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Autore: Elettra28    26/05/2011    4 recensioni
Storia che si svilupperà sul rapporto in modo particolare tra Heather Morris (Brittany) e Naya Rivera (Santana) Aiutate da un nuovo personaggio di mia invenzione
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Come cavolo fai ad essere un DJ e poi in macchina ascoltare Jazz???, sei un controsenso umano amico, ma ti adoro proprio per questo!”
Stavo finalmente uscendo dalla prigione ospedaliera ed era venuto a prendermi J.D., il mio collaboratore, che non finiva di stupirmi, era una delle persone più strane che conoscessi, sapeva fare il suo lavoro benissimo, se avevo bisogno di consulenze su basi Rap, Hip Hop e Dance lui era il migliore… ma la sua cultura musicale era infinita e quella mattina, ancora una volta, mi aveva stupito mettendo nel suo stereo musica Jazz.
“Ah ah ah… le mie orecchie hanno bisogno di sentire altro ogni tanto, e poi questa è roba di classe” mi rispose, guardandomi col suo cappellino dei Boston Celtics.
“eh si… mi sembra di sentire!” sorrisi.
“come ti senti?” mi chiese premurosamente.
“Benone, finalmente vedo decentemente il sole” risposi.
“bene! Così tornerai al più presto a lavoro… immagino sia la cosa che ti manca di più” disse
“Già…” ci pensai un po’, e poi gli dissi: “A proposito non portarmi a casa… voglio andare agli studi, so che Adam stà registrando con Lea e Cory stamattina… così li saluto”
“sei sicuro? Non è che ti stanchi?” mi disse lui
“Hey mica sono incinta! Ho solo una mano ingessata! Tranquillo!” feci ridere il mio amico.
Arrivai in sala di incisione e salutai tutti i miei collaboratori, mi recai da Adam che era nella saletta e per incidere con Lea il pezzo dell’acuto finale di   “Halo / Walking On Sunshine” .
Non mi feci vedere da Lea perchè l’avrei distratta, rimasi al lato per ascoltare. Lea fece un acuto finale sorprendente… pensai che era meraviglioso riprendere così, e che mi era mancato terribilmente tutto quello.
“Rachel Berry eri calante!” dissi con un sorriso, avvicinandomi al microfono della cabina dove c’era Adam.
Lea mi vide e le si illuminò il viso con quegli occhi bellissimi, si levò le cuffie e corse subito verso di me.
“Stefanoooo, il mio maestro preferito!” e dicendo quello mi abbracciò.
“Hey, hey piano! Ho ancora qualche acciacco” le dissi ricambiando l’abbraccio.
“Oh scusa… “ si fermò. “come stai? La mano?” mi disse ancora, toccando il mio gesso.
“la mano starà per un po’ qui dentro.” Le risposi.
“non poterti venire a salutare di persona è stato frustrante, credimi!”
“lo so… ma è il prezzo della popolarità Lea Michele che ci puoi fare???” dissi per prenderla in giro!
“smettila!!!” disse.
Mi piaceva l’umiltà di Lea e il suo carattere sempre solare! Ero estremamente soddisfatto del cast che avevamo messo su, erano tutti dei bravissimi ragazzi e dei grandi professionisti e nel bene e nel male si volevano davvero tutti bene.
Non resistetti e mi misi a lavorare un po’ con Adam, che ringraziai per essersi sobbarcato tutto il lavoro al posto mio. Mi stavo già programmando tutti i giorni a venire, praticamente mi ero preso altri due giorni di riposo a casa e poi avrei ripreso in mano la vita normale di tutti giorni. La sala dove stavamo aveva un pianoforte all’interno, mi fermai a guardarlo… mi venne voglia di suonarlo, mi avvicinai… nel frattempo Adam capì tutto e senza dire niente mi lasciò fare.
Mi misi davanti alla tastiera, poggiai la mano destra, che era quella sana, ed iniziai a fare degli arpeggi con i tasti… mi venne un sorriso spontaneo… mi bloccai improvvisamente quando mi accorsi che con una mano non era la stessa cosa… mi mancava la sinistra che produceva le note basse… mi sentivo incompleto… il cervello dava impulsi al mio braccio sinistro di sollevarsi da quel tutore, che teneva il braccio immobile attaccato a petto, ma non potevo… sentivo la pesantezza del braccio e sentivo le dita che non potevano muoversi…. Mi vennero in mente quelle parole che risuonarono nella mia mente: “tu suoni vero? Hai bisogno delle mani giusto??? Adesso ti faccio capire io cosa vuol dire quando ti privano di un tuo bisogno fondamentale…” associate al viso di Taylor che con tutta la sua forza scaraventò quella pietra nella mia mano. Fù strano perché, improvvisamente, sentì un dolore acutissimo alla mano. Mi misi la mano tra i capelli come per scuotermi e far andare via quel ricordo… notai che Adam mi stava osservando, vidi che si alzò improvvisamente e si mise affianco a me, mi guardò, e senza dire niente mi fece cenno di riprendere a suonare con la mano destra e lui iniziò a seguirmi con la sua sinistra, suonammo spontaneamente ed armoniosamente una melodia, che poteva essere abbastanza , ma per me in quel momento era la più bella che potessimo produrre. In quell’istante capii che, fino a quando hai degli amici al tuo fianco, che ti sostengono, le mancanze saranno sempre colmate dall’altro.  A quel pensiero sorrisi e guardai Adam con gratitudine.
 
“Naya sei fuori tempo!!! Attenzione!!!”
Quella mattina Zach, il coreografo, sembrava avesse preso di mira la mora, oppure semplicemente quella mattina la ragazza, si sentiva più impedita del solito nell’imparare la coreografia.
“Naya!! non dietro Jenna che poi non ti si vede… Su!”  Era un continuo rimprovero…. “ok… oggi non è giornata mi sà… 30 minuti di pausa”  disse il coreografo.
Naya si mise a sedere distrutta, affianco ad Amber e Jenna, mentre vedeva che HeMo parlava con Zach…. Sembrava freschissima, non capiva come diavolo potesse  stare così. dopo aver ballato per due ore di fila. Aveva sempre difficoltà nell’imparare le coreografie, le potevano affidare le seconde voci più difficili, che le imparava subito… ma i passi di una coreografia no, non riusciva a memorizzarli così velocemente e doveva ringraziare solamente la pazienza e la bravura della ragazza, che fortunatamente ogni volta si prodigava per ripassarle assieme a lei a casa. Poi quel giorno era particolarmente stanca, aveva fatto tardissimo, per imparare una canzone che avrebbe dovuto incidere nel pomeriggio, e se non l’avesse saputa bene, Stefano, che ormai era rientrato in modo definitivo a lavorare ancora più esigente e severo, l’avrebbe sgridata malamente. Insomma una giornata che si prospettava traumatica.  
La ballerina ed il coreografo parlavano molto fitto, HeMo gesticolava dei passi come se volesse mettere in pratica  delle idee che Zach le dava. Naya li osservava e pensava che la bionda in confronto a lei era molte spanne avanti come professionalità, competenza, tempi di recitazione, talento… insomma HeMo era perfetta, se non l’amasse così tanto e non avesse la certezza che fosse sua, avrebbe anche provato della sana invidia da competizione.
“Zach si è lamentato con te di me?” chiese la mora mentre erano in pausa nella loro roulotte, HeMo mangiava uno yogurt ed era seduta su una sedia, lei era sdraiata sul divanetto con le gambe sollevate per farle risposare un po’.
“si, mi ha detto che non ne può più della tua scarsa memoria nei passi” disse con noncuranza continuando a mangiare il suo yogurt.
Naya si gelò… e guardò HeMo con terrore…
La bionda si girò verso di lei e disse: “Stò scherzando!” sorrise per prenderla in giro.
La ragazza fece un sospiro di sollievo.
“dovresti rilassarti un pò, sei troppo tesa’” continuò la bionda, osservando il bicchiere dello yogurt che era quasi finito.
“è facile per te! Sei una spugna… ti fanno vedere le cose e tu magicamente le fai” rispose
“ti ricordo che sono una ballerina … ho iniziato a ballare prima di imparare a leggere e scrivere” ribattè la bionda.
“si ma non sei nata cantante o attrice, eppure sei superba anche li”
“Onestamente è un dono che non ho, ma essendone consapevole, mi faccio il mazzo per cercare di essere per lo meno sufficiente, al contrario di te, che hai un dono naturale per questo, e non ti devi sforzare” rispose,  indicando la ragazza con il cucchiaino che stava usando per mangiare.
“non credo proprio!” rispose Naya
“E’ proprio questo il tuo problema, non credi! Non credi in te stessa Naya!” si avvicinò al divano dove era sdraiata la ragazza, le prese le gambe, le mise sulle sue ginocchia e le massaggiò, per poi continuare
“basta una giornata così: Zach che ti rimprovera, un po’ di stanchezza e perdi tutte le certezze che ti sei costruita per anni e…. Puff! Naya crolla e và giù, giù, giù” mimò con la mano una caduta dall’alto verso il basso.
“Non è vero!” rispose la ragazza sdraiata dall’altro lato del divano.
“allora perchè stai così?” chiese
La mora non rispose….
“amore tu non ti rendi conto del talento che hai… davvero sono seria!” HeMo guardò Naya con sicurezza e continuò:
“Santana è una ragazza completamente diversa da te, quando la interpreti mi spaventi a volte, riesci ad essere stronza, opportunista in modo così reale!!! Tu non sei così, sei l’opposto, sei una delle persone più dolci che io conosca e ti fai in quattro per gli amici, pensi sia semplice entrare così nei personaggi?”
Naya abbassava lo sguardo senza rispondere
“…e per quanto riguarda il ballo, non è semplice ballare come facciamo noi, soprattutto se non siamo tutti ballerini, lo capisco, Zach pretende il massimo da noi perchè sà che lo possiamo dare, come lo fà anche Stefano e Ryan. Se ci credono loro in noi, perchè non possiamo farlo noi stesse?”
Naya finalmente le sorrise.
“ed ora alza quel culo da questo divano, che riprendiamo i passi che ti sei dimenticata prima” le disse HeMo dandole una pacca sul sedere
“Noooo sono stanca” rispose facendo il broncio e gli occhi da cerbiatto.
“eh no però… sei scorretta, lo sai che non resisto a quello sguardo! Ti devo baciare per forza!” affermò la ballerina
Naya approfittò della cosa e sorrise continuando  con quello sguardo.
“noooo anche il meraviglioso sorriso Nayoso no!” HeMo non ce la fece più a stare ferma e si lanciò verso il collo della ragazza e prese a farle tante pernacchie, mentre le faceva il solletico.
Naya rise di gusto e pensò di essere fortunata ad avere una persona così bella e forte affianco…. La fermò e le disse:
“aspetta, aspetta, aspetta…. Mi sono dimenticata una cosa” le prese il viso tra le mani mentre ancora ridevano
“cosa?”
“ti amo tantissimo!” le disse con un sorriso bellissimo che uccise HeMo, la quale disse
“Bang!!!” e mimò la sua morte, accasciandosi sul petto della ragazza che rise dicendo:
“ah ah ah Idiota!”
HeMo sollevò lo sguardo, le diede un bacio: “io ti amo di più”
 
Journey!!! Mi ero svegliato con una canzone dei Journey in testa, non feci nemmeno colazione, mi piazzai al piano ed iniziai a suonare Faithfully… immaginando Cory e Lea che si dividevano le strofe… le doppie voci… il coro che entrava alla fine… tutto nella mia testa.
Cercavamo una canzone per il finale di stagione… era perfetta!!! Era LA canzone! Chiamai Ryan, che assolutamente non poteva lamentarsi delle mie chiamate improvvise perchè erano solo la metà di quelle che mi faceva lui, e le suonai e cantai la canzone al telefono, poteva sembrare una cosa bizzarra per gli altri ma per noi era normalissima. Mentre la eseguivo dicevo in mezzo delle cose, perchè Ryan capisse cosa volessi fare con i due cantanti.
“Ahhhh tu si che mi dai delle soddisfazioni! I miei Journey! E Faithfully è una della mie preferite!” disse particolarmente entusiasta! “Ok stasera lo comunico ai ragazzi e domani la mettiamo su… che ne dici di un intero medley dei Journey??? Sarebbe fantastico!” mi propose!
“già… ci potremo lavorare!” risposi.
“senti visto che ci siamo, volevo dirti che tra due giorni  dobbiamo presenziare ad un raduno della Fox, vogliono tutto il cast, più noi. E con quel noi intendo anche tu!” mi anticipò prima che potessi rifiutarmi.
“mmmm è la Fox… quindi niente no, giusto?” chiesi
“niente No mi spiace amico, Glee fortunatamente stà prendendo una piega abbastanza seria, non l’avrei mai detto qualche anno fa… quindi dobbiamo stare anche a queste cose! Ci saranno domande anche per te… ma niente panico mi raccomando… ok?” disse
“mmm ok! Mi ci dovrò abituare, ho capito ormai!”
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Arrivai in quel delirio di transenne, guardie del corpo, agenti di Star che seguivano i loro assistiti come cagnolini, e poi c’erano i miei preferiti: I giornalisti! Mi ero svegliato la mattina con tanti buoni propositi, HeMo e Naya mi avevano fatto fare il ripassino del bravo Vip la sera prima che consisteva nel: Sorridere, essere divertente, reagire con battute a domande provocanti. Tutto qui… secondo HeMo …. Per me era peggio di un debutto al teatro la scala!!!
La cosa che mi consolava era che quel posto era pieno zeppo di Star dei telefilm della Fox ed io in fondo ero una pedina piccola piccola, quindi a parte qualche foto all’entrata per il resto, me la scampai. I miei amici Gleeks si divertivano con interviste e foto da tutti i lati possibili, io iniziai ad avvicinarmi al palco da dove ci saremo dovuti sedere, quando sarebbe arrivato il momento del cast di Glee.
Vidi che sotto il palco era pieno zeppo di Fan, che probabilmente avevano partecipato a qualche concorso, per vincere la possibilità di stare li a due passi dai loro beniamini.
Mi si avvicinò Naya che mi chiese:
“come stai?”
“vuoi la verità?... Vorrei essere altrove…” risposi con un sorriso isterico.
“coraggio sarà breve ed indolore vedrai” mi sorrise.
Ryan volle me e Zach vicino, gli altri ragazzi erano seduti uno dopo l’altro in fila… sembravamo un gruppo di delinquenti, pronti alla fucilazione, schierati davanti ai loro esecutori. HeMo e Naya erano sedute vicine esattamente all’opposto del semicerchio e potevo vederle bene. Non facevano che lanciarmi sguardi rassicuranti, tutto il cast era perfettamente a suo agio, sembrava quasi che recitassero una parte.
I giornalisti iniziarono a tartassare per primo Ryan che se la cavò egregiamente, poi fù il turno di Lea, Cory e a seguire tutti gli altri…. Ci fù una domanda, che mi fece gelare, che fecero ad HeMo e Naya, una fan chiese loro cosa ne pensassero di una loro storia nella serie, perché c’era una grossa fetta di fan, che faceva il tifo per una loro relazione. Vidi HeMo che un po’ iniziò ad agitarsi, ma subito partì con battute varie che smorzarono la tensione, anche con l’aiuto di Naya che in risposta a quello che aveva detto HeMo, riguardo il loro essere migliori amiche, disse: “e comunque per noi non è una difficoltà perché siamo tutto il tempo così” ovviamente scherzava, ma HeMo ebbe un momento difficile, guardò Naya e poi si girò verso la persona che aveva fatto la domanda e disse: “già lo facciamo sempre” scatenando le risate di tutti.
Arrivò il mio turno quando si parlò delle canzoni, un giornalista mi chiese il criterio delle scelte delle canzoni e delle voci che le interpretavano… iniziai tutto un discorso sulla tipicità delle voci di ciascuno, che forse era troppo lungo, perché mi accorsi che Ryan, ad un certo punto, prese la parola interrompendomi e dicendo agli altri: “vi prego non fate domande tecniche a Stefano perchè non usciamo prima di mezzanotte da qui!!” giù tutti a ridere… io un po’ meno perché non capivo tanto…. Vedevo solo HeMo che, con lo sguardo, mi faceva capire di non preoccuparmi e ridere di quella battuta. Seguì la mia amica  e risi con gli altri.
Dopo lo strazio di quel pomeriggio mi ritrovai le mie due pesti a cena a casa…. Avevamo finito presto e non stavamo insieme da un po’… quindi decidemmo di andare a casa, a farci una pastasciutta delle mie. Dopo cena, ci aspettava il nostro solito momento in giardino a guardare le stelle e a rilassarci. HeMo coccolava Lucy, la mia gatta, io mi guardavo lo spettacolo stellare e Naya, drogata di internet, navigava col suo Mac come al solito.
“mi ha un po’ infastidito che tutta quella gente sconosciuta vi chiamasse per nome” dissi, mentre osservavo una costellazione.
“Wau! Noto una vena di gelosia e possessività” mi disse la bionda sorridendo compiaciuta. Naya rise.
“No sul serio! Vi conoscono perché siete Santana e Brittany…. Non sanno niente di Naya ed Heather, tra l’altro… tesoro ti chiamavano HeMo addirittura!!!!…. Che è una cosa intimissima!!” dissi schifato rivolgendomi alla bionda affianco a me.
“ah ah ah ma ci siamo abituate, ci sono persone che ci seguono ovunque e si informano su tutto quello che facciamo… quindi chissà, magari qualche fan mi conosce meglio di te!” disse lei per schernirmi.
“impossibile!” risposi orgoglioso.
“ci azzeccano abbastanza a volte!” disse Naya
“ho visto… poi dovete spiegarmi la naturalezza col quale avete risposto a quella domanda su un rapporto sentimentale tra Brittany e Santana…. Io mi sono gelato ragazze!” dissi ancora rabbrividendo.
“ah ah ah siamo attrici mica per niente… e poi davvero ci siamo abituate, ed il segreto ormai sai anche tu qual è no?” mi chiese la ballerina
“sorridere e sdrammatizzare con battute….” Risposi, ripetendo a memoria quella frase.
“bravo!”
“poi tu non sai tutto quello che gira nel Web!!! Tutte le fantasie su di noi… è impressionante! questa cosa stà prendendo una piega grandissima… è troppo divertente!” disse ancora Naya.
“già tu non sai del Brittana” affermò HeMo
“del Bri cosa?” chiesi
“Brittana, sai che si usa unire i nomi per le coppie?”mi spiegò la mora.
“quindi sarebbe Brittany + Santana = Brittana? Che cosa idiota!” affermai mentre le due annuirono e risero.
“vieni qui che ti faccio vedere” mi disse Naya portandomi  vicino il suo mac.
Mi fecero vedere una quantità impressionante di Siti, Blog, Forum che parlavano delle due ragazze del Glee, che andavano in giro per la scuola, con i mignoli incrociati. Io non potevo crederci.
“Si…. Naya si droga con queste cose” disse HeMo con aria un po’ schifata
“non è vero!!! Mi divertono!” rispose l’altra offesa.
“ma i vostri colleghi che ne pensano?” chiesi
“ti dico solo una cosa , a noi è andata anche bene…. Ci sono fan che si fanno film su Kurt e Finn e anche su Chris e Cory…. Oppure c’è un’immenso gruppo che impazzisce per Lea e Dianna… insomma è un delirio” disse Naya, entusiasta di poterne parlare.
Risi di tutta questa pazzia …anche se mi sembrava alquanto inquietante.
 
“e…. 5,6,7,8 eh su – braccio- braccio eh… gamba e piega tira su! Ok?” HeMo ripassava in una stanza la coreografia di “Give Up the Funk” con Naya, in una saletta vicina al teatro dove dovevano girare.
“Cazzo non mi ricordo niente amore!!! Zach mi ucciderà” si disperò la mora.
“forza non pensarci! Allora il braccio và tenuto più teso” mentre spiegava, HeMo si mise esattamente dietro Naya , e la guidava tenendo le mani nei suoi fianchi “ok… teso e gira e…. apri “ Naya rideva perché soffriva terribilmente il solletico….
“amore se ridi non mi aiuti però… “ l ballerina ansimava per la doppia fatica
“lo so… lo so… scusa” disse la mora….
“ok ripendiamo da qui… braccio” Naya non ce la faceva e si girò per baciarla mentre rideva….
“daiiiiiiiii!!!!” HeMo rise e continuò “se fai così non ce la faremo mai!”
“un altro bacio e poi facciamo seriamente” disse la mora guardando con occhi maliziosi la ragazza.
HeMo non poteva dire di no a quegli occhi e a quel sorriso invitante.
Naya le prese il viso tra le mani e le diede un bacio appassionato, che non aveva niente di casto e veloce.
“Ragazze Zach ci vuole tutte sul palco sub….. Oh scusate…. “Entrò improvvisamente Jenna nella stanza.
HeMo era spalle alla porta e si girò immediatamente, Naya abbassò subito le mani dal viso della ragazza e si girò dall’altra parte mettendosi una mano in testa…. Per qualche secondo nella stanza ci fù il gelo.
“hem niente … Zach ci vuole immediatamente” ripetè Jenna che, con imbarazzo, se ne andò.
“oh cazzo!!!  E adesso?” disse Naya che nonostante la sua pelle olivastra era sbiancata.
HeMo si portò le mani davanti alla bocca in segno di disperazione.
“Ci dobbiamo parlare assolutamente!” disse Naya.
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OOOOOk non sono per niente convinta della parte raduno Fox ed intervista…. Infatti la volevo togliere… però vabbè l’ho lasciata.
Vi piace??? Vedremo come risolveranno la questione Jenna.
Fatemi sapere. Grazie a chi scrive dopo aver letto e anche a chi legge e basta.
E.
  
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