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Autore: Paolo Ciraolo    27/05/2011    5 recensioni
Un libro che si colloca nel dorato mondo delle favole e fiabe con l'intento di stupire il lettore e trascinarlo nel mio Universo.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Sogni D'Oro.

C'era una volta... in un pianeta dei sogni e dei desideri, un bimbo che aveva un babbo inventore.
Il bimbo, di nome Sogni D'Oro, era sempre molto triste perché la sua stanzetta era sempre in disordine e piena di giocattoli buttati qua e là.
Pensa e ripensa, un giorno il suo babbo decise di fare una bella sorpresa a Sogni D'Oro.
E Infatti quando la sera Sogni D'Oro varcò la soglia della sua cameretta, non la riconobbe più: lo aspettava un'altra dimensione.
Vi era una libreria tanto bellina in cui erano raccolti libri d'avventura, video astronomici e di fantascienza, c'era poi un lampadario a galassia sopra un computer pieno di giochi montato su una bellissima scrivania dotata di una poltrona di pelle; era proprio una stanzetta deliziosa e piccina adatta per un bambino.
C'erano poi raccolte, nella cameretta, le più belle fiabe appartenute a quel piccolo mondo e, un tappeto color celeste scuro con dei magnifici disegni.
Vi era poi, sopra la biblioteca, una barchetta. Sembrava che questa piccola imbarcazione, fosse sospesa nella stanza del bambino, per navigare quel mondo fantastico che era stato creato dal suo babbo.
Sogni D'oro, dopo aver ringraziato suo padre per la bella sorpresa, si addormentò nel suo lettino, davvero rincuorato e contento.
E la cosa più straordinaria fu che cominciò a sognare i libri e le favole più belle che c'erano nella sua stanzetta e, cosa da non credere, navigava in tutte queste bellissime storie sopra la barchetta.
Accadeva che, a mezzanotte in punto, l'imbarcazione subisse una smaterializzazione diventando il suo caro buon papà che, entrando nei sogni del bambino, lo faceva viaggiare lontano nella sua fantasia.
Da quel giorno, per tutte le notti, si susseguirono sogni sempre più belli e appassionanti e quando il babbo chiedeva al suo figliolo che sogni avesse fatto la notte, lui rispondeva tutto felice: "Sogni D'Oro".


Dio della verità: se hai un Papà creativo, dolce è la notte per ogni bambino.
   
 
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