un momento? Sì, lo so che stasera hai
quel party dal Duca di Wellington, ma insomma … si
tratta del tuo matrimonio.
Dopo di che poi riagganciò la cornetta. Sorrise.
Fu in quell'esatto momento che Elfric, futuro Re d'Inghilterra, ebbe il
quadro di quanto vasta era la sua rovina. Anzi, Rovina.
Angolo Autrice
Ciao a tutti! Vado un po' di fretta, ma la prima cosa che devo fare è dare un grazie mille a tutti quelli (tanti!) che hanno cominciato a seguire questo nuovo parto della mia mente insana ... davvero non mi aspettavo così tante visite :)) Naturalmente, poi, un ringraziamento speciale ai dieci che hanno cominciato a seguire questa storia: *spero di non deludervi* :)) Un ringraziamento ancor più speciale va poi a PIEMME, che ha curato la grafica dell'immagine di apertura ... è davvero bellissima! e a Sweet Cherry ... spero davvero che l'evoluzione degli eventi continui a intrigarti :))
Scappo, ma non prima di aver rinnovato un BACIONE a tutti quanti, e a vervi detto che spero tantissimo che
Royal Wedding
continui a piacervi ;)
Vostra Minimelania <3