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Autore: LoveJoker    22/06/2011    0 recensioni
Ragazzi scusate ma questa è la prima Fanfiction, scusa per gli orrori che troverete :) Ma volevo provare! Questa storia ha come protagonista una ragazza appassionata di basket e Jun hyung dei B2ST!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Junhyung
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Semaforo Rosso: Yoon Soo aveva la testa appoggiata al finestrino quando all'improvviso l'accostarsi di una macchina con della musica assordante la fece sobbalzare. "Guarda questo qua cosa pensa di fare tenendo il volume così alto?" pensò. Abbassò il finestrino e con un tono deciso iniziò a urlare "Ya, hei tu! Yaaa mi senti?" Il ragazzo dentro la macchina, abbassò la testa e con una smorfia alzò ancora di più il volume. "Mi vuoi fare arrabbiare, guarda che scendo.."
Semaforo verde: il ragazzo misterioso partì lasciando dietro di se Yoon Soo arrabbiata ma allo stesso tempo affascinata da quel ragazzo dagli occhi profondi.
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"O mio Dio.." Yoon Soo, con la bocca spalancata e gli occhi luccicanti ammirava quella palestra enorme dove da domani Lei, avrebbe dovuto allenarsi "Unni ma è enorme!" "Visto cosa ti avevo detto? Non ti stavo prendendo in giro, dai vieni entriamo" rispose sorridendo. Mentre con entusiasmo si stava dirigendo verso l'entrata, vide parcheggiata, nel parcheggio per i disabili, una macchina sportiva. "Quando hanno i soldi pensano di poter fare quello che vogliono! Ora ti faccio vedere cosa si guadagna a parcheggiare dove non si deve." Prese le chiavi di casa e sul cofano scrisse a parole cubitali "Stupido" "Ben ti sta!" e si incamminò verso la palestra soddisfatta di quel gesto.
La palestra era ben illuminata, doveva contenere sulle mille persone, il campo era nuovo e i canestri erano ben tenuti, le panchine sembravano comode o forse era solo la sua impressione. In un attimo era già al centro del campo, chiuse gli occhi e si immaginò di essere nel mezzo di una vera partita, il rumore delle scarpe sul campo le rimbombava in testa, il suono della palla penetrava nel cuore.. quando all'improvviso un fischio la fece tornare con i piedi per terra.
"Jung Yoon Soo, 19 anni, 1.67, 49kg, giovane promessa del Basket Italiano, sei pronta a lavorare duro?" Era Jae Won il marito di Unni, è stato trasferito in Corea da poco, ed è diventato un allenatore stimato da molti giocatori. "Pronta a tutto Coach, lavorerò sodo promesso! Voglio div-..."
All'improvviso si fermò e con passo deciso e veloce corse verso il coach, superandolo. Era Lui, quel ragazzo seduto sulla panchina era lo stesso Ragazzo che aveva il volume della musica alto. "Ma non ti vergogni? Lo sai che non bisogna tenere il volume della musica così alto? Non hai paura di infastidire chi ti sta intorno? Ti sembra normale?" Urlava talmente forte che da un momento all'altro le sue corde vocali sarebbero scoppiate. "Senti ragazzina nemmeno mia madre mi dice cosa devo fare, figurati se ascolto una zecca come te" Rispose il ragazzo infastidito. "O veramente! Zecca? Zecca a chi? Vieni qua che ti strangolo.."
In quel preciso istante Unni la prese per il cappuccio ridendo "Ehi Zecca non è un brutto soprannome!" "Unni davvero! Non ti ci mettere anche Tu! E lasciami mi stai facendo male" controbattè cercando di scappare dalla sua presa. "Io ti lascio, ma anche tu cerca di essere più educata" "Perché dovrei essere educata con uno come lui!" rispose sistemandosi la felpa. "Non te la prendere Jun è fatto così ma in fondo non è una cattiva persona" disse il Coach. "Hyung non sprecare fiato con lei, non mi interessa farle sapere come sono fatto" disse Jun mentre si stava alzando per andarsene.
*Coach* "Come vuoi, Aspetta!Mi serve un favore puoi portala a casa? Io devo andare a firmare le ultime pratiche per il trasferimento con mia moglie"
*Jun* "Cosa? Devo portarmi dietro questa zecca?"
*Coach* "Perfavore Jun, te lo chiedo perfavore"
*Jun* "Oh va bene..andiamo, non farmi perdere tempo" "Vengo con te solamente perché non scelta" rispose contrariata.
Mentre i due si stavano dirigendo alla macchina Yoon Soo non potè credere ai suoi occhi: Jun era immobile davanti alla macchina e con gli occhi sgranati fissava il cofano.. La stessa macchina su cui lei aveva scritto..
*Jun* "Stu-stupido?, O davvero adesso chi è che ha avuto il coraggio di scrivere sulla mia macchina, sulla macchina di Jun Hyung io davvero non posso crederci davv-.." Si bloccò all improvviso, e con uno sguardo di odio si girò verso Yoon Soo "Sei stata tu vero? Sei stata Tu?" Si stava avvicinando sempre di più urlando. Impaurita Yoon Soo cadde a terra, ricordi terribili uscirono da quel cassetto del cuore che con fatica aveva rinchiuso, le lacrime iniziarono a scendere come pioggia, tremava come una foglia. Jun si bloccò, era la prima volta che si trovava in una situazione del genere, non pensava di essere così spaventoso. Si chinò per tirarla su, per aiutarla, ma lei si scansò bruscamente.
*Jun* "Ehi zecca stai bene? Ti senti male?" Yoon Soo tremante si alzò "Mi dispiace, ripagherò la macchina ma perfavore non fami del male.." Jun spaesato la guardò preoccupato, non sapeva se era per dispiacere o per altro ma non riuscì più a dire una parola, salirono in macchina e partirono.
  
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