6, Lontani Vicini
Non amo i
saggi di musica classica, ma la mia migliore amica sì.
E anche
tu. Vengo per voi, sono sempre venuta
per voi.
Ti siedi
vicino a me, incurante.
Il mio braccio
comincia a tremare.
Ma che
cosa spero?
Che dal nulla
tu ritorni a parlarmi? Che all’improvviso ti
importi?
Non ho
proprio imparato nulla.
Ti sfioro
inavvertitamente il braccio.
E tu ti scansi.
Non ero
pronta a questo, non ancora.
Non
pensavo che facesse tanto male essere così vicini lontani.