«Salvami, Barry!»

Una mano che si tende verso di te, disperata, veloce, ma colta di sorpresa.
Troppo di sorpresa.
Cinque dita che afferrano il tuo polso.
Quattro.
Tre.
Due.
Di nuovo tre, di nuovo due.

Una no, una non serve, e già sei _giù.

Dovrebbe essere una questione di attimi, dovresti accelerare di dieci metri al secondo, no?
Figurati da un edifico così basso come quello che ti sta per fare da tomba.
E invece, sai com'è, in questi momenti il tempo è crudele, il tempo è bastardo, e si distorce, si allunga, si diverte a farti notare ogni piccolo particolare che ti circonda, così da avere chiara l'ultima immagine della tua vita.

Vedi il viso di Simon -che, lo sai, non si chiama Barry-, una ragazza che si cambia all'ultimo piano, gente confusa al primo, quello stronzo del nuovo assistenza sociale al pianterreno.

Giù,

giù,

sempre più _giù.

Sottoterra. Nel centro di questo mondo di merda.

L'espressione sconcertata di Curtis, quella disgustata di Alisha, e quella perplessa di Kelly.

Quel poco di v e  n   t    o  che hai smosso con la tua esile figura è l'unico sollievo, e l'unica certezza di non essere ancora morto.

Non ti hanno ancora notato.

Poi, un attimo che non hai mai compreso appieno.
Vedi te stesso, cadere e infilzarsi in quegli stupidi pali. Che schifo.
Forse è la tua anima che se ne sta andando, forse la tua immaginazione o la tua stupidità.
Forse è solo paura, ma che importa, ormai?

Torni alla tua visuale, dolore immenso, qualche lacrima amara che ti scorre sulle guance, ma che non ti appartengono: sono di Kelly, povera, ti voleva bene.
Anche tu le volevi bene.
Volevi bene anche a Curtis, ad Alisha.
Anche a quel coglione di Simon, in realtà ti incuriosiva.

E poi, non è colpa tua se sei nato con una voce nel cervello che dice “Sii bastardo”.

Un solo rimpianto, hai: quello di non aver scoperto il tuo potere.
Eppure devi averlo.

 

Ehi, Nathan, posso dirtelo un segreto? Ma non devi dirlo a nessuno.

Stai per scoprire il tuo potere. Presto, molto presto.

Il mondo non può permettersi di perdere un cazzone del genere.

Nda: Solitamente scrivo i temi, qui sotto, ma sarò breve.
È il mio battesimo in questo fandom, ma conosco Misfits da un po'. Avevo questa idea, non sapevo a chi applicarla e... puf! I riccioli del nostro Nathan mi hanno ispirato.
Grazie della lettura!
Alex

P.s. Grazie a Jolly Camaleonte per il betaggio, anche se non conosceva una mazza di Misfits, vivendo nell'aristocratico mondo vittoriano di Sherlock Holmes!
Piccole correzioni, ma grazie comunque!