Era una giornata assolata e stranamente calda per essere il 31 di ottobre, gli studenti erano tutti a Hogsmade per le ultime compere prima di iniziare a prepararsi per il ballo che li aspettava quella sera.
Un gruppo di quattro ragazzi erano fermi fuori da un negozio a osservare la vetrina, i due ragazzi visibilmente stanchi guardavano le due ragazze entrare nel negozio.
- Forza Ron, questo è l’ultimo, dopo possiamo andare ai Tre Manici di Scopa a riposarci –
- Se lo dici tu Harry… - e rassegnati entrarono a loro volta.
 
- Herm hai trovato qualcosa? –
- Forze Ginny, ma sono indecisa, so che maschera userò ma non riesco a trovare il vestito adatto – l’amica prese in mano la maschera che la ragazza si era portata come esempio, osservandola attentamente.
Era semplice, copriva la parte degli occhi ed era verde con dei disegni argento e nero.
- Verrà un colpo a quei due vedendoti con questi colori –
- Va beh … di certo non lo faccio per qualcuno, forza il vestito ora ! –
- ahahha certo Herm, certo, ragazzi fate così, andate ai tre manici a riposarvi, non dovete vedere i vestiti, su, su! –
- Davvero possiamo Ginny?? Grazie !! – Le ragazze guardarono i due amici uscire per poi dedicarsi ai vestiti.
 
Dopo un paio d’ore arrivarono al pub, con le buste rimpicciolite per facilitare i movimenti, per mangiare qualcosa.
- Allora ragazze, qualche anticipazione ? – Chiese Ron alla fine del pranzo
- E …. No! – Risposero le ragazze ridendo
- Non possiamo rovinarvi la sorpresa per stasera –
- Dubito riuscirai a sorprendere qualcuno Mezzosangue, non sforzarti troppo –
- Voglio proprio vedere furetto stasera chi avrà voglia di parlare male – rispose Hermione sorridendo a Ginny e scoccando a Malfoy un’occhiataccia di puro odio che scoppiò a ridere
- Ne dubiti Malfoy ? –
- Decisamente … Hermione – disse avvicinandosi al visto della ragazza facendo uno dei suoi ghigni alla faccia allibita della stessa.
- Ci si vede sfigati –
- Dio quanto lo odio quel ragazzo!! Herm ? – si voltò Harry guardando l’amica ancora stordita dal comportamento di Malfoy – Va tutto bene? –
- S-sì, è stato strano, va beh, ragazzi noi dobbiamo andare a prepararci, ci vediamo stasera –
- Ciao, ciao – salutarono i ragazzi guardandole mentre uscivano dal locale.
 
Erano passate alcune ore dalla divisione del gruppo quando Hermione uscì dal bagno avvolta nel suo accappatoio color panna andando ad aprire la porta a Ginny che, vestita con una semplice tuta, era andata nella sua camera per prepararsi.
- Sei ancora in accappatoio ?? Devi ancora asciugarti i capelli !! MUOVITI!!!! –
- Oh Ginny in un attimo sono asciutti, guarda – e con un colpo di bacchetta i suoi capelli furono asciutti – Ecco fatto, ora passiamo al vestito, tieni questo è il tuo – la ragazza passò una delle due buste appese allo specchio all’amica mentre lei iniziava a mettersi l’intimo per poi indossare con calma il vestito.
- Herm sei fantastica! Verrà a tutti un colpo, me lo sento! – disse la rossa guardando Hermione che osservava la sua figura riflessa nello specchio.
- Dai Ginny aiutami con i capelli –
Venti minuti dopo tutte e due si stavano truccando mentre della musica usciva da una radio che Hermione aveva incantato per farla funzionare anche a Hogwarts.
 
I ragazzi intanto erano già in sala comune vestiti con un completo nero solo che Harry aveva una cravatta grigia mentre Ron blu.
- Secondo te quando arriveranno ? – chiese Ron all’amico
- Non lo so, sono rinchiuse nella stanza di Herm da almeno due ore, sai che sono lunghe –
- Ho capito, partita a scacchi? – propose Ron ricevendo come risposta un assenso tra il divertito e il rassegnato.
Ginny stava osservando Hermione che, dopo aver finito di truccarsi con un filo di matita nera, ombretto argento e un rossetto rosa pesca, stava indossando la maschera.
- Sei veramente bella Herm – osservò la ragazza
- Anche tu non scherzi, farai venire un infarto a entrambi –
- Beh anche tu lo farai, e non solo a loro – commento Ginny facendole l’occhiolino avvicinandosi alla porta – Andiamo ? -, - Con molto piacere – e s’incamminarono giù per le scale.
Quando Ginny arrivò in sala comune, mancò poco a Harry e Ron di prendere un colpo, la ragazza indossava un vestito nero che fasciava il suo corpo perfettamente e metteva in risalto la sua pelle chiara, grazie anche allo scollo che raggiungeva l’ombelico e le due parti di stoffa erano tenute unite a metà da una catenella corta d’oro; ai piedi delle decolté nere e una maschera nera con disegni dorati che le copriva la parte superiore del viso.
- Ginny ti sembra il caso ? – chiese il fratello scandalizzato mentre Harry era semplicemente estasiato dalla visione.
Ginny sorrise maliziosa guardandoli – Aspettate –
Appena videro Hermione rischiarono veramente un infarto perché mai avevano visto così tanta bellezza in quella ragazza, nella loro migliore amica.
Il vestito verde scuro era formato da un corpetto senza spalline, stretto poco sopra le ginocchia e finiva con una gonna larga lunga fino ai piedi, portava delle decolté argentate come i disegni sulla maschera.
Sorrise imbarazzata quando arrivò davanti agli amici per salutarli.
- Allora pronti ad andare ? – chiese per poi incamminarsi verso la sala grande.
 
Molti ragazzi riempivano già la sala grande addobbata a festa, molto raffinata, al posto del tavolo dei professori c’era quello del rinfresco e ai lati della sala si alternavano divanetti e tavolini e al centro lo spazio era lasciato libero per ballare al tempo di musica che veniva dalle casse incantate ai quattro angoli della sala.
 
I tre ragazzi raggiunsero Neville e Luna che stavano chiacchierando seduti su dei divanetti.
- Ciao ragazzi, Ginny sei veramente bella, complimenti-
- Grazie Luna, anche tu stai molto bene – rispose la rossa
- Hermione arriva, ha dimenticato una cosa in camera –
Si stavano sedendo quando la maggior parte delle persone si voltarono verso la porta ammirando la bellissima ragazza che stava entrando.
Hermione cercò con lo sguardo l’amica e le sorrise per poi spostarsi su di un paio di occhi grigi che in quel momento faticavano a staccarsi dai suoi.
 
Hermione sostenne lo sguardo di Malfoy e notò che si stava avvicinando sempre più, lei aveva la maschera quindi dubitava l’avesse riconosciuta e sorridendo all’idea gli andò in contro.
Lui le tese la mano per invitarla a ballare e lei accettò unendo la sua a quella del ragazzo andando al centro della sala e abbracciandola iniziarono a ballare in silenzio.
Verso la fine della canzone il ragazzo si staccò per guardarla negli occhi, occhi color nocciola che brillavano per l’emozione.
- Ti conosco ? – chiese curioso Malfoy
- Sì – sorrise Hermione
- anno ? –
- Settimo, Grifondoro – lo anticipò lei sapendo già la domanda
- una Grifondoro ? ne dubito, non avresti mai acconsentito a ballare con me – la guardò serio ma lei sorrise.
- Beh potrebbe essere reciproca la cosa se non avessi la maschera.
- Ma davvero ? comunque è strano anche che una Grifondoro vesta i colori della mia casa –
- Magari volevo sorprendere qualcuno – disse lei ripensando al pomeriggio a Hogsmade, e la stessa cosa avvenne nella mente del ragazzo, cambiamento notato dalla ragazza dal diverso sguardo di lui.
- Non puoi essere tu … - la guardò allibito
- Chi lo sa Malfoy – disse lei accarezzando una sua guancia – chi lo sa … - per poi voltarsi e uscire dalla sala.
 
Malfoy era ancora in mezzo alla pista da solo quando si rese veramente conto con chi avesse ballato fino a poco tempo fa e decise di andarla a cercare.
Fu facile trovarla dato che era seduta su una panchina in un cortile lì vicino, si stava rigirando in mano la maschera osservandola, molto probabilmente stava pensando a chissà cosa dato che non lo aveva sentito arrivare.
- Granger – lei si voltò spaventata
- Malfoy! Non ti avevo sentito –
- Ho notato – sorrise lui sbieco prendendo una sigaretta e iniziando a fumarla
- Lo hai fatto veramente per me ? –
- All’inizio non ci avevo nemmeno pensato, avevo questa maschera che mi hanno regalato i miei e mi sembrava l’occasione giusta per usarla. Poi sei arrivato tu oggi pomeriggio e allora … -
- il tuo orgoglio Grifondoro ha avuto la meglio – concluse lui per lei che fece un gesto di assenso con la mano guardandolo un po’ male.
- Beh, mi hai sorpresa veramente – ammise lui un po’ riluttante, lei, infatti, sgranò gli occhi stupita.
- Granger, per quanto possa odiarti, ho gli occhi e li uso –
- Mi stai facendo un complimento Malfoy ? – lui alzò le spalle noncurante facedo sparire il mozzicone
- Che ne dici di far parlare un po’ di noi Granger ? –
- Dov’è la fregatura Malfoy ? –
- Nessuna fregatura, solo divertimento, beh anche per gustarmi le facce che faranno Potter e Weasley – ghignò divertito guardandola alzarsi
- Come se non ci avessero già visto prima, sanno come sono vestita -, - Cosa ne sai che questa volta sarà diverso ? prima di tutto non metterai la maschera e poi vedremo –
- Ah Malfoy, sempre il solito – gli passò vicino porgendogli il braccio
 – Comunque ti stava bene … - commentò lui mentre la guardava sorridere e si abbassò a darle un bacio sulla guancia – sai che stai andando all’inferno vero ? –
- Eh va beh, cercherò di scottarmi il meno possibile –
Si incamminarono verso la sala grande a braccetto ma appena prima di varcare la soglia, le mani andarono ad unirsi.
 
Appena entrarono, pochi notarono la cosa, ma bastarono per far voltare tutti gli altri verso di loro, Hermione arrossì ma dopo che Draco le strinse la mano, si calmò e camminarono verso il centro della pista e con un sottofondo di note lente iniziarono a ballare.
 
Introno a loro i ragazzi erano tutti fermi a osservarli, Harry e Ron erano al limite dello svenimento ed erano sorretti da Luna e Neville, dall’altra parte i serpeverde erano tra lo stupito e lo scioccato, Pansy se avesse potuto avrebbe fatto fuori seduta stante Hermione mente Balise rideva tra se e se osservano i due ragazzi pensando, come Ginny, felice come non mai, che fin da sempre che quei due prima o poi o si uccidevano o si sarebbero messi insieme, e questa serata era solo l’inizio.
 
Quando la musica finì i due si guardarono negli occhi e sorridendo si abbracciarono, prima di staccarsi Draco posò lieve le sue labbra si quelle di Hermione per poi prenderla per mano e uscire dalla sala.
 
- Sai Weasley – iniziò Blaise che aveva raggiunto Ginny – quei due mi piacciono proprio –
- Anche a me Zabini ma credo gli servirà il nostro aiuto e supporto perché non sarà facile – ammise Ginny guardando negli occhi la serpe.
- Già, non sarà facile -
  
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allora che dire, è nata così per caso durante un'ora di francese in cui non avevo molta voglia di seguire e ho finito per scrivere una one-shot piuttosto lunga ma va beh, ormai se non scrivo più di due pagine di foglio normale non sono contenta (masochista io xD)
comunque spero vi piaccia e che commenterete per dirmelo o anche per darmi qualche consiglio e/o critica ^^
alla prossima (spero anche di finire il capitolo di verità fin troppo nascoste ma per quello serve un miracolo veramente ^^ )
baci baci