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Autore: Caya    16/06/2011    1 recensioni
Salve a tutti eccomi qui con la mia seconda storia, questa volta il protagonista cambia ma non vi svelo chi è. Passiamo ora a una breve introdizione:
Sin da quando Gaia era piccola c'è sempre stata una cosa che la incuriosiva. Cosa significasse la parola "sogno". Per rispondere a questo suo quesito non inizia a chiedere a chiunque incontra un parere ma le risposte non la soddisfano e cosi alla fine decide di scoprirlo da sola, di provarlo sulla propria pelle. Ed è cosi che il suo "sogno" la porterà a conoscere gli SHINee
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avevo promesso che oggi avrei postato, no? Promessa mantenuta! Eccovi il nuvo capitolo. Oneeeewwww ma cosa combini?????
N:B: piccolo appunto le frasi fra * * sono in Italiano

Nei giorni seguenti i due iniziarono a vedersi più spesso. Trascorrere il tempo assieme era piacevole e cosi oltre a vedersi per le lezioni e per il lavoro iniziarono a incontrarsi anche al di fuori. A volte insieme agli altri ragazzi altre da soli; una volta andavano al cinema, una volta a pranzo fuori, un'altra ancora a fare un giro per Seoul o a giocare a playstation a casa SHINee.

- Seraaaaa! – urlò Jonghyun entrando in casa di Gaia subito seguito da un Minho che scuoteva la testa per la demenza dell’amico e un Taemin sorridente accompagnato da Hana.
- Jongh non c’è bisogno di urlare! – lo rimproverò key dandogli una botta in testa con le mani ancora sporche di farina.
- Aaah no Key mi hai sporcato! –
- Cosi impari! –
- Allora cosa ci state preparando di buono? – chiese Minho allontanandosi dai due e entrando in cucina dove Gaia e Onew stavano mettendo il sugo sulla pizza.
- Pizza! – urlò stavolta Key.
- Ah Hana ciao sei venuta anche tu – fece Gaia quando si accorse della ragazza.
- Scusa Taemin mi ha detto che avevate organizzato questa cena e… -
- Tranquilla, sono felice che sia venuta anche tu. Più siamo e meglio è! – le sorrise – Ragazzi la smettete di far casino! Io, Key e Onew dobbiamo finire di preparare quindi filate di là in salotto. Anzi fate una bella cosa, i piatti sapete dove sono, mettete la tavola. Hana se vuoi puoi aiutare noi in cucina ma non vorrei che ti sporcassi – continuò preoccupata per gli stupendi abiti che indossava la ragazza e che probabilmente costavano quanto tutto il suo stipendio.
- Tranquilla Gaia Hana aiuta noi – si intromise Taemin.
Gaia gli sorrise e tornò ai fornelli mentre Jonghyun con il suo i-phone riprendeva ogni cosa.
- Buon appetito! – urlarono in coro prima di divorare la pizza.
- È squisita – fece Taemin.
- Tutto merito dello chef Kim Kibum – si vantò il ragazzo.
- Caso mai tutto merito di Gaia – rispose Onew.
- Vabbè Jinki lasciamoglielo credere – rise Gaia.
- Ehi voi due!!! – si lamentò Key mentre tutti scoppiavano a ridere – E ora non vi ci mettete anche voi! -
Tra una risata e l’altra tutta la pizza fu finita e mentre Onew e Gaia toglievano la tavola i ragazzi prepararono i giochi.
- Aaaah ma non vale! Voi siete tutti cantanti, io no – si lamentò Gaia quando arrivò il suo turno di cantare al gioco per wii che misura la bravura nel canto.
- Ho capito, ho capito – fece Onew ridendo.
Si alzò e dopo aver preso l’altro microfono iniziò a cantare con lei.
- Si ma anche cosi non è giusto! – si lamentò Jonghyun stavolta.
Gaia gli fece la linguaccia e continuò a cantare.
Finita la canzone, esausta Gaia andò a sedersi accanto ad Hana.
- Oh Dio sono sfinita –
- Haha ci credo – le sorrise Hana.
- Aaah che invidia, hai degli occhi stupendi – fece Gaia all’improvviso.
- Ti ringrazio, ma anche tu hai dei bei occhi dovresti solo metterli più in risalto. Guardandoti bene hai davvero una bella pelle – disse Hana toccandole con un dito una gota.
- Ehi Hana cosa stai facendo alla nostra Gaia? – fece Onew vendendosi a sedere affianco alla ragazza.
- I.. io ni.. niente –
- Hana tranquilla, sto scherzando – cercò di rassicurarla quando la vide agitarsi.
- Onew, Hana dice che ho una bella pelle. Tu che dici se mi trucco come truccano voi posso diventare carina anche io? – Gaia si avvicinò al viso di Onew che dopo averle poggiato un dito sulla gota come aveva fatto Hana scoppiò a ridere.
- Mi spiace ma nessuno può essere bello come me! –
Hana rimase a guardarli perplessa, l’atmosfera che c’era fra quei due la faceva sentire come un intrusa.
- Ah questa canzone l’adoro! Voglio cantarla io! – fece Hana alzandosi di scatto.
Nell’alzarsi abboccò il bicchiere che aveva in mano e la coca cola andò a versarsi completamente sul jeans di Gaia.
- Oh dio! Non volevo scusa – fece subito.
- Tranquilla non è successo nulla di grave. Ragazzi io vado un attimo a cambiarmi –
- Si – rispose Onew.
- Gaia nel frattempo posso vedere una cosa su internet? – gli chiese Key.
- Certo, il pc è rimasto di là in cucina –
Mentre Gaia si cambiava Key accese il computer, all’accensione partì in automatico skype. Gaia era impostata non in linea ma ciò che attirò l’attenzione del ragazzo fu il nome Caterina, se ricordava bene una volta Gaia gli aveva detto che quello era il nome della mamma.
- Ragazzi venite qui! –
- Cosa c’è? – chiese Jonghyun raggiungendolo in cucina con gli altri.
- Caterina non era il nome della mamma di Gaia? –
- Si perché? –
- Voi non siete curiosi? – chiese guardando gli amici in maniera complice.
- Kiiibum – si lamentò Minho – No! –
- E dai! Io sono curioso –
- Anche io, anche io – lo appoggiò Jonghyun.
- Ma mi spiegate come ci parliamo? – chiese Taemin.
Gli occhi di Key e di Jonghyun si poggiarono sulla figura di Onew.
- No, eh! –
- Già fatto ormai – fece Key premendo il tasto di videochiamata per poi alzarsi velocemente dalla sedia e costringere con l’aiuto di Jonghyun Onew a sedersi.
Dopo alcuni squilli una signora dal viso tondo e dai lineamenti giovanili apparve nello schermo.
- Ga.. – esultò bloccandosi quando invece di ritrovarsi la figlia si ritrovò quattro strani ragazzi in web.
- Onew parla – lo spronò Key vedendolo imbambolato.
- Ah.. ehm.. *Sa… salve signora, i.. io sono Lee Jinki sono un amico di Gaia e..* Ragazzi non so cosa cavolo dire –
- *Ciao* - lo salutò un po’ confusa la signora.
- E che ne so digli che siamo felici di essere amici di sua figlia e che è davvero brava nel suo lavoro – gli suggerì Key.
- Onew, Onew anche noi vogliamo presentarci – lo richiamò Taemin da sopra la sua testa.
- Si, si ok, ma state calmi non è per nulla facile. *I ragazzi loro sono Kim Jonghyun* - Jonghyun sorrise alla signora.
- Kim Kibum – Key inclinò la testa in saluto.
- Lee Taemin – Taemin salutò vivacemente con la mano.
- Choi Minho – Minho fu tirato a forza da Key vicino lo schermo.
- E Ma Hana – la ragazza abbassò timidamente la testa.
- * Piacere di conoscervi *-
- * Io e gli altri ragazzi siamo amici di Gaia. Lei lavora nello staff della nostra casa discografica ed è davvero molto brava * –
- * Davvero? Oh mi fa piacere. È da cosi tanto tempo che non la sento. Ora dov’è? Come sta?* –
Ok aveva capito solo che le aveva chiesto dov’era Gaia e come stava ma vabbè avrebbe fatto finta di nulla. Oh dio che ansia era la prima volta che parlava con un italiana che non fosse Gaia, il cuore sembrava stargli per esplodere.
- *Ga.. Gaia sta bene. Ora è in bagno * -
- Onew digli che non vediamo l’ora di venire in Italia – suggerì ancora Kibum.
- * Tra due mesi veniamo in Italia per il concerto. Non vediamo l’ora di vedere l’Italia * -
- * Venite in Italia? E viene anche Gaia? *-
- * S.. si *- chiese perplesso. Possibile che Gaia non le avesse detto nulla?
- Onew che succede? – gli chiese Kibum vedendolo corrucciato.
- Credo che la mamma non lo sapesse –
I ragazzi si guardarono preoccupati, perché Gaia non lo aveva detto alla sua famiglia? E se ora l’avessero messa in difficoltà?
- * Ragazzo, scusa non ricordo come ti chiami, ma posso chiederti di parlare con Gaia? *-
- * S.. si *Ragazzi vuole parlare con Gaia –
- Io ve lo avevo detto di non farlo – fece subito Minho.
- Vado a chiamare Gaia – disse Hana allontanandosi.
Hana bussò piano alla porta del bagno.
- Gaia.. –
- Arrivo –
- Gaia devo dirti una cosa –
Gaia aprì la porta lasciandola entrare.
- Che succede? – le sorrise.
- Kibum ha aperto il computer ed è partito il programma di Skype e.. –
- Non mi dire che hanno parlato con i miei genitori? –
Il viso di Gaia si contrasse in un espressione preoccupata.
- Tua mamma è in videochiamata e ha chiesto di parlarti –
Gaia indossò rapida i jeans puliti e corse nel salone. Onew si alzò di scatto dalla sedia non osando guardarla in viso e insieme agli altri ragazzi andarono in salotto.
- * Ciao mamma *-
- * Gaia, ma cosa sta succedendo? Quei ragazzi mi hanno detto che tra due mesi troni in Italia, è vero?*-
- *Si* -
Dopo circa dieci minuti Gaia raggiunse i ragazzi in salotto che non avevano osato pronunciare una parola per tutto il tempo.
- Ehi ma cos’è quest’atmosfera? Non si stava facendo una festa qui? – fece Gaia scuotendo Minho.
- Gaia è tutto apposto? – chiese mogio Onew.
- Ma certo, non vi preoccupate. Allora a chi toccava cantare? –
- Io, io voglio cantare io! – fece Jonghyun nel tentativo di aiutare Gaia a riscaldare nuovamente l’atmosfera.
Verso le due di notte stanchi morti si decisero a tornare a casa.
- Gaia sei sicura che va tutto bene? – le chiese Onew tirandosela in disparte.
- Tranquillo, tutto apposto –
- Ci sentiamo –
- Ok –
- Notte –
- Notte ragazzi, notte Hana! –
- Notte! – risposero in coro.
Una volta tornati agli alloggi della SM Taemin lasciò che gli altri si ritirassero per primi e accompagnò Hana al suo dormitorio.
- Taemin, ma sei sicuro che fra quei due non c’è proprio nulla? A me sembrano cosi intimi, stanno sempre insieme e quando sei con loro ti senti come un intruso –
- Ma noo, cosa dici. Sono solo amici, si vanno molto d’accordo ma anche io vado più d’accordo con Kibum e questo non vuol dire che non voglia bene gli altri. Ecco, possiamo dire che ormai Gaia è la sesta SHINee –
- Mm eppure a me sembra che fra quei due ci sia qualcosa –
- Hana non cercare cose dove non ci sono, e poi se pure ci fosse qualcosa beh non potremo che esserne felici, sarebbero davvero una bella coppia –

Dalla sera della cena era passato già un mese e nonostante Onew avesse cercato di chiedere a Gaia dei genitori lei era sempre riuscita a sviare il discorso. Uffa, proprio non riusciva a capirla. Perché non ne aveva parlato con i genitori? Gli aveva sempre detto che gli mancavano da morire e che desiderava riabbracciarli, ma allora perché ora che ne aveva l’opportunità sembrava non volerla sfruttare? Ormai si conoscevano da un paio di mesi e dopo aver passato tanto tempo insieme gli sembrava che l’uno sapesse tutto dell’altro, invece c’era qualcosa che lei non voleva dirgli e questo lo infastidiva. Gli amici servono anche a supportarti nei momenti difficili e ogni qual volta lui ne avesse avuto bisogno lei c’era sempre stata, ora perché non lasciava che anche lui lo facesse? Vabbè comunque sia non serviva a nulla farsi mille pensieri, non poteva forzarla, quando lei avrebbe volto parlargli, quando avrebbe avuto bisogno di lui, lui le sarebbe stato accanto ad ogni costo.
- Cos’hai? Perché mi fissi cosi? – gli chiese Gaia quando si accorse che Onew invece di fare i suoi esercizi di italiano, l’ osservando da un po’. – Ho forse qualcosa in faccia? –
- Mm – scosse la testa – è solo che più sto con te e più mi rendo conto di cosa significhi voler bene qualcuno –

  
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