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Autore: LoveJoker    22/06/2011    0 recensioni
Una ragazza che sogna di sfondare nel mondo dello spettacolo si ritrova a vivere a casa di uno degli Shinee. Chi sarà? Cosa succederà?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Key
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primo Passo.

"Alice"
Arrivai all'aeroporto di Gimpo, mi sentivo stordita, sicuramente a causa del cambio d'orario. La testa era pesante e sentivo la stanchezza che mi premeva sulle spalle. Guardai la foto degli amici di mamma e papà e cercai in giro. -Alice!- mi sentì chiamare e mi girai: una donna alta e bella mi sorrideva, mentre un signore le correva accanto. -Annyeong haseyo- feci un lieve inchino e sorrisi. -Chiamami pure Unni, beh anche se sono vecchiotta- mi sorrisero. Rimasi sorpresa erano davvero gentili e disponibili. -Sei davvero uguale a tuo padre- disse l'uomo. Dopo esserci presentati e dopo aver chiesto gentilmente di chiamarmi Melody ci dirigemmo verso quella che sarebbe stata la mia casa temporanea. Sembravo davvero un bambina di due anni, avevo le mani appoggiate al finestrino mezzo aperto,i capelli scompigliati dal vento e con la bocca aperta guardavo quel paesaggio che ogni notte entrava nei miei sogni facendomi svegliare, quel paesaggio che guardavo nelle foto di internet, nelle cartoline, sui libri. Ma ora non dovevo più farlo perchè io Alice, io Melody ero li fisicamente, potevo respirare l'aria di Seoul, mi setivo parte di quel mondo. In fondo l'ho sempre pensato sono nata nella parte sbagliata del mondo. Credits by LalyChan
Hyuk parcheggiò la macchina e scendemmo. Unni mi aiutò a scaricare i bagagli e mi fece strada verso la porta di casa. Era enorme, elegante e emanava calore anche dall'esterno. -Entra pure, anzi tieni queste saranno le tue chiavi- Unni mi diede in mano un mazzo di chiavi. -Ma non le perdere!- disse ridendo. Entrammo dentro e mi tolsi le scarpe. Avevo sempre voluto farlo: togliermi le scarpe per poi entrare in casa. Unni mi accompagnò al piano di sopra in camera mia: era arredata davvero bene, semplice ma dai colori caldi che mettevano tranquillità. Ringraziai Unni e Hyuk e mi andai a fare una bella doccia: ci voleva proprio. L'acqua scendeva dolcemente sul mio corpo, mi rilassai e mi sistemai. Non volevo fare la figura della stupida e stare mezz'ora in bagno come facevo sempre. Mi asciugai i capelli e quando spensi il phon sentì delle voci provenire dal piano inferiore. Chi poteva essere? Curiosa scesi dalle scale, Unni e Hyuk erano seduti sulle poltrone e cinque teste sbucavano dal divano. Oh bene! Era sicuramente suo figlio e un branco di suoi amici sfigati. Formulai quell'ultimo pensiero ed uno di loro si alzò e si girò -Piacere sono Kim Ki Bum, sono loro figlio.- il resto dei ragazzi si girarono e mi guardarono tutti imbambolati. Risi, era davvero una risata isterica e nervosa. Dovevo fare davvero paura.
-Sto sognando.- quelle furono le uniche parole che uscirono dalla bocca. Mi strofinai gli occhi e quando li riaprì loro erano ancora lì che mi fissavano ridendo. -E' tutto vero? C-cioè voi...voi sie-te...sh-inee- balbettavo, gesticolavo,sudavo. Non ero più io. -Ci conosci?- chiese Taemin eccitato avvicinandosi verso di me. Con un movimento improvviso mi scansai da lui e lui si fermò. -Guarda che non ti mangio mica.- arrossì e non riuscì più a parlare. -Melody vieni pure qua- Unni mi fece segno di andare verso di lei e corsi come una stupida nascondendomi dietro la poltrona. -Ci conosci?- domandò Key curioso. Annuì e sorrisero tutti, anche lui. -Siamo conosciuti anche in Italia? Abbiamo tante fan?- chiese Onew, si comportava da vero Leader. Presi coraggio e risposi tutto d'un fiato. -Avete moltissime fan in Italia e sie..te molto conosciuti- Oh insomma Melody eppure tu non sei una ragazza timida, sei testarda, dura, e adesso cosa fai? Ti nascondi dietro Unni come un'idiota. -Beh allora non serve che ci presentiamo vero?- chiese Key guardandomi. -No...- dissi arrossendo. Risero tutti, ero così divertente imbarazzata? Mi scappò un sorriso e Minho se ne accorse -Oh! Allora sorridi anche?- disse ridendo. Oh dal vivo sono tutti più belli, anche lui...è così... no Melody! -Senti Melody...- Hyuk mi guardò -ne abbiamo già parlato con loro, domani andrai a fare un giro per Seoul con loro.- Avete in mente quando qualcuno vi da una botta al cuore, ma non di dolore...come posso dire quando una persona importante vi dichiara di volervi bene o di amarvi? Si proprio quelle botte, quelle emozioni che ti fanno illuminare gli occhi? Ecco io mi sentivo così, come quando un calciatore fa il suo primo goal, un ciclista vince la sua prima corsa o un nuotatore vince la sua prima gara. -Beh ma non credo sia...sia una bella idea..- dissi chinando il capo, quelle parole erano davvero troppo dure da dire. -Certo che sei strana.- disse Jonghyun incrociando le braccia. Key si alzò e venne vicino a me, non riuscì a muovermi di un passo ormai era troppo vicino, passò il suo braccio sulla mia spalla e mi abbracciò. -Cara mia domani sarai nostra.- Spalancai gli occhi ed il mio cuore iniziò a battere all'impazzata, mi scansai e lui forse capì che mi sentivo a disagio. -Sc.scusa- disse imbarazzato. -Niente.,,- dissi abbassando lo sguardo. -Scusate ma sono stanca...forse è meglio che vado a dormire..- salutai e mi diressi in camera. Dovevo essere davvero impazzita. Si forse lo ero. Chiusi la porta della camera e mi appoggiai ad essa con le spalle. Lentamente mi accasciai a terra, e presi la testa tra le mani. Si, doveva essere tutto uno scherzo. Mi piaceva come Idol, ma averlo così vicino a me non sarà solamente un problema? E se alla fine mi innamoro davvero di lui? Come farò a stare qua? Domani sarei dovuta andare via con loro. Come mi devo vestire? Non devo dare nell'occhio? Cosa avranno pensato di me? E lui? Stanca di pensare a quella situazione mi infilai sotto le coperte. Oh davvero il letto era scomodo, mi mancava tanto casa. Resisti Melody, magari domani anadrà meglio.

-Annyo Omma, Annyo Appa.- Key salutò i suoi genitori e si infilò nel furgone con gli altri. Taemin, Onew e Minho si guardarono tra di loro. -E' carina!- urlarono ridendo. Key e Jonghuyn erano gli unici seri e guardavano fuori dal finestrino.
-Aigo Aigo Aigo. Vi piace vero?- chiese Onew. A quelle parole Jonghyun scoppiò a ridere -Yah ma sei impazzito? L'hai vista? Ma per favore. E' solamente una fan che non vede l'ora di passare l'intero pomeriggio con noi. Vedrai domani verrà conciata solo per farci riconoscere.-; -Ha ragione Jonghyun, ragazzi ma dove avete gli occhi?- rispose Key sorridendo. Key e Jonghyun si diedero uno sguardo per poi ritornare a pensare ai loro affari.

"Key"
Beh..è carina.

"Jonhyun"
Non mi piace.
  
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