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Autore: A Midsummer Night_s Dream    25/06/2011    9 recensioni
SEGUITO DE “UNA DEA A FORKS-NUOVA VERSIONE”.
Sono passati vent’anni dall’ultima battaglia che ha visto come protagonisti la famiglia Cullen.
Tutta la famiglia ora si troverà ad affrontare il loro primo giorno di college: nuove storie, nuove avventure e nuove sfide attendono Isabella.
Riuscirà questa volta a proteggere la sua famiglia ma soprattutto se stessa?
Un nuovo nemico trama alle sue spalle e questa volta niente andrà come previsto.
DAL PRIMO CAPITOLO:
Odio e vendetta sono i suoi unici sentimenti.
Lingue di fuoco si agitano nello sguardo del mio nemico, un ghigno divertito si forma sulle sue labbra quando nota il tremore del mio corpo.
“Hai perso Isabella. Sei mia” dice con voce roca mentre porta una mano ad accarezzarmi la guancia ma all’istante mi allontano da quel contatto con disgusto.
“Non osare toccarmi! Io non sarò mai tua!” sputo con rancore quelle parole mentre vedo la rabbia tornare nei suoi occhi.
“Vedremo” ringhia furioso andando via mentre io mi ritrovo ancora una volta avvolta dalle tenebre, uniche compagne della mia disperazione.
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Una Dea a Forks'
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Ancora una volta osservo la mia prigione.
Anche in un posto come questo esiste il lusso e la mia stanza ne è una dimostrazione.

Dall’imponente armadio che si trova dinanzi a me alle coperte di seta rossa che avvolgono il letto faccio percorrere il mio sguardo lungo la stanza e ancora una volta è il rosso a predominare:le pareti, la sedia, il tappeto, tutto è avvolto da questo colore.
Uno scatto improvviso proveniente dalla mia destra mi fa voltare e subito incontro i suoi occhi rossi come le fiamme più vive dell’inferno.
Odio e vendetta sono i suoi unici sentimenti.
Lingue di fuoco si agitano nello sguardo del mio nemico, un ghigno divertito si forma sulle sue labbra quando nota il tremore del mio corpo.
“Hai perso Isabella. Sei mia” dice con voce roca mentre porta una mano ad accarezzarmi la guancia ma all’istante mi allontano da quel contatto con disgusto.
“Non osare toccarmi! Io non sarò mai tua!” sputo con rancore quelle parole mentre vedo la rabbia tornare nei suoi occhi.
“Vedremo” ringhia furioso andando via mentre io mi ritrovo ancora una volta avvolta dalle tenebre, uniche compagne della mia disperazione.

 






















Un anno prima…




“Edward è solo una stupida ricerca!” dico esasperata mentre mi alzo dal letto per prepararmi.
Devo incontrarmi con Alex per iniziare la ricerca che ci è stata assegnata dal professore di letteratura, un’accurata e dettagliata analisi su Romeo e Giulietta con le proprie opinioni sui sentimenti dei protagonisti. Un classico.
Avrei potuto fare sola quella maledetta ricerca ma purtroppo quest’ultima deve essere un lavoro di gruppo e in questo caso il mio compagno di lavoro è Alex.
“Lo so ma non mi piace” dice Edward passandosi una mano tra i capelli nervoso “Lui non mi piace! Non mi piace il modo in cui ti guarda, il modo in cui ti parla ma soprattutto non mi piacciono i suoi pensieri!” ringhia adirato alzandosi dal letto e infilandosi i box neri.
Da quanto è iniziato il college Alex è diventato il principale motivo delle nostre discussioni, ho cercato di evitarlo in questi mesi ma nonostante ciò lui non demorde e trova sempre un modo per infastidirmi.
“Amore” dico lasciando i miei vestiti su una sedia e avvicinandomi a lui “neanche a me piace” continuo mentre il solito brivido mi percorre la schiena ripensando ai suoi occhi su di me “ ma si tratta di un compito scolastico e non di un uscita amichevole. Prometto che starò il più attenta possibile e poi non so cosa ti preoccupa sono pur sempre una super Dea no?” concludo alzando gli occhi al cielo mentre lui mi regala il suo sorriso sghembo che tanto amo.
“Ok” dice con un sospiro rassegnato stringendomi forte a sé “Mi fido di te Bella ma sta attenta” continua prendendo il mio volto tra le mani e guardandomi intensamente “Quel tipo non mi piace, ha qualcosa di strano è come se indossasse una maschera.
Tutto di lui sembra falso, come calcolato: i suoi gesti, le sue parole persino i suoi pensieri”
“Tranquillo amore mio, non mi accadrà nulla” dico lasciando un dolce bacio sulle sue labbra “Ti amo”
“Ti amo” risponde stringendomi più forte a sé e immergendo il volto tra i miei capelli.















 

***













 

“Insomma mi dici cosa diavolo hai contro l’amore?” gli chiedo sbuffando e incrociando le braccia al petto.
Da più di mezz’ora io ed Alex stiamo discutendo sull’amore, entrambi abbiamo delle concezioni del tutto differenti.
Lui sembra così… cinico!
L'amore è forse una cosa delicata? Direi piuttosto che sia troppo rude e aspra, e infine troppo violenta: e punge come uno spino.Questo disse lo stesso Shakespeare.L’amore non è soltanto il ricongiungersi di due anime, un sentimento puro che unisce due persone ma l’amore è anche possessione, lussuria, sofferenza ma soprattutto passione.
Tutta l'umanità è passione; senza passione, la religione, la storia, i romanzi, l'arte sarebbero inefficaci.
Tutto gravita intorno ad essa.
Senza passione l’amore non esisterebbeconclude incatenando il mio sguardo a suo dove riesco a scorgere una strana luce ma è stato così veloce da pensare di averlo immaginato.
Mi muovo sulla sedia agitata non riuscendo a distogliere lo sguardo da quelle pozze nere come la notte .
“Certo l’amore è anche passione” dico riuscendo a spostare lo sguardo sul mio quaderno “ma non sono d’accordo che senza di essa l’amore non esisterebbe.  Amore significa amare una persona non soltanto per il suo corpo ma per la sua mente, amare è condividere con una persona ciò che non si ha voglia di condividere con nessun altro, amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro.
Ognuno di noi vede l’amore in maniera diversa e questo è il mio” dico puntando il mio sguardo sul suo dove posso notare una luce ammirata ma anche questa volta dura talmente poco che penso di averlo immaginato.
  “Certo ognuno ha il suo pensiero. Credo che adesso siamo pronti ad iniziare la ricerca dove ognuno scriverà la propria opinione sull’amore di Romeo per Giulietta e viceversa” dice iniziando a scrivere sul suo quaderno mentre io mi fermo ad osservarlo.
I lineamenti del suo viso sono delicati, fini, quasi femminili in alcuni tratti ma tutto nell’insieme gli dona una grande eleganza.
Ma ciò che predomina sono i suoi occhi, profondi abissi neri custodi di grandi misteri che riescono sempre a incutermi uno strano senso di inquietudine.
E’ davvero un bel ragazzo…ogni suo gesto sembra emanare eleganza ma soprattutto lussuria.
Mio dio ma cosa sto pensando!
Scuoto la testa infastidita dai miei stessi pensieri e anch’io inizio a trascrivere su carta le mie idee cercando di concludere al più presto questo maledetto compito.










Il tempo passa velocemente e senza che me ne accorga da quando abbiamo iniziato sono passate già tre ore.
“Penso che per oggi abbiamo finito.” dice come se avesse letto i miei pensieri spostando il suo sguardo dal quaderno a me.
“Si” mormoro a bassa voce mentre inizio a raccogliere e sistemare tutte le mie cose.
Dopo aver raccolto tutto mi accompagna alla porta.
“Bene allora io vado. Ciao” dico imbarazzata dai suoi occhi che non lasciano un attimo la mia figura e persa nei miei pensieri non mi accorgo che si avvicina a me lasciandomi un bacio sulla guancia che sembra bruciare a quel contatto.
“A presto Isabella” alita al mio orecchio con voce roca per poi allontanarsi guardandomi intensamente ed è proprio quello strano brivido che sento ogni volta che mi guarda a risvegliarmi dallo stato di trance in cui ero caduta e con passi veloci esco da quella casa raggiungendo la mia macchina, cercando il più velocemente possibile di allontanarmi da lui, dai suoi occhi.





 





















La osservo mentre si allontana velocemente avvolta dalle tenebre.
Tutto di lei mi attrae ma ciò che desidero di più è la sua anima, così dolce e pura senza alcuna macchia di peccato.
Ormai è giunto il momento, tutto è pronto.
Presto ti avrò e allora sarai soltanto mia.





 

















Angolo dell'autrice:
Citazioni in corsivo:
L'amore è forse una cosa delicata? direi piuttosto che sia troppo rude e aspra, e infine troppo violenta: e punge come uno spino.
William Shakespeare,Romeo e Giulietta, ca. 1596
Tutta l'umanità èpassione; senza passione, la religione, la storia, i romanzi, l'arte sarebbero inefficaci. (Honorè De Balzac)
Amare è condividere con una persona ciò che non si ha voglia di condividere con nessun altro.
(Jacques Bénigne Bossuet)
Amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro.
(Wilhelm von Leibniz)

Eccomi qui con un nuovo capitolo, che ne pensate? Vi piace?
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito il prologo, vi adoro! ^.^(vi risponderò appena possibile) Sono felicissima che continuate a seguirmi in questa nuova storia.
Ringrazio anche coloro che hanno aggiunto la storia tra le seguite, preferite e ricordate e chi segue semplicemente come lettore silenzioso.
Adesso vado ma mi raccomando recensite!! ;)
A presto,

Midsummer_Dream.

   
 
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