Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: HarryJo    12/06/2011    7 recensioni
La mia prima Draco/Ginny - abbiate pietà D: - scritta per il Musica e Parole Contest di MedusaNoir e classificata seconda!
Ora che ci sono dentro mi rendo conto che innamorarsi di te non è poi così difficile.
Fino a prima non lo ritenevo difficile, no. Lo ritenevo impossibile.
Tu, un ragazzo arrogante, presuntuoso, orgoglioso, senza cuore! Com’era anche solo da prendere in considerazione l’idea di provare qualche sentimento per te che fosse diverso dall’odio, il ribrezzo, la rabbia?
Sai, vorrei continuare a pensarla così.
Ora che il mio cuore batte forte quando ti vede sono in un mare di pasticci.
Eh sì, perché mi sono innamorata sul serio stavolta, e di un ragazzo che non mi degnerà mai di uno sguardo.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic Nickname: Erica Weasley sul forum, HarryJo su EFP

 

Il mio sbaglio più grande.

 

 

Ora che ci sono dentro mi rendo conto che innamorarsi di te non è poi così difficile.

Fino a prima non lo ritenevo difficile, no. Lo ritenevo impossibile.

Tu, un ragazzo arrogante, presuntuoso, orgoglioso, senza cuore! Com’era anche solo da prendere in considerazione l’idea di provare qualche sentimento per te che fosse diverso dall’odio, il ribrezzo, la rabbia?

Sai, vorrei continuare a pensarla così.

Ora che il mio cuore batte forte quando ti vede sono in un mare di pasticci.

Eh sì, perché mi sono innamorata sul serio stavolta, e di un ragazzo che non mi degnerà mai di uno sguardo.

 

Lo sai? Tu mi hai messo nei guai,
I miei occhi sono isole dove non viaggi mai.

 

Ti ricordi l’anno della battaglia? Ero innamorata del grande Harry Potter e continuavo ad aspettarlo. Tu per questo non facevi altro che prendermi in giro, con le tue solite battutine che mi facevano venir voglia di lanciarti un’Orcovolante seduta stante.

Poi, la notte della battaglia di Hogwarts, qualcosa tra noi è cambiato. Non dimenticherò mai l’entrata trionfale dei Mangiamorte, con Hagrid che teneva tra le braccia il mio grande amore. Non lo dimenticherò perché in quel momento il mio cuore non si spezzò come avrebbe dovuto fare.

La distanza aveva rovinato e logorato il mio amore. Harry Potter apparteneva al mio passato.

E tu, qualche ora dopo, eri abbracciato con i tuoi genitori nella Sala Grande, e mi guardavi.

Non so per quale scherzo del destino io mi costrinsi a raggiungerti.

« Come stai? » ti avevo chiesto, in un sussurro.

« Meglio, ora » mi avevi risposto, un po’ titubante.

E ti avevo abbracciato, sperando che quello sarebbe stato il gesto che avrebbe fatto crollare il muro invalicabile che c’era sempre stato tra di noi.

Illusa.


Bravo, forse più di me,

 a ingannarmi senza maschera,
ed io a fidarmi di te!

 

Per un po’ di tempo è stato così veramente. Abbiamo iniziato a comportarci dapprima come due conoscenti, poi come due amici, fino ad arrivare a volerci bene. Ero diffidente, all’inizio. Insomma, possono due persone, dopo 7 anni di puro odio, arrivare a volersi bene in qualche mese, dimenticando tutto ciò che prima li ha attraversati? Me lo continuavo a chiedere.

E per continuare ad illudermi, mi rispondevo: “Evidentemente sì”.

Non mi ricordo bene poi cos’è successo, ma un giorno mi hai baciata.

“Ho bisogno di te” mi avevi detto.

Avevo sentito le guance avvampare, e nel contatto tra le nostre labbra avevo capito che qualcosa stava cambiando. Avevo intuito che la fase dell’amicizia ormai riguardava il passato, e davanti a noi si stanava quel lungo e tortuoso percorso chiamato amore. La cosa che mi era sfuggita era che solo per me quel sentimento era davvero sentito, davvero forte.

 

È durato un flash: io mi ero illusa di noi.
Ma con l'istinto di una donna oggi so chi sei!

 

Io mi ripeto sempre che da quel giorno ho fatto uno sbaglio dietro l’altro.

Innanzitutto, ho deciso di giocare. Credevo di giocare con te, ma in realtà ho giocato con i miei sentimenti. E ho perso. Mi hai stracciata. E questo mi fa arrabbiare, non immagini quanto.

Poi, una volta che mi sono resa conto della trappola che mi hai teso, non sono stata abbastanza veloce da scappare. Così, hai stretto le tue ragnatele attorno a me e mi hai intrappolata. E non mi lasci via di fuga.

Tutto questo ha portato allo sbaglio più grande della mia vita. Mi sono innamorata di un Malfoy.

No, peggio.

Mi sono innamorata di Draco Malfoy.

Mi sono innamorata di te.

E anche se so che è sbagliato, che mi fa star male, che mi sta consumando quest’insano amore, se tornassi indietro so per certo che rifarei tutto esattamente come prima.

 

 Un gioco che non vinco mai: il mio sbaglio più grande,
che rabbia che mi fai!
La trappola dei giorni miei sei: il mio sbaglio più grande,
ma che rifarei!

La cosa che mi fa sentire peggio, credo, è che tu fai finta di nulla.

Avevo scorto dentro di te un’anima, un cuore buono, ed io mi sono aggrappata a lui, credendo che il ghiaccio che c’era prima fosse svanito. Mi sbagliavo.

Ne hai approfittato, vero? E non poco! Avevi intuito che ormai avevi fatto breccia nel mio cuore. Così, quando ti sentivi abbattuto, venivi da me a cercare conforto. Tra le mie braccia.

Ed io ti ho sempre accolto, perché sentivo il tuo dolore, e per niente al mondo avrei voluto che tu stessi male. Feriva anche me vederti sanguinante.

Pensavo che saremmo rimasti così per sempre, ma alla fine, niente dura per sempre.

Perciò ora rimpiango di aver solo anche pensato di poterti tenere al mio fianco per tutta la vita.

Di solito si impara dai propri errori, no?

Magari un giorno mi deciderò ad andarmene da te e di cambiare la serratura del mio cuore. Troppo ingenua sono stata quella volta che ti ho consegnato le chiavi!


Dimmi, dimmi come stai;
sembri un angelo depresso, che non vola mai
Giuro
che ti sposerei, ma c'è nascosto un diavolo
nelle lacrime che mi dai

« Ginny ».

Oh, no, eccola di nuovo, la tua voce.

Ed ora che faccio? Dove scappo? Mi guardo attorno, non c’è via d’uscita.

« Draco » dico, sperando con tutto il cuore che non si fermi a parlare con me, non oggi, non adesso, mai.

« Ti va di venire fuori a cena stasera? Vorrei parlare un po’ con te… » mi chiedi invece.

Apro la bocca pronta per risponderti, indecisa.

Digli di no, Ginny, digli di no!

Ma non mi lasci il tempo di parlare.

« Passo a prenderti alle sette, va bene? »

« Sì ».

Maledetto, maledetto, maledetto!

Sei sempre così, mai una volta che pensi anche a me! Egoista, stupido, egocentrico!


È durato un flash: io mi ero illusa di noi,

Ma non è giusto farne un dramma: tanto so chi sei!

 

« Ginny, non abbuffarti in quel modo, sembri tuo fratello » mi brontoli.

In effetti sto mangiando con una furia inaudita, altro che Ron. Faccio paura. Noto che molti dei presenti mi guardano allibiti, e pongo la forchetta.

« Qualche problema? » chiedi.

Sì, Draco. Sono stanca di perdere, sono stanca di giocare.

« Nulla » mormoro. « Tu, piuttosto? »

« Credo di voler andarmene per un po’ dai qui » dici sottovoce.

E bump, giù in fondo al pozzo, quello della tristezza.

« Come? Ma cosa dici? Stai scherzando, vero?! » gli domando alzando notevolmente il tono della voce. C’è il vuoto nel mio cuore, all’idea che lui se ne vada.

« Qui tutti mi guardano male, dopo quello che ho… Fatto ».

Mi mordo un labbro. Dev’esser dura per lui conviver con il passato di Mangiamorte. Quando tira fuori quel discorso mi sento come scivolata in un burrone; non riesco a salire per dargli una mano.


Un gioco che non vinco mai: il mio sbaglio più grande,
che rabbia che mi fai!
Il vuoto sotto i passi miei, sei il mio sbaglio più grande,
ma che rifarei!

Una parte di me dice: “Lascialo andare. Ti farà sentire meglio”.

Ma non l’ascolto. Quando mai le ho dato retta? Da quando ti conosco, ben poco!

Mi avvicino a te e sussurro: « Non andartene. Resta. Resta per me ».

E prima di pensarci, prima di ragionarci, ti bacio.

Un bacio lento, lieve, ma che trascina con sé una miriade di emozioni.

L’ho agognato, sognato, desiderato, sperato.

E poi, la strada da un bacio ad una camera da letto è molto corta. Sto andando contro a tutte le mie idee, tutti i miei presupposti di dimenticarmi di te, ma non posso fare altrimenti.

L’amore è irrazionale, l’amore è terribile, l’amore ragiona per sé stesso, l’amore non pensa alle conseguenze.

L’amore con te, poi, è bellissimo. A tratti dolce, a tratti violento.

Ma lo farei ovunque, comunque, sempre.

 

Mi contraddico coi miei baci, ma è così.
Spegni tutte le luci e va da se che sono persa di te!

 

Lo so che è uno sbaglio, che ancora ci sono ricaduta.

Sto ancora giocando.

Una volta ho visto un film, Jumanji, dove non si poteva decidere di smettere di giocare, bisognava solo andare avanti, non avevi alternativa.

Quando sono con te ci penso sempre.

Che cos’è che mi ha spinto a giocare?

Tu, Malfoy, così diverso da me, così lontano e distante dalla realtà… Che ci fai tra i miei pensieri?

Ho sbagliato, lo so. Ma se potessi tornare indietro, farei tutto quanto di nuovo allo stesso modo.

Un gioco che non vinco mai: il mio sbaglio più grande,
che rabbia che mi fai!
Il vuoto sotto i passi miei, sei il mio sbaglio più grande.
ma che rifarei!

 

 

 

 

{ Spazio HarryJo,

Avete presente quando odiate un pairing con tutto il cuore ma vi obbligate di scriverci una fic?

Ecco, io ho messo tutto l’impegno possibile per questa… Cosa… Abbiate pietà, non è un granché, ma io ci ho provato. Non l’avrei mai nemmeno immaginata di scrivere se MedusaNoir non mi avesse quasi costretto con il suo Musica e Parole contest – quindi, in caso, prendetevela con lei u.u – ma sono contenta che lo abbia fatto.

Anche perché quella donna malata mi ha messo al secondo posto. E riporto il suo giudizio :D

A presto belli, sono contenta.

Erica

 

 

Seconda classificata:
Erica Weasley – Il mio sbaglio più grande


Grammatica e punteggiatura: 10/10
Originalità della trama: 10/10
Forma e stile: 10/10
Caratterizzazione: 9.6/10
Gradimento personale: 10/10
Totale: 49.6/50

Ma io voglio sapere come finisceee!
Ma che fai, compri anche tu l’abbonamento per il secondo posto? Ma guarda questa! Quanti diavolo di “ma” ci sono in queste frasi? Va bene, andiamo avanti!
Vorrei mettere tanti cuoricini vista la coppia e la canzone con cui sono abbinati, che belli! La storia mi è piaciuta un sacco, come puoi vedere, e non ho trovato nessun errore di punteggiatura o di forma; l’unico problema è stato nella caratterizzazione, dal momento che Ginny mi è sembrata… boh, non so, sarà che conoscendoti so che puoi fare di meglio!
Complimenti, Eri!

 

 

 

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: HarryJo