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Autore: ily95    05/06/2011    2 recensioni
Tomas è fidanzato con Celina e a Nini non resta che accettarlo. Proprio quando pensa di essere destinata a rimanere sola, un incontro inaspettato rimischierà le carte...potrebbe essere per lei l'occasione di essere felice?
Intanto al ritrovo arriva un ragazzo misterioso, che attira l'attenzione di tutti, soprattutto quella di Martin.
[Cross-over con Floricienta]
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tomas e Massimo uscirono dall'ufficio dell'ambasciatore, stringendosi la mano.
-Allora, domani mi farò portare i documenti dal mio avvocato, Sebastian Gallardo.- disse Tomas.
-Perfetto.- rispose il conte.
-Orazio!- chiamò l'ambasciatore. -Prepara una stanza per il conte e una per il suo maggiordomo.
Il maggiordomo dell'Ambasciata fece un cenno e si diresse ai piani superiori.
-Signor Parker, potrebbe firmare questi documenti?- chiese Carmen.
-Sì, certo. Signor Calderon de la Hoya...
-Chiamami pure Massimo.- lo interruppe lui.
-Va bene...Massimo, finisco delle faccende e poi definiamo gli ultimi particolari del contratto, d'accordo?
-Perfetto.
-Se avessi bisogno chiedi pure, tutto il personale è a tua completa disposizione.
-Grazie, Tomas.- rispose il conte. Tomas si ritirò nel suo ufficio.
Nini passò di lì proprio in quell'istante.
-Ehi, principessa.- esclamò il conte.
-Dici a me?- domandò la ragazza.
-A chi sennò?- rispose lui, avvicinandosi e piantando i suoi occhi azzurri in quelli verdi di lei. -Ti dispiacerebbe mostrarmi il parco dell'Ambasciata? Dicono che sia pieno di specie di piante e fiori esotici!
Nini aprì la bocca per rispondere che non poteva. Non perchè non le andasse ma per abitudine: aveva sempre rifiutato tutti, poichè il suo cuore apparteneva al Pelato.
Ma poi le venne in mente la scena di poco prima: Tomas avvinghiato a quella Cornacchia di Celina.
-Perchè no?- rispose allora, sfoderando uno dei suoi sorrisi.
Nini non era vendicativa per natura, anzi tutto il contrario. Non si voleva vendicare di Tomas ma semplicemente cogliere quell'occasione che la vita le stava offrendo. Forse era la sua uscita di sicurezza da quell'abisso di tristezza che era ormai il suo amore per Tomas.
Camminò per il parco con il conte. Lei gli mostrava tutti i tipi di piante presenti nel giardino. Lui la ascoltava interessato senza staccarle mai gli occhi di dosso.

Martin arrivò al ritrovo.
Tony, Chow, Juan, Sofia e Abel erano già lì.
-Ciao ragazzi!- salutò Martin.
-Ciao, Martin!
Poco dopo arrivò anche Lola.
-Hey, chi è quel tipo? Non l'ho mai visto!- chiese la bionda, indicando un ragazzo seduto su una delle panchine con uno zainone appoggiato ai piedi e la testa bassa.
-Non lo sappiamo. Era già qui quando siamo arrivati.- disse Tony.
Martin e Lola si scambiarono un'occhiata. Poi Martin andò verso di lui.
-Hey, amico. Tutto a posto?- chiese.
Quello sollevò lo sguardo e gli piantò due occhi azzurrissimi addosso.
Martin provò una strana sensazione.
Tu...sei Martin Parker?- chiese quello.
Martin lo osservò: aveva i capelli castano chiaro spettinati un po' lunghi e con qualche dred e i vestiti piuttosto malandati.
Come faceva quel tipo a conoscerlo?
-Chi sei?- chiese.
-Mi chiamo Gaston.- si presentò lui.
-Come sai il mio nome?
-Ehm...ho sentito parlare di te...- rispose un po' confusamente. -sei il figlio dell'ambasciatore di Santa Juliana, giusto?
-Sì, sono io. Conosci Tomas?
-Oh, no.- fece Gaston. -Solo che sono stato anch'io a Santa Juliana.
-Davvero?
-Sì. Però sono nato qui in Argentina.- spiegò quello.
Martin annuì. Quel ragazzo gli sembrava davvero strano eppure...c'era qualcosa nei suoi occhi...
-Vieni, ti presento i miei amici.- disse Martin e lo condusse dagli altri.

Intanto all'Ambasciata Orazio stava litigando con Evaristo.
-Ehi, che succede?- chiese l'ambasciatore, uscendo dal suo ufficio.
-Succede che questo...signore...insinua che le lenzuola della camera per il conte non siano stirate a dovere.- rispose il Corvo, adirato.
-Il mio compito è assicurare il meglio al il mio signore.- rispose Evaristo.
-Perchè non le stira lei se è così bravo?- chiese Orazio in tono di sfida.
-Un po' di contegno, signori.- disse il signor Parker. -Provvederemo a trattare il suo signore con tutto il riguardo necessario, non si preoccupi.- disse, rivolto a Evaristo.
Quello, soddisfatto, sembrò calmarsi.
-A proposito, dov'è il conte?- chiese Tomas.
-Il mio signore è andato a passeggiare nel giardino insieme a quella deliziosa signorina...Nini, mi pare si chiami!- rispose il maggiordomo.
I bei lineamenti dell'ambasciatore si contrassero in una smorfia di gelosia. Quel fatto lo seccava e non poco.
In quel momento Massimo e Nini rientrarono nel salone.
Lei gli stava raccontando i dettagli della crescita di un raro fiore tropicale e lui la stava ad ascoltare estasiato.
-Massimo!- lo chiamò l'ambasciatore di Santa Juliana.
-Oh, Tomas! Scusa, mi ero intrattenuto con Nini.- disse, rivolgendole uno dei suoi sorrisetti. Lei ricambiò il sorriso ma, vedendo lo sguardo severo con cui Tomas la guardava, subito abbassò lo sguardo.
-Conte, tra poco sarà pronta la cena! Perchè non va a sistemarsi nella sua camera?- chiese Tomas.
-Sì, certo. Nini ci farà l'onore di presenziare alla cena di stasera?- chiese Massimo.
-Veramente...
-Ne sarebbe onorata.- lo interruppe Celina, entrando nella stanza e appoggiandosi a Tomas. -Dobbiamo accontentare un ospite così importante.- sussurrò al suo orecchio.
Tomas scrutò Nini con il suo sguardo penetrante. La desiderava. La amava. Anche il solo guardarla provocava in lui un turbinio di emozioni. Per questo la odiava. Perchè ciò che provava per lei era qualcosa di irrazionale, qualcosa di intenso e di consumante, qualcosa che non poteva controllare.
-Fantastico. Allora ci vediamo stasera, dolcezza.- le disse Massimo e Nini arrossì.
-Con permesso.- sussurrò per poi ritirarsi nella casetta del nonno.
-E' incredibile!- esclamò il conte, riferendosi a lei, verso Tomas.
Tomas rispose con un mezzo sorriso e un cenno del capo. Come si permetteva quel conte da quattro soldi di parlarle così, di guardarla in quel modo?


come avrete notato ho deciso di continuarla...non so cosa ne verrà fuori però, vi avverto! Fatemi sapere cosa ne pensate!
ily

  
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