Fanfic su attori > Cast Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: HeltenD_    28/06/2011    1 recensioni
una Colstreet con molto poco senso fatta perchè essenzialmente mi andava, e poi mi direte "il piccolo Darren alla fine ci è rimasto male" ma poco importa :3
Genere: Erotico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Tour of love.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era come andare al patibolo, nonostante lui fosse innocente, anzi, era un semplice spettatore; si era svegliato con il piede sbagliato nonostante appena aperti gli occhi aveva potuto notare lo sguardo del biondo sull’altro letto fissarlo attratto magneticamente dalla sua pelle lattea, dalle spalle che risultavano scoperte, aveva teso la mano verso di lui sorridendo e il ragazzo con gli occhi cristallini sorridendo a sua volta aveva allungato la sua lasciando così le loro dita sfiorarsi e giocare tra di loro pochi secondi: giusto il tempo di sentire qualche rumore provenire da uno dei letti di fronte e si staccarono, non erano pronti per rendere pubblica la loro relazione, neanche con i loro migliori amici, per Chris non ci sarebbero stati problemi, ma Chord? Come avrebbe spiegato la sua rinnovata omosessualità? Perciò, per lui, era meglio che avrebbe taciuto ancora, e poi il loro rapporto così… segreto gli piaceva da morire, c’era una strana intesa tra loro. Si alzò dal letto sbuffando non appena i suoi piedi ebbero il primo contatto con il suolo, stava bene e il solo pensiero di doversi vestire gli dava già alla testa, senza contare tutto quello che avrebbe dovuto passare a colazione. Si avvicino al biondo abbassandosi su di lui per lasciargli un bacio tra i capelli, ma non sarebbe bastato, infatti il ragazzo più muscoloso lo prese per un fianco avvicinandoselo di più e lasciandogli alcuni baci sulle labbra, tra un lamento e un altro «da- dai… non vorrai che qualcuno si svegli»
«l’unica cosa che voglio in questo momento sono le tue labbra Colfer» la mano dal fianco si allungò fino alla schiena portando i due ad avvicinarsi sempre di più mentre quelle parole soavi echeggiavano nella testa del ragazzo alzato tirandolo fuori dal resto del mondo, ora come ora non gli importava di Darren, di Dianna, di nessuno di loro, voleva solo rimanere lì e succhiare quelle morbide enormi labbra che stavano facendo proprio quello che lui voleva; lentamente si portò sul biondo senza abbandonare quel loro contatto e iniziando a strusciare il petto contro il suo. Le mani del biondo vagavano una sulla nuca del suo amante mentre carezzava il suo collo all’attaccatura dei capelli, e l’altra vagava sul suo torace liscio e per niente definito, simile a quello di un bambino fino ad arrivare ai suoi boxer che stuzzicava desideroso di ricevere delle reazioni come risposta e quelle aveva: dei rochi respiri emessi direttamente sulla sua pelle e sulle sue labbra. Con la lingua bagnò le labbra dell’altro che rispose sorridendo malizioso staccandosi da lui «Overstreet, sei il migliore baciatore che abbia mai incontrato» tornò con le labbra sul suo corpo, questa volta scendendo all’altezza dello sterno e baciando il centro del suo petto, si spostò fino ad un capezzolo leccando appena il contorno e iniziando poi a succhiare «e tu sei il migliore in quel campo» annuì con voce rotta il biondino ricevendo di rimando un’occhiataccia e un’alzata di sopracciglio «mi risulta anche di essere il primo»
«Perché? Le femmine non contano?» l’altro dovette dargli ragione, ma non volle comunque dargli la soddisfazione di un “ci hai ragione” perciò tornò sul suo petto passando all’altro capezzolo mentre il biondo, che fino a quel momento era rimasto fermo emettendo solo versi decise di passare all’azione roteando le braccia in un movimento ampio e poggiando le mani sulle sue spalle massaggiando con cura e scendendo man mano che l’altro gemeva sul suo petto.

Lentamente era arrivato a tastare con le mani il suo sedere da sopra i boxer mentre, il suo petto andava in fiamme, umido e rosso in alcuni punti più marcati. Sentì l’altro sistemarsi meglio tra le sue gambe con un ginocchio che spingeva tra di loro ogni volta che il bacio si faceva più intenso. Il biondo ritirò appena le mani per poi farle passare sotto i boxer rossi dell’altro sentendo sotto la pelle le natiche sode e compatte del suo amante, esitò qualche secondo in quella posizione portando poi la destra sul suo fianco fino ad arrivare a stringere tra le mani il suo sesso non ancora eretto «Christopher Paul Colfer» ghignò staccandosi e riprendendo fiato allo stesso tempo «sento davvero di non riuscire a trattenere questa mia passione per te» strinse ancora di più la presa provocando una leggera espressione di dolore nell’altro che subito fu sostituita da una più serena, un limpido sorriso che accompagnava i gesti delle sue mani occupate nel denudare completamente il biondo privandolo degli slip bianchi che furono adagiati più in là sul letto «non devi trattenerti, sono qui, sono solo tuo» rispose con disinvoltura baciando prima le sue labbra poi il suo mento arrivando al pomo che iniziò a succhiare tranquillamente. I movimenti della mano di Chord lasciarono a pochi fraintendimenti: aveva iniziato a muoverla in verticale provocando a Chris in meno di un minuto la desiderata erezione. Due secondi, il tempo di realizzare il tutto e i ruoli erano stati ribaltati, Chris era steso con Chord sopra che con le labbra mordeva appena i suoi boxer rossi con l’intento di sfilarli; un movimento. Chris calò nel panico notando un Mark che cambiava di posizione portandosi svogliatamente le mani agli occhi, si scrollò il biondo da dosso buttandosi nel suo letto e coprendosi con la coperta leggera. L’altro in un primo momento fu scosso, ma realizzando il motivo di quell’azione sbuffò trattenendo un sorrisetto e rimettendosi gli slip. Il più giovane si girò dall’altro lato iniziando a frugare nella sua valigia in cerca dei vestiti più leggeri che riuscisse a trovare e come trovò una maglia e un jeans che soddisfacessero i suoi criteri si fiondò in bagno, non prima di ricevere uno schiaffo leggero sul sedere da parte di Chord che si era allungato verso di lui con la bocca sformata in una strana espressione soddisfatta.

Si chiuse nel bagno e rimase a riflettere una decina di minuti buoni sulla sua situazione e su come avrebbe fatto a tirare avanti fino alla fine del tour senza che nessuno li scoprisse come stava quasi per succedere quella mattina. Ci mise così tanto che gli altri tre dovettero andare nella camera affianco e chiedere a Cory di poter usare il loro bagno, e quando uscì si ritrovò solo in camera. Prese un grande sospiro sorridendo e camminando sfrontato verso la porta, dopo averla aperta si trovò di fronte i suoi amici che lo stavano aspettando per scendere al ristorante dell’albergo dove avrebbe dovuto aspettarli un piccolo buffet come colazione. Come appena lo videro si girarono verso le scale e presero a camminare, tutti tranne due che erano rimasti a sorridere guardandolo, non sapeva per chi dei due doveva essere più felice, ma andava bene così, abbozzò anche lui un sorriso iniziando a correre verso Harry e saltargli sulla schiena farfugliando qualcosa che aveva a che fare con la forza e un certo Jedi. Quello che sarebbe successo da lì a dieci minuti nessuno poteva saperlo, né Chris, né tantomeno Amber o Kevin, si sarebbe visto.



Note:
-i caratteri degli attori sono completamente inventati, perché purtroppo non ho la fortuna di averli incontrati, non ancora.
-Colstreet/Overfer it’s on bitcheeees *___*
Alla prossima!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: HeltenD_